In una tranquilla giornata di settembre, l'internet venne scosso dall'arrivo di un gigantesco leak che contava talmente tanti giochi in arrivo su PC da non essere nemmeno riferibile in maniera precisa sul momento: si trattava di un elenco di giochi provenienti da un database, una sorta di listino del servizio di streaming Nvidia GeForce Now, contenente una grande quantità di titoli che ancora non erano nemmeno stati annunciati, previsti come in arrivo su piattaforma Windows.
La cosa ha suscitato un certo clamore, ma tra le tante voci di corridoio che affollano ogni giorno l'ambiente videoludico era difficile da prendere come oro colato, tanto è vero che da lì a poco giunse una sorta di smentita ufficiale da parte di Nvidia, che riconosceva la lista come proveniente dal servizio GeForce Now, ma composta in buona parte da titoli "supposti" o comunque posizionati al suo interno come placeholder in attesa di eventuali annunci o conferme, da utilizzare per "tracking o testing interno". Insomma, il più classico dei "circolare, non c'è nulla da vedere".
Eppure, di lì a poco cominciarono ad arrivare conferme, alcune delle quali piuttosto bizzarre, vista l'incredibile corrispondenza tra titoli perfettamente azzeccati anche se non ancora annunciati. Uno dei primi fu Actraiser Renaissance annunciato poi il 23 dello stesso mese, sinceramente poco prevedibile anche come soggetto di rumor, poi il remake di Destroy All Humans 2, la raccolta Grand Theft Auto Trilogy: Definitive Edition, Street Fighter 6, il remaster di Chrono Cross e le versioni PC di Uncharted: Legacy of Thieves e God of War, che sembravano delle assurdità all'epoca, oltre a Crysis 4, Sniper Elite 5 e tanti altri. Insomma, nel giro di qualche mese quello che sembrava essere un bizzarro elenco poco affidabile sembra essere diventato praticamente la madre di tutti i leak videoludici, con conferme che continuano ad arrivare, come testimoniato anche dal recente Kingdom Hearts 4, dunque proviamo a vedere quali giochi potrebbero essere i prossimi a essere annunciati.
L'ovvio, il probabile e l'impossibile
La storia parte il 12 settembre 2021, quando uno sviluppatore ucraino chiamato Ighor July (almeno sui social) riferisce di aver ricevuto nel maggio dello stesso anno una sorta di "lista fantasma" con migliaia di giochi che sembravano destinati al servizio Nvidia GeForce Now. Armeggiando con il backend del servizio streaming, July ottiene questa misteriosa lista che viene successivamente pubblicata su Github, diventando di dominio pubblico. Nvidia si muove direttamente un paio di giorni dopo e rimuove la lista, sostenendo che si tratti di un elenco "non autorizzato" per uso interno, di fatto però senza smentire le informazioni, limitandosi a sostenere che la lista in questione è "ipotetica" si basa su supposizioni. In effetti, molti titoli sembrano essere dettati semplicemente dal buon senso: l'esistenza di uno Street Fighter 6, poi effettivamente confermato da Capcom, non richiede propriamente un colpo di genio ad essere immaginata, così come un Kingdom Hearts 4, sebbene meno evidente, tuttavia ci sono stati anche tanti elementi più sospetti, che fanno pensare a collegamenti con informazioni reali.
Togliendo di mezzo quei titoli che sembrano assolutamente fuori luogo, come quelli legati a Nintendo Switch - Bayonetta 3, Shin Megami Tensei V e Mario + Rabbids compaiono nell'elenco come previsti su PC, ma sembrano decisamente improbabili - ci sono vari elementi che rendono la lista verosimile.
Per esempio, la presenza di God of War e altri titoli Sony non era del tutto assurda, considerando che Horizon Zero Dawn era già uscito su PC all'epoca del leak, ma il fatto che nell'elenco compaiono solo alcuni titoli fanno pensare come vi sia stata una selezione sensata nella lista, al di là del semplice importare tutti i giochi presenti nei cataloghi dei vari publisher.
Anche la presenza di Crysis 4, confermata proprio poco tempo fa dalla stessa Crytek, non era proprio prevedibilissima, considerando il tempo passato dall'ultimo capitolo e la situazione incerta del team, ma anche questo ha rappresentato un ulteriore punto a favore del leak. Proviamo dunque a fare una panoramica su alcuni dei giochi più interessanti emersi dall'elenco, esplorandolo in ordine di publisher.
Sony e Microsoft
Iniziamo la panoramica sui titoli dell'elenco dai due produttori che destano probabilmente maggiore curiosità, viste anche le dimensioni. Per quanto riguarda Microsoft, le previsioni sono molto più concrete e verosimili: la casa di Xbox ha da tempo abbracciato un approccio multipiattaforma che considera Windows come parte del suo ecosistema, pertanto è chiaro che tutti i giochi first party di Xbox Game Studios arriveranno anche su PC, cosa che ci fa prendere per buoni quasi tutti i titoli presenti nel leak. La cosa interessante, tuttavia, è che i nomi in codice dei progetti riportati nel documento sembrano effettivamente corrispondere alle denominazioni usate dai team Microsoft, come è stato confermato anche da Windows Central e altre fonti. Al di là del nuovo Avowed, Halo 5 (il cui arrivo su PC è stato però smentito da 343 Industries) e il probabile Gears 6, gli altri sono ancora da collegare in maniera precisa: Project Holland sembra essere Fable, secondo anche Jez Corden, così come Project Typhoon pare essere Contraband, annunciato da Avalanche, mentre Project Woodstock ha a che fare con Forza Motorsport. Gli altri titoli sono tutti da capire: il gioco di The Initiative è probabilmente Perfect Dark, Indus potrebbe essere lo strategico di Oxide Games e Gravity non ha ancora una spiegazione ben precisa.
Sul fronte Sony, la questione si fa ancora più curiosa, vista la recente apertura del publisher all'ambito PC, sul quale però si procede ancora con estrema cautela. God of War e Uncharted: Legacy of Thieves sono stati già confermati da Sony come in arrivo, mentre vari altri sono ancora da svelare, anche se l'assenza di titoli come Spider-Man, Bloodborne e Last of Us suggerisce che Sony non abbia intenzione di trasferire tutto il catalogo, cosa che rende il leak anche più realistico.
Nell'elenco figurano però Gran Turismo 7, Horizon Forbidden West, Demon's Souls, Ghost of Tsushima, Ratchet and Clank (non è chiaro quale capitolo) e Sackboy: A Big Adventure, tutti ancora da confermare. Nell'ottica di un'espansione strategica su PC, come quella dichiarata da Sony, è una lista che ha un certo senso, perché lascia fuori alcuni giochi di grande richiamo come The Last of Us e Spider-Man, lasciandoli legati esclusivamente alle console PlayStation, ma al contempo cerca di conquistare un nuovo pubblico con titoli di sicuro impatto. Con Horizon Zero Dawn già uscito, l'arrivo del capitolo successivo è probabile, così come avrebbe senso il lancio di Gran Turismo 7 in ambito PC e anche di un action come Ghost of Tsushima.
Square Enix, Capcom e Bandai Namco
Notevole la rappresentanza di Square Enix nella lista, con alcuni titoli poi annunciati che hanno contribuito a cementare la fama del leak: in particolare Chrono Cross Remaster, poi conosciuto come Chrono Cross: The Radical Dreamer Edition, e Kingdom Hearts 4 che è stato confermato proprio nei giorni scorsi dal publisher. A questi si aggiungono Final Fantasy 7 Remake, già noto su PC, e Final Fantasy 16 che arriverà in seguito da queste parti. Un nuovo Tomb Raider è stato annunciato da Crystal Dynamics, sviluppato su Unreal Engine 5, anche se non sembra si tratti del capitolo che doveva uscire per l'anniversario a questo punto, mentre molto interessante è la presenza di un misterioso Final Fantasy 9 Remake che sarebbe sicuramente ben accetto dagli appassionati, così come il possibile Final Fantasy Tactics Remaster, che potrebbe invece essere l'ancora ignoto Tactics Ogre Reborn di cui è stato registrato il trademark di recente.
Per quanto riguarda Capcom, il leak è andato piuttosto sul sicuro sparando uno Street Fighter 6 che pareva piuttosto ovvio, ed è infatti stato confermato dal publisher proprio di recente. Possibile anche un Resident Evil 4 Remake, visto che - seguendo l'ordine visto finora - potrebbe essere proprio il prossimo capitolo ad ottenere la rielaborazione moderna effettuata sui giochi classici della serie. Più fantasiosa, ma comunque suggestiva e in attesa di possibili conferme, la presenza di Dragon's Dogma 2 e Monster Hunter 6. Poco da discutere sul versante Bandai Namco, dal quale emerge sostanzialmente un solo gioco posto in maniera chiara: Tekken 8, cosa peraltro probabile visto che il publisher difficilmente non proseguirà la serie di picchiaduro giunta finora al settimo capitolo.
Take Two, EA e Valve
La breve lista di Take Two è una di quelle che ha ricevuto conferma qualche mese dopo il leak, con l'annuncio di Grand Theft Auto The Trilogy: Definitive Edition, visto che una raccolta dei tre titoli rimasterizzati era presente all'interno dell'elenco iniziale. Anche uno degli altri giochi menzionati, ovvero un misterioso nuovo BioShock, potrebbe essere probabile, visto che un nuovo capitolo nella serie compare periodicamente tra le voci di corridoio e, secondo diverse di queste, dovrebbe essere in sviluppo per piattaforme next gen. Poca roba anche per quanto riguarda l'altro publisher colossale del Nord America: EA non è stata molto rappresentata all'interno del leak di Nvidia, ma quei tre titoli emersi meritano comunque di essere menzionati, anche perché uno è praticamente confermato e l'altro piuttosto probabile. Parliamo di Star Wars Jedi Fallen Order 2, che è in sviluppo presso Respawn anche se non è stato ancora annunciato in via ufficiale, e Titanfall 3, del quale non si ha assolutamente alcuna notizia ma che in molti sperano esista davvero negli studi del team.
Anche Valve ha una presenza estremamente limitata nel leak, essendoci praticamente un solo gioco menzionato, ma che da solo può valere molto: si tratterebbe infatti di una nuova versione di Half-Life 2, un remaster o un remake, non meglio identificato. Non esiste alcuna conferma di un progetto del genere da parte della compagnia, ma d'altra parte questa è nota per la segretezza mantenuta sui propri giochi in sviluppo, dunque non possiamo nemmeno escluderlo a priori. Abbandonate ormai le speranze di vedere Half-Life 3, una rivisitazione del secondo capitolo potrebbe essere un'opzione percorribile, considerando come il gioco continui ad essere significativo e godibile anche allo stato originale, con una rielaborazione tecnica che potrebbe funzionare bene pur con uno sforzo produttivo non estremo.
Konami, Sega, Atlus e Warner Bros
Piuttosto sostanziosa la presenza dei publisher e team nipponici all'interno della lista, con vari titoli più o meno plausibili che tradizionalmente appartengono più all'ambito console e per questo risultano interessanti. Per quanto riguarda Sega, nell'elenco risultano Endless Legend 2, di cui non si hanno attualmente notizie e Shin Megami Tensei 5, il quale è attualmente un'esclusiva Nintendo Switch e dunque risulta poco probabile su PC, ma è anche vero che le due piattaforme in questione stanno condividendo sempre più spesso la lineup, dunque chissà. Per il resto, Judgment è possibile e Total War 9 una probabilità decisamente concreta, si tratta solo di aspettarne l'annuncio ufficiale da parte di The Creative Assembly. Per quanto riguarda sempre Atlus, il leak contiene tracce anche di Catherine Full Body che potrebbe essere un altro titolo possibile.
Konami è presente nel documento solo con Metal Gear Solid 2 e 3 HD, due titoli che attualmente sembrano piuttosto improbabili: è vero che la compagnia sembra voler rivitalizzare i suoi brand storici, ma il recupero della serie in questione appare difficile al momento, soprattutto in seguito al divorzio con Hideo Kojima. Più verosimili i leak su Warner Bros.: dalla compagnia americana potrebbero arrivare in futuro Injustice 3: Gods Will Fall, che a parte il sottotitolo è un gioco molto probabile, visto il successo dei precedenti e l'importanza della licenza, e Mortal Kombat 12, altra scommessa decisamente sicura, vista l'alta probabilità di un prossimo capitolo nella lunghissima serie di picchiaduro NetherRealm. Più strano ma comunque sempre affascinante è invece il remaster di Batman: Arkham Knight con ray tracing applicato, ma non è comunque un'ipotesi da escludere a priori.