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PS5 vs Xbox Series X: facciamo il punto della situazione a sei mesi dal lancio

Analizziamo le mosse di Microsoft e Sony sulla loro strada verso la prossima generazione di console prevista per quest'autunno

SPECIALE di Peter Vogric   —   05/06/2020

Le console di nuova generazione approderanno sul mercato entro la fine dell'anno. Le problematiche relative alla produzione causate dal COVID-19 sembrerebbero risolte, tanto che sia Sony che Microsoft hanno confermato l'arrivo di PS5 e Xbox Series X prima delle festività natalizie. Entrambe le aziende hanno già avuto modo di svelare qualche dettaglio in merito alla cosiddetta "next-gen" e in questo articolo vogliamo proprio fare il punto della situazione in base al materiale rivelato, anche per ingannare l'attesa per la nuova data dell'evento di presentazione di PS5 e per l'Inside Xbox di giugno e poi di luglio. Specifiche hardware, servizi, accessori e sopratutto videogiochi saranno la chiave per il successo delle due console, ma attualmente quale delle due aziende ha svolto un lavoro migliore rispetto alla concorrenza?

Questione di marketing

Tutto quello che viene messo a confronto in questo articolo deriva essenzialmente dalle scelte di marketing effettuate dalle due aziende. Ci è sembrato quindi doveroso fare questa sorta di premessa iniziale, in modo da specificare come si sono comportate le due compagnie fino a questo momento. Dovendo lanciare le due console a fine anno, Sony e Microsoft hanno già iniziato la campagna di marketing per promuovere Playstation 5 e Xbox Series X. Molto probabilmente l'arrivo della pandemia di COVID-19 ha scombussolato non poco i loro piani iniziali.

L'impossibilità di creare eventi stampa dedicati o partecipare ai consueti GDC, E3 e Gamescom ha indubbiamente cambiato le carte in tavola nei rispettivi reparti marketing. Sony d'altra parte sta ancora cavalcando l'onda del successo di Playstation 4 con due importanti esclusive come The Last Of Us 2 e Ghost Of Tsushima in arrivo a breve.

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Sarebbe dunque controproducente distogliere l'attenzione dall'attuale hardware e software per magari invogliare i clienti a passare direttamente alla nuova generazione di console. Nonostante questo però, Sony ha fatto delle scelte di marketing piuttosto discutibili. Ad esempio l'annuncio piuttosto confusionario sul primo evento di presentazione di Playstation 5, il quale si è rivelato essere solamente un approfondimento tecnico, senza la presenza di giochi, trailer ed altri contenuti decisamente più interessanti per la massa.

Microsoft dall'altra parte deve recuperare un po' di terreno perso nell'attuale generazione. Da mesi sta preparando il lancio di Xbox Series X con delle informazioni rilasciate secondo una tabella di marcia ben definita. A partire dai Game Awards 2019 dove abbiamo scoperto il design di Xbox Series X, fino ad arrivare all'ultimo evento dove abbiamo potuto ammirare alcuni titoli di terze parti presenti sulla console di nuova generazione. Microsoft ha in programma altri appuntamenti per l'estate in modo da tenere l'attenzione costantemente rivolta verso il loro brand.

Purtroppo però anche loro hanno già fatto qualche passo falso, proprio con la recente presentazione dei giochi citata in precedenza, dove hanno creato un'aspettativa decisamente troppo elevata per poi mostrare brand poco conosciuti in maniera piuttosto frettolosa. Il pubblico chiaramente non ha gradito e Microsoft ha pubblicato ufficialmente delle scuse per la mancata trasparenza.

Una filosofia diversa sull’hardware

Partiamo dunque con quelle che sono ad oggi le informazioni più concrete in nostro possesso: le specifiche tecniche. Sony e Microsoft tramite degli eventi dedicati hanno rivelato nel dettaglio l'hardware interno delle due console. Entrambe le macchine sono state realizzate con un architettura personalizzata. Guardando esclusivamente la scheda tecnica risulta quindi difficile capire quale delle due avrà una resa migliore nella riproduzione dei videogiochi.

Possiamo però sbilanciarci e sottolineare come le due aziende abbiano adottato due filosofie differenti nell'allocazione delle proprie risorse di ricerca e sviluppo. Da una parte Sony ha puntato sulla velocità della memoria a stato solido (o se preferite SSD), mentre dall'altra Microsoft si è assicurata di avere una maggiore potenza di calcolo sia con la CPU che GPU. Analizzando solamente l'elenco delle specifiche, Xbox Series X dovrebbe essere superiore a Playstation 5, ma come evidenziato in precedenza, è difficile fare dei paragoni concreti senza avere le due macchine tra le mani con del software da confrontare.

Diversi sviluppatori si sono sbilanciati lodando una piuttosto che l'altra console per le loro caratteristiche hardware. Questo dimostra ulteriormente come anche nell'ambiente di sviluppo software, l'hardware presente può essere sfruttato meglio o peggio a seconda delle esigenze, al motore grafico utilizzato ed altre numerose variabili di sviluppo.

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Nelle scorse settimane abbiamo già analizzato a fondo le due schede tecniche di Playstation 5 e Xbox Series X. Non ci aspettiamo quindi grosse differenze tra i due sistemi, sopratutto perché condivideranno moltissimi giochi multipiattaforma. Probabilmente alcuni di essi verranno riprodotti meglio su una macchina piuttosto che sull'altra, mantenendo però uno standard tecnico elevato, chiaramente superiore all'attuale generazione di console. Quello che invece potrebbe fare la differenza ed è spesso strettamente legato alle specifiche tecniche è il prezzo. Avere una console leggermente più potente ad un prezzo nettamente superiore potrebbe non attirare la clientela. Viceversa, comprare una console meno potente allo stesso prezzo di una tecnicamente superiore, potrebbe non essere la scelta migliore per alcuni clienti.

Abbonati che ti passa

Entrambe le console di nuova generazione manterranno gli abbonamenti e servizi attualmente presenti su Playstation 4 e Xbox One. Microsoft con il Game Pass è riuscita a conquistare ben dieci milioni di abbonati, offrendo un ottimo servizio per chi desidera giocare ad un ampio catalogo di videogiochi senza dover prosciugare il portafoglio.

Sony con il Playstation Now sta mirando allo stesso obiettivo, ma con una strategia di marketing meno aggressiva. Dall'altra parte l'azienda nipponica ha dimostrato di poter vendere grandi quantità di videogiochi ai propri utenti e quindi non ha lo stretto bisogno di proporli tramite un catalogo in abbonamento. Playstation Now verrà probabilmente migliorato in vista della prossima generazione di console, purtroppo però non abbiamo ancora nessuna informazione concreta a riguardo. Sappiamo invece che Microsoft sta lavorando per integrare il servizio xCloudcon il Game Pass, in modo da giocare ai titoli presenti nel catalogo tramite lo streaming.

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Le due aziende probabilmente offriranno anche dei nuovi pacchetti per includere ad esempio Playstation Plus e Playstation Now con un unico prezzo annuale. Questo potrebbe attirare tanti nuovi abbonati, i quali porterebbero costantemente del denaro nelle tasche di Sony e Microsoft. Microsoft da questo punto di vista risulta essere in vantaggio, avendo un'idea chiara sui propri servizi e sui contenuti da essi offerti. Sony probabilmente sta ancora valutando se competere con Microsoft in questo settore oppure proseguire lungo la strada più "tradizionale" di vendita dei singoli videogiochi: nelle prossime settimane potremmo avere già qualche indicazione definita anche sulla strategia della casa giapponese.

Le care vecchie periferiche

L'accessorio fondamentale per ogni console è indubbiamente il suo controller. Microsoft ha evoluto il pad della famiglia Xbox, raggiungendo un invidiabile livello di qualità. Da parecchi anni viene lodato come un ottimo controller sia per la sua ergonomia sia per la solidità costruttiva in generale. Con l'arrivo di Xbox Series X, il pad rimarrà quindi pressoché uguale a quelli della famiglia Xbox One.

Sony invece ha voluto fare un notevole passo in avanti rispetto al passato, cambiando anche la nomenclatura del proprio sistema di input. Il nuovo controller di Playstation 5 si chiamerà Dualsense ed avrà delle novità piuttosto interessanti. Il nuovo sistema di vibrazione si baserà sul feedback aptico, molto più preciso e dettagliato nella riproduzione delle diverse interazioni in gioco. Allo stesso tempo verranno introdotti dei grilletti personalizzabili, che cambieranno la loro corsa e resistenza a seconda dell'azione svolta in gioco.

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Sony ha inoltre confermato la compatibilità di Playstation VR con Playstation 5. Questo accessorio potrebbe usufruire della maggiore potenza di calcolo offerta dalla console di nuova generazione per migliorare l'esperienza di gioco nei titoli VR. Inoltre, l'azienda nipponica potrebbe essere al lavoro su un nuovo visore per la realtà virtuale, mentre Microsoft non ha ancora svelato nessun dettaglio in merito ad altri accessori o periferiche esterne.

Sony in questo caso ha quindi osato di più rispetto alla concorrenza, provando a rivoluzionare il sistema di controllo ed offrendo nuove esperienze di gioco grazie agli accessori come il visore VR. Microsoft ha invece preferito, per il momento, mantenere una continuità con il proprio controller e sta probabilmente ancora valutando l'introduzione di un visore VR per Series X.

Mancano i videogiochi

Dulcis in fundo, si parla di videogiochi. Dopotutto la console dovrebbe servire proprio per giocare e tutte le altre caratteristiche possono sembrare trascurabili dinanzi ad un'ampia scelta di titoli di alto livello. C'è però un motivo per il quale ne parliamo solamente in fondo a questo articolo. Le due aziende infatti non hanno ancora rivelato nulla di concreto in merito, lasciando noi appassionati in preda a numerose speculazioni e voci di corridoio. Proveremo quindi ad analizzare quelle poche informazioni ufficiali in nostro possesso per cercare di fare un quadro generale sull'attuale situazione.

Sony non ha ancora parlato di videogiochi esclusivi su Playstation 5. Certo, sappiamo che il nuovo attesissimo Assassin's Creed Valhalla arriverà anche sulla prossima console Sony con numerosi vantaggi tecnici dovuti al salto generazionale. Essendo però un titolo multipiattaforma, esso arriverà allo stesso tempo anche su Xbox Series X (oltre che alle altre piattaforme). Lo stesso vale per i numerosi giochi fatti vedere durante l'evento Inside Xbox, con la maggior parte di essi arriverà anche sulla console Sony. I giochi esclusivi di Playstation 5 sono ancora interamente avvolti nel mistero, quindi non abbiamo altre informazioni concrete su quali titoli potremo giocare nei primi anni di vita della nuova console. Conosciamo però i numerosi studi di sviluppo Sony e sappiamo che molte saghe popolari ritorneranno con nuove idee e contenuti su Playstation 5.

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Microsoft invece ha dalla sua parte il fidato brand di Halo. Il prossimo capitolo di questo celebre sparatutto in prima persona arriverà al lancio su Xbox Series X. Considerando il budget investito in questo videogioco, ci aspettiamo di vedere un vero cavallo di battaglia, che potrà decidere le sorti delle prime console in vendita. Per scoprire altre esclusive attualmente in sviluppo dagli studi Microsoft dovremo attenere l'evento fissato a luglio, dove verranno mostrati numerosi giochi first-party.

Da una parte abbiamo quindi una certezza (Halo), ma qualche dubbio sul resto dei team di sviluppo recentemente acquisiti da Microsoft. Dall'altro lato della medaglia invece non sappiamo essenzialmente nulla sui titoli di lancio di Playstation 5, ma possiamo essere certi del talento degli studi Sony.