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Pragmata è legato a Mega Man? Capcom risponde a questa e ad altre domande

Alla Gamescom abbiamo avuto la possibilità di intervistare il producer di Pragmata, che ci ha svelato moltissime informazioni inaspettate e ha risposto a uno dei più grossi dubbi dei fan: il gioco è legato a Mega Man?

SPECIALE di Aligi Comandini   —   27/08/2025
Diana è meno indifesa di quanto sembra. In Pragmata è praticamente la coprotagonista
Pragmata
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La lineup di Capcom per l'anno prossimo è mostruosa: quattro titoli, tutti incredibilmente promettenti, che stanno sorprendendo chiunque abbia avuto modo di provarli. Tra questi quattro, però, ce n'é uno che scatena più dubbi di ogni altro: Pragmata, una proprietà intellettuale completamente nuova con uno sviluppo più lungo del previsto e ancora una miriade di caratteristiche ignote.

Le prove del gioco sono state tutte molto positive e il potenziale non sembra mancare, ma la demo offerta resta comunque alquanto limitata e lo strano approccio al gameplay non è ancora riuscito a convincere tutti quanti. Siamo quindi andati a intervistare Naoto Oyama, producer del gioco, in preda a un'incredibile curiosità, sperando di carpire più informazioni possibile dalla conversazione. E sì, l'intervista si è rivelata alquanto prolifica, al punto da svelare molte sorprese di cui non eravamo a conoscenza e permetterci di approfondire ancor di più l'analisi fatta fino a ora.

Sembra Mega Man, ma non è, serve a darti l’allegria

Partiamo subito dall'elefante blu con un cannone da braccio nella stanza: quando abbiamo chiesto senza troppi fronzoli se Pragmata fosse collegato in qualche modo a Mega Man come teorizzato dai fan, la replica è stata lapidaria: "Pragmata è una IP completamente nuova, non è Mega Man". Difficile girare attorno a una stecca del genere, si tratta infatti di un'affermazione un po' troppo diretta per lasciare spazio ai dubbi; il producer ha però continuato spiegando di aver lavorato alla Mega Man Battle Network Legacy Collection e di essere molto felice non solo di vedere i fan della storica serie Capcom fare collegamenti, ma anche di constatare il loro interesse crescente per il gioco. Qualcosa sotto sembra esserci, insomma, anche se plausibilmente si tratterà solo di una scelta stilistica fatta a mo' di omaggio. Certo, esiste anche la possibilità che stiano mentendo spudoratamente (non sarebbe la prima volta), ma per ora la scelta comunicativa è chiaramente quella di negare il tutto.

Quando abbiamo chiesto se il gioco è collegato a Mega Man il producer ha seccamente negato, sottolineando però il suo amore per la saga. Sarà davvero così?
Quando abbiamo chiesto se il gioco è collegato a Mega Man il producer ha seccamente negato, sottolineando però il suo amore per la saga. Sarà davvero così?

Se non altro una conferma c'è stata: il gioco ha un certo focus sulla narrativa e la relazione tra Diana e Hugh sarà ovviamente centrale per la storia tutta. Abbiamo peraltro scoperto un'altra cosa non sottovalutabile, ovvero che il worldbuilding sembra più complesso del solito perché Capcom ha fatto affidamento su un consigliere esterno, nientepopodimeno che Shoji Kawamori, noto per Macross ed Escaflowne. Non certo un aiuto da poco, che potrebbe innalzare notevolmente la qualità della trama.

Pragmata gira benissimo sia su PS5 che su PC stando a un video confronto preliminare Pragmata gira benissimo sia su PS5 che su PC stando a un video confronto preliminare

Non ci siamo soffermati solo sui collegamenti teorizzati a Mega Man e sulla narrativa, comunque. Il gameplay era ancora al centro dei nostri pensieri, quindi abbiamo chiesto agli astanti più informazioni possibili sul gioco, a partire dalla difficoltà. Il bello è che a quanto pare il gioco era stato un tantinello "smorzato" nel livello di sfida per la fiera. Certo, la parte iniziale è comunque pensata per introdurre i giocatori alle meccaniche e Oyama ha sottolineato come il team di sviluppo abbia lavorato per rendere accessibili le cose: "vogliamo che i core gamer abbiano qualcosa in cui affondare i denti per la release completa" ci ha spiegato, dunque non ci sorprenderebbe se avanzando i nemici si facessero rapidamente più reattivi, variegati e dotati di griglie per l'hacking più complesse.

Grigliare la griglia

Dato che l'abbiamo appena citato, tanto vale approfondire proprio l'hacking, confermando una cosa che già si poteva notare nella demo mostrata: le griglie cambiano in base ai nemici. Nella demo i Droni avevano griglie 3x3, laddove i nemici umanoidi 3x5. Quello che non sapevamo è che, apparentemente, la dimensione delle griglie è direttamente proporzionale a quella dei nemici ed è per questo che quella del boss finale della demo testata è così estesa. Stando a quanto detto dal producer, anche la forma della griglia muta in base agli avversari e la dimensione della stessa è anche un chiaro indicatore di difficoltà, utile per formulare strategie durante la battaglia. A questo punto crediamo ci saranno anche nemici con griglie dalla forma atipica, potenzialmente costellate di blocchi e trappole da evitare: sono eventualità molto stuzzicanti, specialmente se accompagnate da un aumento nella complessità dei pattern avversari e nella loro velocità d'attacco.

Più grosso il nemico, più grossa la griglia. Ne troveremo anche con forme differenti? Il gameplay ha parecchie potenzialità
Più grosso il nemico, più grossa la griglia. Ne troveremo anche con forme differenti? Il gameplay ha parecchie potenzialità

Il fatto che gli elementi del gioco siano destinati a complicarsi è indicato anche dalle armi. Vedendo gli slot della demo si potrebbe pensare che saranno solo quattro, ma la realtà è ben diversa: il producer ci ha infatti svelato che i quattro slot sono dedicati solo ai "tipi" di armi e che premere il tasto direzionale corrispondente porta a scorrere tra varie bocche da fuoco. Non bastasse, lo slot della sfera di stasi è dedicato ad armi con funzioni di supporto differenti, che risulteranno plausibilmente fondamentali per controllare lo scorrere delle battaglie quando queste si faranno più difficili e avranno varie tipologie di avversari dalle caratteristiche uniche.

Non è finita qui, infatti, sembra che anche il movimento avrà una progressione nel gioco: si potranno trovare dei potenziamenti durante la campagna che migliorano la durata dei reattori della tuta di Hugh, una sorta di sistema della stamina dedicata solo allo scatto e al movimento tridimensionale. Difficile dire al momento se il protagonista otterrà anche delle altre manovre per spostarsi rapidamente nella base lunare, ma sospettiamo che le possibilità cresceranno anche lì. Nessuna informazione è invece arrivata per quanto riguarda la fibra lunare che sembrava centrale nel primo trailer ed è ancora parte integrante della storia. Se ci sono meccaniche a essa correlate Oyama non ha voluto svelarle, o potrebbero esser semplicemente state sostituite dal sistema attuale (anche se è stato precisato come l'idea del gioco fosse questa fin dall'inizio durante la conversazione).

Anche le capacità di movimento di Hugh si svilupperanno avanzando, ma non è chiaro se otterrà solo più 'benzina' o manovre extra al momento
Anche le capacità di movimento di Hugh si svilupperanno avanzando, ma non è chiaro se otterrà solo più "benzina" o manovre extra al momento

Insomma, Pragmata promette bene e ha le carte in regola per migliorare esponenzialmente man mano che si avanza nella campagna. Vi lasciamo quindi con il messaggio del producer ai fan, dato che condividiamo il suo pensiero dopo averlo provato direttamente: "il team ha lavorato duro per creare qualcosa che le persone possano apprezzare. Il gioco è molto più divertente e intuitivo di quanto possa sembrare dai video, quindi speriamo che possiate metterci le mani sopra durante eventi come questo. Grazie a tutti, e speriamo che all'uscita, nel 2026, vi piacerà".