Fallout 76 continua il suo percorso di crescita e cambiamento, introducendo per il 2022 nuovi contenuti che verranno pubblicati nel corso dell'anno. Da nuovi eventi pubblici a significative modifiche per Fallout Worlds, fino ad arrivare alle tanto chiacchierate Spedizioni, una nuova modalità che condurrà i giocatori per la prima volta fuori dall'Appalachia, in particolare in un luogo che i veterani di Fallout conoscono molto bene: Pittsburgh.
Di questo e molto altro abbiamo avuto modo di parlare con Mark Tucker, Design Director del gioco. Ecco cosa ci ha svelato lo sviluppatore durante la roundtable dedicata alle novità di Fallout 76 in arrivo nel 2022.
Tutte le novità del 2022
Il primo giorno di marzo darà il via all'evento stagionale Invasori dall'oltre-galassia, disponibile e gratuitamente per tutti i giocatori. In questo evento, che coinvolge tutta la mappa, i giocatori incontrano UFO e alieni: all'inizio di ogni ora, una nave madre aliena comparirà nei cieli di uno dei luoghi di alto profilo della mappa. Per attivare la missione, i giocatori dovranno raggiungere il luogo in questione ed esaminare l'oggetto "assorbitore Kappa". Se vi state chiedendo cosa ci facciano gli alieni in Fallout, forse non sapete che uno dei DLC di Fallout 3 era interamente dedicato all'esplorazione di un disco volante alieno, Mothership Zeta. In Fallout 76 non visiteremo l'interno delle astronavi, ma andranno distrutti gli assorbitori di onde cerebrali che gli alieni estraggono dalle forme di vita del pianeta. Mentre l'evento stagionale è attivo, tra un sabotaggio alieno e l'altro, è possibile incontrare intrusi extraterrestri in certi eventi pubblici, tra cui Storie intorno al fuoco, Campo libero e Linea nella sabbia.
Questo nuovo aggiornamento introduce anche alcuni importanti cambiamenti per Fallout Worlds, in risposta al feedback ricevuto dalla community. Molto importante è la possibilità di guadagnare S.C.O.R.E. dalle sfide giornaliere e settimanali non ripetibili mentre si gioca nei mondi pubblici e personalizzati. Inoltre sono stati ritoccati altri aspetti della modalità, tra cui personalizzazione del peso trasportabile, degli effetti talento, una costruzione ancora più permissiva dei C.A.M.P. e attivazione o disattivazione dello S.P.A.V. a seconda degli scontri PvP che si vogliono affrontare. Ah, l'impostazione Smembramento farà esplodere i nemici in una pioggia di coriandoli!
Seguirà in estate l'aggiornamento "Tempra alla prova", che porterà tre nuovi eventi pubblici, ma è in autunno che le cose si fanno davvero ghiotte. Annunciato durante l'E3 dello scorso anno, Spedizioni: il Pitt, introduce un nuovo modo di giocare a Fallout 76. Accedendo da un nuovo hub a Whitespring, i giocatori potranno avventurarsi al di fuori dell'Appalachia per la prima volta nel gioco. Come dicevamo, la meta è una città che i giocatori di vecchia data conoscono bene e che arriva, come Mothership Zeta, direttamente dai contenuti di Fallout 3. The Pitt è il luogo in cui un tempo sorgeva Pittsburgh e questo DLC del terzo capitolo era caratterizzato da una vena fortemente esplorativa e difficili scelte morali.
In Fallout 76, The Pitt introduce missioni ripetibili nelle quali si potranno guadagnare nuove ricompense, incontrare nuovi NPC con missioni e dialoghi e reintrodurrà i trog, nemici visti per la prima volta nell'espansione di Fallout 3.
Infine in inverno, la Zona Contaminata vedrà l'arrivo non di Babbo Natale, bensì di un misterioso imprenditore deciso di rimettere in pista lo spettacolo pre-bellico itinerante "Nuka-World in tour". Il luogo prescelto è il Cumulo di Cenere in Appalachia. Saranno così disponibili nuovi eventi pubblici, incluso un nuovo evento pubblico con il boss della regione.
La narrativa di Fallout 76
Come per tutti i capitoli della serie, anche Fallout 76 non sfugge alla fame di storie inedite che gli appassionati hanno per questo straordinario mondo post- apocalittico. "Il dialogo interno al team su come far progredire la trama di Fallout 76 è costante, rimanendo contemporaneamente concentrati sul fatto che il mondo di gioco deve regalare costantemente divertimento e nuovi modi di vivere l'esperienza di Fallout 76. Per quanto riguarda il 2022, il contenuto che avrà un maggiore impatto narrativo su Fallout 76 sono le spedizioni di The Pitt: qui andremo a estendere il mondo di Fallout 76, ritornando a Pittsburgh, ma al contempo parliamo di una nuova feature, un nuovo modo di giocare Fallout 76", ha detto Mark Tucker, Design Director del gioco.
In relazione all'aspetto narrativo, abbiamo chiesto a Tucker se durante lo sviluppo di Fallout 76 ci sono stati alcuni momenti riguardanti lo sviluppo dei vecchi capitoli che il team ha ricordato con affetto. "Molti tra coloro che lavorano a Fallout 76 non hanno partecipato allo sviluppo di episodi passati della saga, nonostante conosciamo tutti molto bene il franchise. Abbiamo però avuto l'opportunità di lavorare a stretto contatto con alcuni dei veterani della serie e in quel caso di aneddoti e ricordi ne sono emersi parecchi." Cruciale, nella memoria di Tucker, è stata l'introduzione della Confraternita d'Acciaio in Fallout 76 e delle numerose conversazioni avute con Emil Pagliarulo, designer che ha lavorato ai franchise di Fallout e The Elder Scrolls.
"Ne abbiamo parlato a lungo internamente, perché dovevamo essere sicuri di creare una storia che si incastrasse perfettamente con tutti gli eventi già narrati nei capitoli passati. Ai tempi eravamo molto nervosi sulla Confraternita d'Acciaio e del suo ritorno dalla West Coast, perché lavorando su un prequel dovevamo essere matematicamente certi che le tempistiche coincidessero. Quando parlavo con Emil, gli manifestava il mio nervosismo, ma lui diceva "no, dobbiamo farlo!"
Anche con The Pitt è stato bello tornare a Fallout 3, soprattutto esplorare che cosa ai tempi il team di sviluppo fece per quel DLC, e trovare spunti narrativi per creare qualcosa d'interessante, eventi pregressi capaci d'innescare ciò che i giocatori hanno visto in Fallout 3. Al contempo però abbiamo cercato di creare qualcosa che fosse nuovo ed emozionante, oltre ad avere senso negli eventi futuri della saga di Fallout... anche se scritti nel nostro passato. Ah, lavorare ai prequel!"
Il feedback è prezioso
Continuando per un attimo il discorso legato The Pitt, Tucker ha ulteriormente approfondito il tema delle location e il futuro della modalità Spedizioni. "L'idea è quella di fornire più location oltre a Pittsburgh nel futuro ma, attualmente, è difficile attualmente riuscire ad avere un'idea di come sarà distribuito il rilascio di questi contenuti. Se vi dicessi che uscirà una nuova spedizione una volta all'anno, potrei finire nei guai! Con Fallout 76 stiamo affrontando costantemente numerose sfide inedite in termini di sviluppo, cose che nel franchise non sono mai state fatte prima d'ora. Prima di dare una cadenza all'uscita a eventuali nuovi contenuti, per noi è molto importante che prima di tutto The Pitt esca, venga giocato e digerito dai giocatori, dai quali ovviamente aspettiamo preziosi feedback. Ovviamente questa possibilità emoziona tutto il team, perché nel 2022 vedrete The Pitt, ma in futuro chi può dire su quali nuove location lavoreremo? E non parlo solo di luoghi già visitati e conosciuti dai fan ma anche posti mai visti prima."
Un procedimento molto simile a quanto accaduto con Fallout Worlds, modalità che l'anno scorso ci aveva colpito molto alla sua uscita. Abbiamo quindi chiesto a Tucker qual è stato il feedback ricevuto da Bethesda su questa particolare modalità. "Fallout Worlds è stato un grande esperimento. Concedere ai giocatori di personalizzare la propria esperienza di gioco è stato per tutti noi un po' un passo nel buio.
Da qui abbiamo ricevuto numerosi feedback di diversa natura: i più critici riguardavano la frustrazione di alcuni giocatori nel non percepire un senso di progressione all'interno di Words. Ed è stato complesso confrontarsi con questo punto di vista, perché capivamo la richiesta dei giocatori ma, al contempo, è altrettanto vero che Words fornisce all'interno della customizzazione dell'esperienza di gioco, una serie di elementi che tradizionalmente potremmo associare al cheating. Siamo dovuti ritornare su Words per bilanciare questo aspetto: per questo nella road map dei contenuti rilasciati nella primavera 2022, i giocatori potranno guadagnare S.C.O.R.E. dalle sfide giornaliere e settimanali non ripetibili".
Ma il feedback della community non si è fermato solo su questo aspetto. "Altri giocatori hanno manifestato un grande interesse per il PvP all'interno di Fallout Words, per questo abbiamo intagrato la disattivazione del puntamento S.P.A.V. contro gli alti giocatori, per rendere il campo di battaglia più equo. Molti altri invece, quasi la maggioranza dei giocatori, all'interno di Worlds predilige la costruzione del C.A.M.P., quindi abbiamo creato nuovi scenari pensati apposta per soddisfare i giocatori più creativi." Per il team, continua Tucker, la raccolta dei feedback è estremamente importante, perché non serve solo per rendere più piacevole il gioco ai giocatori più attivi e già coinvolti, ma anche ad attrarre nuovo pubblico.
Ogni giorno è un buon giorno per iniziare
Per un gioco come Fallout 76, che offre un'esperienza continua e duratura nel tempo, evoluzione e cambiamento sono elementi connaturati nel DNA dell'opera. Come detto da Tucker stesso, il miglioramento del prodotto non è solo necessario per accontentare la fanbase giocante, ma anche per attrarre nuovo pubblico, o convincere in ultima battuta chi ha abbandonato il titolo a concedergli una seconda possibilità. Nonostante il team di sviluppo si sia espresso più volte sull'argomento, Tucker è tornato durante questa roundtable a parlare delle sfide che un titolo on-line come Fallout 76 pone di fronte agli sviluppatori.
"Quando si ha a che fare con un gioco online, l'aspetto più interessante è chiaramente quello della cooperazione. Da sempre giocare con i propri amici all'interno di un mondo on-line è qualcosa che diverte e appassiona i giocatori. D'altra parte però stiamo parlando di Fallout, un titolo costruito su una tradizione single player molto forte. Ci siamo inizialmente trovati ad affrontare diverse sfide sul piano narrativo, perché i tempi di uno storytelling pensato per una modalità single player faticano a sposarsi con una modalità co-op multiplayer.
"È sempre stato un costante tira e molla, da una parte la necessità di creare quelle storie profonde, anche intime sotto certi punti di vista, tipiche di Fallout; dall'altra però abbiamo un nutrito gruppo di giocatori che amano fortemente la natura on-line di Fallout 76. È difficile quindi creare delle storie con dei tempi di narrazione coerenti a un'esperienza di multiplayer on-line. Questo aspetto è stato fortemente rilevante durante lo sviluppo di The Pitt, con le Spedizioni abbiamo lavorato molto sulla risoluzione di questo aspetto, affinché l'obiettivo fosse quello di creare storie profonde interessanti, ma che giocatori potessero vivere anche in compagnia dei loro amici.
Per noi l'esperienza deve essere divertente e godibile sia che la si affronti da soli che accompagnati da altri giocatori. Basti pensare solo a uno scambio di battute con un NPC: se un membro del gruppo sta avendo una profonda e toccante conversazione con un personaggio non giocante, che cosa fanno tutti gli altri nel frattempo?"
Questo, continua Tucker, è in realtà un aspetto con cui il team di sviluppo ha dovuto fare i conti già nel momento in cui sono stati introdotti gli NPC in Fallout 76, cambiamento ampiamente apprezzato dalla community ma che chiaramente ha portato con sé molto lavoro extra. "Non mi sento di dire che abbiamo trovato una formula definitiva, questo aspetto è in continua evoluzione. Cerchiamo di raccogliere quanti più feedback possibili, consapevoli del fatto che sono tanti giocatori ad avventurarsi nell'Appalachia con un gruppo di amici. In un certo senso è per loro che continuiamo a lavorare sull'aspetto narrativo, per assicurarci che anche gli amanti del multiplayer on-line possano vivere la storia di Fallout 76 nel modo più completo possibile. Ovviamente questo non significa che siamo totalmente disinteressati ai giocatori che preferiscono vivere Fallout 76 come un single player, ma da un punto di vista narrativo, guardando il modo in cui loro fruiscono il gioco, lo sviluppo dello storytelling per noi è molto più semplice."