Voci di corridoio vogliono che Nintendo stia lavorando a una versione più potente dell'attuale Switch, chiamata appunto Nintendo Switch Pro. L'azienda non ha confermato l'esistenza di una simile console: al contrario, il presidente Shintaro Furukawa ha recentemente affermato che non ci sono piani per un nuovo modello nel corso del 2020. D'altro canto, per diverso tempo è stato mantenuto riserbo anche su Nintendo Switch Lite o sul nuovo modello Nintendo Switch, poi arrivati davvero sul mercato.
La situazione in questo caso è ben diversa da quella di PlayStation 5 o Xbox Series X, poiché non ci sono informazioni ufficiali al di là delle smentite, ma questo non sembra sia un motivo sufficiente per fermare tutti i rumor che si susseguono ormai da diverso tempo. Per risalire alla prima voce in merito a Nintendo Switch Pro dobbiamo infatti ritornare a circa un anno e mezzo fa.
Prime indiscrezioni
Le prime indiscrezioni su Nintendo Switch Pro risalgono a ottobre 2018, quando il Wall Street Journal pubblica un articolo sulle future versioni di Nintendo Switch: nel testo si afferma che l'azienda sta lavorando a un nuovo dispositivo Switch, sciogliendo le briglie dell'internet che subito ipotizza come possa trattarsi di una versione più potente dell'attuale Switch e la soprannomina "Switch Pro".
Pochi mesi dopo, nel gennaio 2019, gli analisti prevedono che non vedremo uno bensì due nuovi modelli: Switch Pro e Switch Lite. Naturalmente, si trattava soltanto di previsioni fatte da persone che osservano da vicino l'industria, ma considerata la prassi di Nintendo nell'aggiornare le proprie console è stata una buona valutazione, soprattutto perché Switch Lite è di fatto arrivata sul mercato. Per quanto riguarda invece una versione più potente, il presidente Furukawa aveva già messo le mani avanti all'epoca negando l'intenzione di produrre un nuovo modello.
Nel giugno 2019, è ancora il Wall Street Journal a riferire che l'azienda di Osaka, secondo "persone che lavorano sulla catena di distribuzione di Nintendo", stava trasferendo la produzione fuori dalla Cina "per limitare l'impatto delle possibili tariffe statunitensi". A integrare questo report viene rivelato che i modelli prodotti nel nuovo sito nel sud-est asiatico saranno tre - il che era piuttosto verosimile, se si pensa che Switch Lite e il modello aggiornato di Nintendo Switch sono di fatto usciti mentre il terzo, di nuovo, puntava verso una versione Pro. Lo stesso giorno, però, sul TIME viene pubblicata un'intervista telefonica nella quale il presidente di Nintendo America, Doug Bowser, afferma che all'E3 2019 non si era e non si sarebbe parlato di hardware: "Nel suo briefing finanziario, Furukawa ha ricordato che l'E3 sarebbe stato tutto incentrato sui giochi e non avremmo parlato di hardware. Così è stato. Contavano i giochi e, a questo punto, non si discuterà di nuove piattaforme o possibili estensioni di Nintendo Switch. Stiamo entrando con slancio nel terzo anno di Nintendo Switch ed è qui che concentreremo i nostri sforzi".
Specifiche tecniche
Il Wall Street Journal non intende mollare l'osso e ad agosto 2019 si concentra sulle specifiche tecniche, pubblica un altro articolo ancora nel quale si accenna al fatto che Sharp fornirà schermi IGZO ai nuovi modelli di Nintendo Switch. Gli aspetti da notare in merito a questi display sono che saranno sottili, offriranno un'alta risoluzione e consumeranno molta meno energia, il che si traduce in una maggiore durata della batteria. Inoltre, gli schermi IGZO hanno una risoluzione e input migliori rispetto a molti altri touchscreen disponibili, fattore che migliorerà l'esperienza di gioco su Switch. Prevedibilmente, né Nintendo né Sharp hanno specificato quali modelli avrebbero beneficiato di questi fantomatici display: potrebbero essere per l'ormai leggendario Nintendo Switch Pro, oppure per qualcosa di completamente diverso (considerato che Switch Lite non li ha utilizzati).
Il display dell'originale Nintendo Switch offre una risoluzione massima di 1280 x 720p quando è in modalità portatile e fino a 1080p quando invece la console è collegata al televisore, mentre sappiamo che sia PS5 sia Xbox Series X supporteranno entrambe 8K. Senza pretendere di saltare il burrone e arrivare alla pari della concorrenza, basterebbe un po' di sforzo in più per aumentare le prestazioni della console in tal senso e proprio la tecnologia Sharp potrebbe essere una soluzione ideale. Tutto però dipende da quali sono le intenzioni di Nintendo in merito a questa fantomatico modello Pro, fermo restando che della sua esistenza non abbiamo prove concrete.
Passando oltre, l'originale Nintendo Switch utilizza un chip Nvidia Tegra X1 che era già obsoleto al momento del lancio. Sembra che Nvidia stia attualmente aggiornando questo processore, presumibilmente per Switch Pro o un altro modello di Switch. Queste migliorie potrebbero allungare l'aspettativa di vita di Switch o persino far sì che operi più velocemente, ma non possiamo escludere che siano in gran parte dovute a rendere difficile l'hacking della console. Tuttavia, rumor schiaccia rumor: a far vacillare l'ipotesi che Nintendo andrà a utilizzare una versione migliorata di Tegra X1 sono nuove voci di corridoio secondo le quali, invece, Nintendo Switch Pro si potrebbe basare su un nuovo SoC Tegra Xavier con GPU Nvidia Volta. Non un balzo verso la next-gen ma è ugualmente una notevole evoluzione.
Data di uscita e prezzo
Come abbiamo già detto, Nintendo non ha ufficialmente confermato> di avere in programma un modello Switch Pro. DigiTimes ha riferito lo scorso mese che l'azienda inizierà a produrre una nuova unità Nintendo Switch all'inizio del 2020 e la lancerà sul mercato a metà anno. Sebbene DigiTimes fornisca a volte informazioni affidabili, questo cozza chiaramente con la più recente dichiarazione di Furukawa secondo cui il 2020 non vedrà il debutto di alcuna nuova console Nintendo Switch.
Stesso discorso vale infine per il prezzo, possiamo soltanto ipotizzare basandoci sui dati attuali: considerati i diversi modelli di Nintendo Switch in vendita, è piuttosto sicuro affermare che un'eventuale modello Switch Pro supererà i 300 dollari. Un prezzo che oscilla fra i 350 e i 400 dollari può avere senso ma deve essere giustificato almeno da una risoluzione molto più elevata e migliori prestazioni nel complesso.
Cosa vorremmo da Switch Pro
L'attesa per un eventuale Nintendo Switch Pro ci porta inevitabilmente a riflettere su quali siano i difetti delle attuali console e cosa ci piacerebbe vedere su una versione potenziata. Ecco alcune aspettative per il futuro.
Basta drift: è quantomeno bizzarro il numero di persone che ha sperimentato il drift dei Joy-Con sul proprio Nintendo Switch, a maggior ragione se questo problema è stato ereditato anche da Switch Lite. Ora che l'azienda ha preso in seria considerazione il problema, il minimo che ci si aspetta è non dover più avere a che fare con questo fastidio in futuro.
Maggiore durata della batteria: per quanto sia Switch Lite sia il nuovo modello di Nintendo Switch abbiano contribuito a rafforzare la durata della batteria e garantire un'esperienza più longeva, si può sicuramente offrire di molto meglio. Una media di cinque ore o più quando si fanno girare giochi del calibro di The Witcher 3: Wild Hunt o The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarebbe davvero auspicabile per un'eventuale Nintendo Switch Pro.
Tempi di caricamento più rapidi: nel complesso, Switch non è lentissimo con i suoi tempi di caricamento e download. Tuttavia, considerando quanto veloci saranno Xbox Series X e PS5, i giocatori più appassionati vorranno di certo qualcosa che possa se non altro arrivare a reggere un simile paragone.
Migliore risoluzione: ne abbiamo già parlato nel cuore dell'articolo, il futuro 8K delle console next-gen mette un po' in ombra le risoluzioni attuali di Nintendo Switch. Sebbene la dualità della console - ipotizzando che Pro mantenga la sua natura ibrida nel prossimo futuro - porti inevitabilmente a un downgrade grafico quando si passa dal televisore al portatile, sarebbe bello se un eventuale nuovo modello supportasse almeno la risoluzione 4K.
Più colori per i Joy-Con: è chiaramente un vezzo, non una necessità, ma perché no? Le attuali tonalità neon non sono per nulla male e il recente annuncio di un modello griffato Animal Crossing: New Horizons (di cui vi invitiamo a leggere il provato a cura di Vincenzo Lettera), con i suoi Joy-Con color pastello, mostra che c'è sempre spazio per qualche guizzo estetico. E voi, cosa vorreste da un eventuale modello Nintendo Switch Pro?