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Indiana Jones e l’antico Cerchio sembra essere il gioco che tutti i fan stavano aspettando

Dopo aver visto in azione Indiana Jones e l'antico Cerchio è chiaro che potrebbe essere il gioco che tutti i fan stavano aspettando.

Indiana Jones e l’antico Cerchio sembra essere il gioco che tutti i fan stavano aspettando
SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   19/01/2024

Una delle scene più iconiche di "Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta" (1981), quella d'apertura, vede l'archeologo più famoso del mondo infiltrarsi in un antico tempio immerso nella giungla peruviana per recuperare un idolo d'oro messo su di un piedistallo al centro della struttura. Preso l'oggetto si attivano una moltitudine di trappole che rischiano di ucciderlo, tra le quali un grosso macigno che lo insegue minacciando di schiacciarlo. Salvatosi per il rotto della cuffia, il Dottor Jones viene affrontato da René Belloq, un archeologo senza scrupoli che tenta di eliminarlo con la collaborazione degli indios Hovitos. La sequenza dura poco più di dieci minuti e si conclude con una rocambolesca fuga a bordo di un idrovolante, ma presenta il personaggio interpretato da Harrison Ford in maniera magistrale, stabilendo le regole fondamentali del suo mondo, nonché i toni e i ritmi che saranno propri dell'intera pellicola (e della serie).

Nel corso del recente Devoloper Direct, MachineGames ha finalmente presentato Indiana Jones e l'antico Cerchio, probabilmente il gioco più atteso dell'evento. Dopo aver guardato e riguardato il primo trailer ufficiale e aver studiato i materiali della presentazione, ci sentiamo di affermare che sembra essere stato realizzato da qualcuno che Indiana Jones lo conosce davvero bene.

Prima persona

Ci saranno tutti gli iconici oggetti del Dr. Jones
Ci saranno tutti gli iconici oggetti del Dr. Jones

A spiccare subito è l'adozione della prima persona, con la terza che è stata relegata solo ad alcuni momenti collaterali, come le scalate. Si tratta di una scelta interessante, che distacca Indiana Jones e l'antico Cerchio dagli action adventure alla Tomb Raider e alla Uncharted, e cerca di dargli un'identità più forte e, in qualche modo, unica nell'alveo dei giochi con protagonisti archeologi o avventurieri scapestrati. L'obiettivo dichiarato di MachineGames è quello di far sentire il giocatore Indiana Jones e ogni scelta fatta a livello di design sembra puntare in quella direzione. La prima persona è interessante non solo perché consente di guardare il mondo di gioco dagli occhi del personaggio, ma anche perché ha dato modo allo studio di usare alcuni dei suoi pezzi forti, in particolare la fisicità dei feedback delle interazioni, già apprezzata negli ultimi Wolfenstein. Inoltre ha permesso di immaginare un gameplay più vario e articolato rispetto a quello dei titoli concorrenti, che in parte sembra guardare agli immersive sim, con la promessa per il giocatore di avere una buona libertà di approccio per togliersi dai guai o superare certi ostacoli. Insomma, pare che, nonostante l'avventura abbia anche una forte impronta cinematografica, punti anche a coinvolgere con un gameplay meno lineare e più aperto, che ammette stili di gioco personali. "L'obiettivo del nostro gioco è di farvi vestire i panni di un eroe leggendario", ha spiegato Jens Andersson, Design Director. "Visto che il gioco è perlopiù in soggettiva, avete l'opportunità di calarvi totalmente nel personaggio di Indy. La prima persona permette di immergersi nel mondo del gioco, di esplorare e sperimentare tutto in modo più intimo. Cosa farete quando sarete immersi in quest'avventura, armati del vostro ingegno e della vostra frusta? Il mondo di Indiana Jones è costellato di misteri; dovrete dare la caccia ad antichi manufatti in una corsa contro il tempo e contro il nemico."

La storia

Indy si troverà in molte situazioni da Indy
Indy si troverà in molte situazioni da Indy

Indiana Jones e l'antico Cerchio è ambientato tra "I predatori dell'arca perduta" e "L'ultima crociata", ossia il primo e il terzo film della serie, e racconta una storia inedita ma in linea con gli altri capitoli. Siamo nel 1937 e il Dottor Jones si imbatte in un uomo gigantesco che ruba da un museo un manufatto apparentemente di nessun valore. Perché sprecarsi tanto per così poco? Naturalmente il nostro si insospettisce e inizia a indagare, scoprendo che dietro a quel furto c'è molto di più di quel che sembra. Il primo trailer ci ha svelato molti altri dettagli su cosa possiamo attenderci dall'avventura. Intanto sappiamo che ci saranno gli immancabili nazisti, guidati da Emmerich Voss, uomo ossessionato dalla psicologia umana che sfrutta in ogni modo per tentare di manipolare le persone che gli sono intorno.

Comunque sia, all'inizio del video Indy non sembra essere troppo impressionato o intimorito dalle sue parole e, pur trovandosi seppellito nel deserto fino alla testa, chiude una spiacevole conversazione con Voss dandogli una testata. Voss non è l'unico personaggio che incontrerà il nostro eroe. Tra gli altri ci vengono presentati Gina, una reporter investigativa che accompagnerà l'archeologo nelle sue avventure seguendo una sua pista, e l'immancabile Dottor Marcus Brody, come al solito preoccupato dalla capacità del suo collega di cacciarsi nei guai. Naturalmente ci saranno anche molti luoghi più o meno esotici da visitare. MachineGames parla di livelli ambientati nelle sacre stanze del Vaticano, altri in Egitto, ovviamente zona Piramidi, e altri ancora nei templi di Sukhothai. Non mancherà un viaggio in Himalaya, il tutto per sfidare delle forze sinistre che minacciano il mondo. Naturalmente non sono stati svelati tutti i retroscena del gioco e nemmeno tutti gli scenari, che andranno scoperti in prima persona, letteralmente.

Gameplay

In Indiana Jones e l'antico Cerchio si visiterà anche il Vaticano
In Indiana Jones e l'antico Cerchio si visiterà anche il Vaticano

In termini di gameplay Indiana Jones e l'antico Cerchio sembra essere davvero molto vario, con la mitologia della serie che è stata perfettamente rispettata. Nel filmato possiamo vedere l'eroe utilizzare la frusta per eseguire degli spostamenti, aggrappandosi a delle sporgenze, per distrarre i nemici e per attaccarli. Vengono mostrati anche dei puzzle meccanici da risolvere, che coinvolgono la ricerca e la manipolazione di oggetti. Naturalmente si potrà anche sparare con la pistola, ma non aspettate di trovarvi di fronte a un FPS mascherato: quello più violento è un approccio possibile, ma non necessariamente quello da preferirsi, lì dove, ad esempio, muoversi furtivamente potrebbe rivelarsi più efficace. In molti casi sarà possibile anche usare l'ingegno per superare nemici e pericoli, ad esempio attivando trappole al momento giusto o creando diversivi per scappare indisturbati. Importanti alcune note fornite sul design dei livelli, che pare sia stato pensato per ricompensare i giocatori più intraprendenti. Le mappe saranno quindi piene di trappole, segreti e puzzle. Secondo le parole degli sviluppatori, ogni angolo può nascondere un segreto e più si cerca, più si scopre.

Lo spirito di Indiana Jones

Naturalmente si visiteranno luoghi esotici e suggestivi
Naturalmente si visiteranno luoghi esotici e suggestivi

Nel video abbiamo visto anche molte sequenze d'intermezzo. MachineGames ha parlato di un approccio molto fisico alle sessioni di motion capture, dove sono stati utilizzati vari stuntman. Del resto cosa sarebbe una storia di Indiana Jones senza scazzottate clamorose, cadute rovinose e acrobazie folli? A fare da corollario al tutto ci pensa anche la colonna sonora, che naturalmente riprende tutti i temi musicali composti da John Williams per la saga cinematografica.

Rebecca Elfstrӧm Hidén, animatrice senior, ha spiegato in merito al gioco e al lavoro fatto: "Abbiamo grandi idee, a volte folli, che sulla carta sembrano assurde, ma si sono rivelate molto adatte alla serie. Da una parte c'è una straordinaria avventura che scava nel profondo del personaggio e mette in evidenza tutto ciò che ha fatto innamorare di lui i fan, dall'altra ci sono scene fantastiche e incredibili che si integrano alla perfezione con la storia. Il nostro DNA e l'essenza di Indiana Jones hanno dato vita a un connubio ideale." A lei si è aggiunto Jerk Gustafsson, il Game Director, che ha evidenziato come: "In MachineGames ci sono molti appassionati di Indiana Jones. Quasi tutti noi siamo cresciuti con Indy e ci siamo innamorati dei film e del personaggio quand'eravamo più giovani.

La frusta sarà preziosa per l'intera avventura
La frusta sarà preziosa per l'intera avventura

Siamo legati al personaggio da decenni. E anche se non sei cresciuto con Indiana Jones, di sicuro conosci Indiana Jones. È un eroe con cui è facile identificarsi e un vero avventuriero. È un retaggio che vogliamo condividere e di cui vogliamo far parte, vogliamo creare qualcosa d'interessante e genuino". Come dargli torto?

La speranza è che tutta questa passione abbia dato vita a un gioco eccezionale. Fortunatamente sapremo presto se è così, visto che l'uscita di Indiana Jones e l'antico Cerchio è prevista per il 2024 su PC e Xbox Series X/S. Naturalmente sarà disponibile dal lancio anche su Game Pass, il servizio in abbonamento di Microsoft.