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Call Of Duty: Warzone 2.0: i segreti di DMZ e come sconfiggere Il Chimico e ottenere l'M13B

Ecco la guida definitiva alla modalità DMZ di Call Of Duty: Warzone 2.0, con tutte le strategie per sbloccare le ricompense segrete come il fucile d'assalto M13B.

SOLUZIONE di Gianluca Musso   —   27/11/2022
Call Of Duty: Warzone 2.0: i segreti di DMZ e come sconfiggere Il Chimico e ottenere l'M13B
Call of Duty: Warzone 2.0
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Anticipata per mesi da leak e rumor e confermata in versione beta all'interno di Call of Duty: Warzone 2.0, la modalità DMZ ha saputo da subito ritagliarsi l'attenzione dell'enorme community che ruota attorno al battle royale di Activision. Certo, avevamo già intravisto il suo potenziale in fase di recensione e le sue qualità giustificano il successo che sta avendo, eppure buona parte di esso è senz'alcun dubbio dovuto alla lunga serie di ricompense uniche che si ottengono giocando a DMZ, che riguardano non solo progetti e skin operatore, ma anche un'arma esclusiva che può essere sbloccata solo e soltanto in questa modalità.

Data la complessità della sua formula di gameplay, e considerando inoltre che molte di queste ricompense non appaiono come obiettivi nel menù di gioco e sono di fatto segrete, abbiamo pensato di assemblare una guida a DMZ, ricompense esclusive, fucile d'assalto M13B e skin operatore Biohazard per fugare qualsiasi dubbio possa esservi sorto in queste settimane. Portate questo articolo con voi ad Al Mazrah e consultatelo nelle fasi più intense della partita, DMZ non avrà più alcun segreto per voi.

DMZ: cos’è e come funziona la nuova modalità di Warzone 2.0

La modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0 offre un'esperienza significativamente più rilassata di quella del battle royale
La modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0 offre un'esperienza significativamente più rilassata di quella del battle royale

Tra i milioni di giocatori che stanno affollando i server di Call of Duty: Warzone 2.0, qualcuno si sarà sicuramente lanciato su DMZ non avendo realmente compreso qual è l'obiettivo della playlist e cosa bisogna fare durante una partita, rimanendo inevitabilmente frastornato dalla gran quantità di attività che punteggiano la mappa. Proprio per questo motivo, vogliamo partire dal principio e dilungarci sulle meccaniche fondamentali della modalità, che prevede di scendere sul campo ad Al Mazrah in squadre di tre giocatori ciascuna per completare missioni e accumulare bottino che va poi estratto entro un tempo limite ad una delle uscite sulla mappa.

L'area di gioco non offre gli stessi pericoli del battle royale dal momento che il numero di giocatori umani all'interno di una partita è ridotto all'osso, ma tutta l'ambientazione è invasa da un gran numero di bot controllati dall'IA che sapranno sempre mettervi a dura prova, ecco perché è fondamentale comporre attentamente l'inventario equipaggiando armi e altri accessori prima dell'inizio di un match dalla schermata dedicata nel menù. Qui potete comporre un loadout personalizzato che si ricarica ogni 120 minuti (e che può essere ampliato nel corso della propria carriera in DMZ) o scegliere delle armi preimpostate, note come di "contrabbando", che però si perdono definitivamente se la squadra viene eliminata nel corso di una missione. Le armi e gli equipaggiamenti migliori sono pressoché gli stessi che vi abbiamo indicato nella relativa guida di Warzone 2.0, ma sentitevi liberi in alcuni casi di scendere senza alcun oggetto, dato che sarà sempre e comunque possibile ottenere armi e potenziamenti durante la partita.

I negozi funzionano nello stesso modo del battle royale, ecco perché la mappa è disseminata di contratti che vi riempiranno di denaro. Nella fase iniziale di un match di DMZ prendetevi del tempo per completarne qualcuno, passate da un negozio, vendete il loot che avete trovato e assicuratevi di acquistare un'arma personalizzata, uno zaino più capiente, casse di protezioni e qualche serie d'uccisione. Questo farà schizzare alle stelle le probabilità di scappare tutti interi da Al Mazrah.

Le missioni: una vera e propria carriera all’interno di DMZ

Sono ben 81 le missioni da completare nella modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0
Sono ben 81 le missioni da completare nella modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0

Ottenere denaro e loot, però, è contestuale alla singola partita, dal momento che quasi tutti gli oggetti che si estraggono vengono convertiti in XP alla fine di un match. Qual è allora il senso di completare contratti e ricevere potenziamenti, se ogni volta si riparte da zero? In assenza di un vero sistema economico che renda possibile monetizzare con una valuta di gioco tutto il loot che si estrare da Al Mazrah, la spina dorsale di DMZ è rappresentata da una lunga serie di missioni che tre distinte fazioni assegnano al giocatore. Ognuna di loro mette in palio armi contrabbando da impiegare in DMZ, ma anche tantissime ricompense uniche come bonus XP, emblemi, biglietti da visita, skin operatore e progetti arma che possono essere poi utilizzati in Warzone 2.0 o in Call of Duty: Modern Warfare II.

Il sistema è caratterizzato da una dinamica di progressione lineare abbastanza ordinaria, che prevede di completare le missioni di uno specifico rango per sbloccare quelle successive della fazione di riferimento. Se almeno inizialmente sarete chiamati a svolgere mansioni sufficientemente semplici come completare dei contratti o distruggere dei veicoli, le missioni avanzate potrebbero costringervi a dare la caccia ad altri giocatori in un particolare punto d'interesse sulla mappa, oppure di ottenere la chiave di un dungeon, visitarlo, raccogliere un oggetto e depositarlo in un nascondiglio distante diversi chilometri. In totale, sono ben 81 le missioni che le tre fazioni vi assegneranno all'interno di DMZ, davvero niente male per una versione che Infinity Ward ritiene una semplice beta.

Come sconfiggere Il Chimico e sbloccare il nuovo fucile d’assalto M13B per il multigiocatore

Ecco come appare il boss noto come il Chimico in Call of Duty: Warzone 2.0
Ecco come appare il boss noto come il Chimico in Call of Duty: Warzone 2.0

Se da un lato è sempre molto facile e immediato tracciare ogni missione e studiarne i requisiti nella sezione dedicata ad esse nei menù di DMZ, ci sono almeno altri due tipi di ricompense esclusive che si sbloccano esclusivamente in questa modalità, e che non appaiono da nessuna parte nell'interfaccia di gioco. La prima non mette in palio un semplice oggetto cosmetico, ma una vera e propria arma totalmente inedita che non può essere ottenuta in nessun'altra playlist di Warzone 2.0, nemmeno nel comparto multigiocatore di Modern Warfare II. Parliamo dell'M13B, un fucile d'assalto già apparso nel capitolo reboot del 2019, che si riceve estraendo con successo l'arma lasciata da Il Chimico, il boss nascosto al centro dell'area radioattiva segnalata sulla mappa di DMZ.

Quest'area è sorvegliata da un folto numero di guardie armate, vi causerà danni nel tempo se non avete con voi una maschera anti-gas, ed è il ritrovo preferito da tutti i giocatori della lobby, ansiosi anche loro di sbloccare l'M13B. Per tutte queste ragioni, sconfiggere Il Chimico ed estrarre la sua arma assomiglia a una piccola impresa, ma col tempo sono emerse alcune strategie che potrebbero darvi una mano nella caccia al nuovo fucile d'assalto. Innanzitutto, se avete in mente di provarci, sappiate che il fattore tempismo è importantissimo. Chiunque entri in DMZ con l'obiettivo di sbloccare l'arma correrà alla zona radioattiva, quindi dimenticatevi di raccogliere potenziamenti e altri oggetti, qualcuno avrà già estratto il fucile da un pezzo.

Ecco come appare l'M13B de Il Chimico nella modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0
Ecco come appare l'M13B de Il Chimico nella modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0

Ecco perché svolgere una partita di preparazione potrà esservi davvero molto utile: scendete ad Al Mazrah, completate contratti, acquisite abbastanza denaro per comprare due oggetti fondamentali per la missione come la maschera anti-gas e la sacca di protezioni a tre piastre, poi correte all'estrazione. Questi oggetti sono tra i pochi che si conservano tra una partita e l'altra, quindi iniziandone una nuova sarete già perfettamente equipaggiati per dare la caccia a Il Chimico. L'altra strategia, nettamente più pericolosa, si materializza grazie a una serie di fortunati eventi che potrebbero regalarvi l'M13B senza particolari sforzi. Prendete il primo veicolo che vi capita sotto mano, sfrecciate alla massima velocità alla zona radioattiva e incrociate le dita, se avrete un po' di fortuna Il Chimico sarà proprio al centro della carreggiata. Investitelo, rubategli l'M13B, salite nuovamente a bordo del mezzo e datevela a gambe, cercando di essere abbastanza veloci da seminare gli altri giocatori. In tal modo potrete raggiungere una zona d'estrazione ed essere a casa in men che non si dica.

Ci sono poi due altre due tecniche che potremmo suggerirvi, decisamente meno onorevoli di quelle appena citate. Senza necessariamente entrare all'interno dell'area contaminata, potreste divertirvi ad osservare la situazione da distanza di sicurezza, per poi pedinare la squadra che riesce a impossessarsi dell'arma prima degli altri. Gli avversari dovranno comunque estrarre il fucile d'assalto, e voi potrete tendergli un'imboscata al punto d'estrazione più vicino. C'è poi un piccolo trucco, che vi garantisce l'M13B senza versare una goccia di sudore: se conoscete qualcuno che ha l'ha già sbloccato, fatelo scendere in campo con una versione personalizzata del fucile d'assalto e ditegli di lasciarlo a terra. Se riuscirete a portarlo con voi ad un'estrazione avrete anche voi la nuova arma, senza aver mai ucciso Il Chimico.

Come estrarre le sette casse di armi e sbloccare la skin operatore esclusiva Biohazard

Ecco la skin Biohazard di Konig, ricompensa esclusiva di DMZ in Call of Duty: Warzone 2.0
Ecco la skin Biohazard di Konig, ricompensa esclusiva di DMZ in Call of Duty: Warzone 2.0

Oltre all'M13B, ci sono altre ricompense esclusive nascoste dentro DMZ, tutte legate una specifica attività presente sulla mappa. Insieme alla zona contaminata in cui si nasconde Il Chimico, anche un'altra area di Al Mazrah sarà sempre segnalata all'inizio di una partita, con il simbolo di un grosso punto di domanda. Raggiugendo la zona, vi renderete conto che essa è protetta da un pericolosissimo Juggernaut, gli enormi soldati corazzati ben noti a tutti i veterani di Modern Warfare. Se riuscirete ad eliminarlo, cosa molto più facile a dirsi che a farsi, il Juggernaut lascerà cadere una piccola valigetta, che una volta estratta farà guadagnare alla squadra una ricompensa estetica esclusiva, il progetto arma dell'RPK "Caution Tape". Il procedimento può essere ripetuto per un totale di sette volte, in cambio di altri piccoli oggetti estetici come adesivi, ciondoli e biglietti da visita, ma soltanto alla fine riceverete la skin operatore Biohazard per Konig, una delle più rare e ambite di Warzone 2.0.

Sulla carta, il Juggernaut potrà addirittura sembrarvi un avversario meno pericoloso de Il Chimico, del resto almeno in questo caso l'aria sarà respirabile. La differenza, però, è che la cassetta lasciata dal boss è segnalata a tutti i giocatori della lobby sulla mappa tattica, quindi sarete costantemente esposti al rischio di imboscate nemiche, soprattutto nei pressi di un'estrazione. Per quel che riguarda le strategie per il Juggernaut, possiamo consigliarvi di armarvi di cariche di termite (particolarmente efficaci contro di lui) e di affrontarlo da una posizione distante o sopraelevata, ma vi assicuriamo che la parte difficile dell'attività comincia dopo averlo sconfitto.

Questo progetto dell'RPK è un'altra delle ricompense per l'attività delle casse di armi della modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0
Questo progetto dell'RPK è un'altra delle ricompense per l'attività delle casse di armi della modalità DMZ di Call of Duty: Warzone 2.0

Per sopravvivere ai giocatori, il suggerimento è quello di dotarsi di un mezzo veloce, magari un elicottero, col quale raggiungere velocemente un'estrazione molto distante dall'area del Juggernaut, in modo che eventuali squadre nemiche rimaste a piedi non possano inseguirvi. Durante l'attesa per l'elicottero d'estrazione cercate di rimanere al riparo, e una volta al suo interno asserragliatevi controllando ognuna delle entrate. È davvero molto, molto probabile che qualcuno si giocherà il tutto per tutto per sottrarvela, e sarà vostro dovere non dargli quest'opportunità.