Dopo un 2020 sempre di grande successo, il 2021 di Nintendo potrebbe essere davvero molto interessante dalle parti di Nintendo Switch, come proviamo a prevedere in questa panoramica sulle novità certe e possibili in arrivo nel corso dell'anno appena iniziato per la casa di Kyoto. Proprio in queste ore sono riemerse le voci di corridoio sul fantomatico nuovo Nintendo Direct, diventato ormai più una chimera che altro: siamo a quasi un anno e mezzo dall'ultimo evento di rilievo su questo fronte ed è chiaro a questo punto che la situazione imposta dal Covid-19 abbia influito sull'organizzazione dei lavori all'interno di Nintendo e sul programma riguardante comunicazione, uscite e novità. Anche per questo, viene da pensare che i tempi siano maturi per un nuovo appuntamento ufficiale con l'informazione da parte della compagnia, ma il clima di segretezza che circonda sempre Nintendo non rende facile fare alcuna previsione.
Fatto sta che dopo Direct Mini dedicati a indie e "partners", oltre a qualche appuntamento monografico su giochi già noti, sia ormai giunto il tempo per qualche presentazione di grosso calibro e il 2021 dovrà necessariamente essere rivelatorio in questo senso. L'andamento comunque estremamente positivo di Nintendo Switch sul mercato non mette certo fretta e per le uscite enormi di titoli già annunciati potrebbe volerci ancora del tempo, ma è quasi certo che nel corso dell'anno dovranno almeno arrivare nuove informazioni. D'altra parte, la concorrenza starà pure passando un momentaccio a causa della difficoltà nella produzione di unità, ma ha pur sempre lanciato delle console next gen solo un paio di mesi fa e Nintendo dovrà controbattere con qualcosa di importante. I nomi pesanti sono i soliti: Zelda Breath of the Wild 2, Metroid Prime 4, Bayonetta 3 e il già fissato Monster Hunter Rise, ma chissà che non sia possibile anche una qualche novità sul fronte hardware. Tutto questo senza dimenticare ovviamente l'apertura del parco tematico Super Nintendo World, simbolo di una compagnia ancora nettamente sulla cresta dell'onda.
Nintendo Switch Pro in arrivo?
Gli analisti sembrano essere ormai convinti: il 2021 sarà l'anno di Nintendo Switch Pro, una revisione importante dell'hardware della console Nintendo che aiuterà la macchina a dominare il mercato anche in quest'anno, superando agilmente sia PS5 che Xbox Series X|S. Su questa cosa Nintendo continua invece a smentire, giustificando anche la cosa con i semplici numeri: considerando le vendite che Switch continua a macinare, anche con il supporto della versione Lite, una costosa revisione hardware della console sembra in effetti poco probabile, ma le mid-gen sono ormai state sdoganate dalla generazione precedente e a distanza di quattro anni dal lancio originale, un nuovo Switch potrebbe anche essere maturo. La cosa piuttosto sicura, nel caso, è che dovrebbe esser totalmente compatibile con la versione precedente, dunque sarebbe anche da vedere quanto il nuovo hardware potrebbe essere sfruttato, visto che Nintendo non è solita lavorare su standard differenti.
Tempo fa, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, aveva sostenuto che con gli ottimi risultati sul mercato si può pensare a un allungamento del ciclo vitale di Nintendo Switch, cosa che in effetti si presta a diverse interpretazioni: vuole dire che sono soddisfatti dell'hardware attuale tanto da allungarne la longevità? O forse che Switch continuerà a vivere a lungo come base condivisa da una famiglia di dispositivi diversi, con potenzialità crescenti? Non è dato saperlo per ora, fatto sta che in parecchi sono certi che il 2021 porterà con sé novità molto interessanti anche sul fronte hardware per Nintendo. D'altra parte, bisogna dire che storicamente la compagnia ha proposto revisioni hardware per i propri portatili in maniera piuttosto frequente in passato e la natura ibrida di Nintendo Switch potrebbe farla rientrare in quel trend, considerando peraltro come la tecnologia Nvidia si sia evoluta e potrebbe magari comprendere il supporto per risoluzioni più alte come il 4K, un display migliore o qualche tecnologia di upscaling in machine learning tipo DLSS.
Giochi: le certezze del 2021
Come sempre, le colonne portanti del successo di Nintendo Switch saranno i giochi, che nel 2021 potrebbero annoverare uscite veramente importanti dopo la relativa "pausa" a cui abbiamo assistito nel 2020 (pur costellata di grandissimi titoli in ogni caso). Parlando di date di uscita già fissate, si inizia presto con Super Mario 3D World + Bowser's Fury il 12 febbraio 2021: si tratta della riedizione del gioco appartenente alla serie 3D di Mario uscito su Nintendo Wii U, che prosegue l'opera di recupero totale del catalogo uscito sulla console precedente in cerca di maggior fortuna su Switch. Rientra anche questo nelle celebrazioni del 35esimo anniversario di Super Mario e rappresenta un ottimo modo per riscoprire questa perla semi-nascosta della sfortunata generazione precedente, arricchita dall'aggiunta della sostanziosa espansione Bowser's Fury. Nello stesso, mese, il 25 febbraio, assisteremo a un ritorno storico con Ghosts 'n Goblins Resurrection, gioco Capcom di dimensioni modeste ma che ci sentiamo di inserire nelle possibili sleeper hit dell'anno nuovo. Il titolo riprende in pieno la struttura e lo stile dell'originale, ponendosi come un arcade dal tasso di sfida particolarmente alto che non mancherà di appassionare i giocatori di lunga data.
Sempre nel corso di un febbraio alquanto movimentato, per il 26 dello stesso mese è fissata l'uscita di Bravely Default 2, nuovo JRPG classico di Square Enix particolarmente atteso visti gli ottimi risultati raggiunti con l'originale. Rimanendo nell'ambito delle certezze e dei successi assicurati, il 26 marzo sarà il turno di Monster Hunter Rise, il nuovo capitolo in esclusiva per Nintendo Switch, che non dubitiamo farà ulteriormente cementare il dominio della casa di Kyoto sul mercato nipponico ma farà fare probabilmente un bel balzo in avanti anche nel resto del mondo. Meno certezze ci sono su Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin, ovvero il seguito dello spin-off che uscì originariamente su Nintendo 3DS, più incentrato sulla narrazione rispetto alla caccia pura e previsto anche questo nel 2021 ma più verso l'estate.
Parlare di "certezze" per quanto riguarda i periodi di uscita è un po' avventato, in un momento complicato come quello in cui ci troviamo, ma inseriamo in questa sezione anche Shin Megami Tensei V, il nuovo capitolo della serie classica di RPG da parte di Atlus che venne annunciato già nel 2017, l'anno di lancio di Nintendo Switch, ed è tornato a mostrarsi di recente con una finestra di uscita fissata per il 2021 a cui siamo ben disposti a credere. Tra i giochi annunciati per quest'anno c'è poi anche No More Heroes 3, altro titolo da parte di Suda51 destinato a riprendere le avventure del buon vecchio Travis Touchdown.
Ancora giochi: le possibili bombe
Le vere bombe per Nintendo Switch sono però quelle che non hanno ancora un periodo di uscita e che possiamo solo provare e pronosticare come in arrivo nel nel 2021, anche se non sarà facile vederle nel corso di quest'anno. Parliamo prima di tutto di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, che secondo molte previsioni è previsto per il 2021 ma si cui ancora non si sa praticamente nulla. Conosciamo la filosofia di Nintendo per quanto riguarda titoli interni di questo calibro, che solitamente vengono svelati nel dettaglio solo una volta che hanno già una notevole sostanza, dunque è probabile che il lavoro sia proseguito alacremente in questi mesi e che il gioco si ripresenti all'improvviso in una forma quasi completa. Anche in questo caso, molti analisti sono pronti a scommettere in un lancio del nuovo Zelda per il 2021 e la cosa avrebbe senso, andando questo a riempire, praticamente da solo, una lineup che nella seconda metà dell'anno presenta al momento notevoli lacune.
L'altro nome atteso ormai da troppo tempo è Bayonetta 3, annunciato ormai quasi quattro anni fa e di cui non si è ancora visto nulla al di là del logo. I sospetti sullo stato di salute del progetto a questo punto sono legittimi, ma Platinum Games continua a rassicurare sull'andamento dei lavori e Hideki Kamiya proprio pochi giorni fa raccomandava di stare tranquilli sullo stato dello sviluppo. È chiaro che i tempi siano maturi per vedere qualcosa del terzo capitolo di questo action game, per non parlare addirittura dell'uscita vera e propria. Se davvero il titolo ha attraversato uno sviluppo regolare, il 2021 potrebbe essere il suo anno di uscita, pertanto manteniamo attese le speranze, per il momento. L'altra chimera si chiama Metroid Prime 4 e la inseriamo in elenco giusto per scaramanzia: il progetto ha attraversato una genesi molto difficile finora ed è stato azzerato e fatto ripartire tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019, dunque è poco probabile che abbia già raggiunto una fase avanzata dello sviluppo. Tuttavia, potrebbe essere giunto il momento di vederlo per la prima volta, anche per mostrare cosa stia facendo Retro Studios, su cui le notizie scarseggiano da parecchio tempo.
Ricorrenze, iniziative e servizi
Il 2021 rappresenta un anno importante per Nintendo anche per diverse ricorrenze interessanti che ricadono entro i prossimi 12 mesi. Siamo ancora nel pieno dei festeggiamenti per il 35esimo anniversario di Super Mario, che culmineranno con il lancio di Super Mario 3D World + Bowser's Fury, ma subito dopo potrebbero partire altre celebrazioni di serie storiche da parte di Nintendo. Il 2021 segna infatti anche il 35esimo anniversario di The Legend of Zelda, ed è questo uno degli elementi che ci fanno sperare nell'uscita di Breath of the Wild 2 nel corso dell'anno, oltre a possibili iniziative legate all'aspetto storico della serie. Come abbiamo visto con Super Mario 3D AllStars, anche Zelda potrebbe avere una sua collezione di titoli da ripubblicare su Nintendo Switch come celebrazione della serie e il materiale non mancherebbe di certo.
Anche Metroid compie 35 anni nel 2021 e potrebbe essere protagonista di iniziative del tutto simili, per non parlare di una presentazione di Metroid Prime 4 che assumerebbe ancora più senso, a prescindere poi dall'uscita effettiva del gioco. Inoltre, bisogna considerare anche il 40esimo anniversario di Donkey Kong, che potrebbe avere diritto a un trattamento del genere, considerando anche una maggiore anzianità. Non è facile pensare che tutti i titoli in questione ottengano riedizioni in collezione o addirittura nuovi giochi nel corso dell'anno, ma conoscendo la cura di Nintendo per le proprie serie storiche, non è assurdo pensare a iniziative del genere. Infine, continuiamo a sperare in un potenziamento di Nintendo Switch Online con ulteriori servizi e possibilmente un allargamento dei giochi classici utilizzabili dagli abbonati anche ad altre piattaforme, nell'idea che questa potrebbe essere la strada per riesumare la compianta Virtual Console.