The Outer Worlds 2 è in arrivo e gli appassionati di GDR avranno presto un grande gioco nel quale perdersi e nel quale agire come meglio credono. Ovviamente bisogna fare attenzione alle decisioni che si prendono in un gioco di ruolo, perché possono avere un grande impatto sull'avanzamento.
Ad esempio, potremmo persino inimicarci i nostri alleati, al punto da spingerli a volerci uccidere.
Le parole di Obsidian Entertainment sugli alleati in The Outer Worlds 2
I Game Director di The Outer Worlds 2 - Matt Singh e Brandon Adler - hanno svelato parlando con Xbox Expansion Pass che certe decisioni possono alienare gli alleati e farli rivoltare contro di noi.
"Una delle cose davvero importanti era che volevamo che questi personaggi sembrassero persone a sé stanti", ha affermato Singh. "Hanno i propri obiettivi, le proprie motivazioni e, se il giocatore è in sintonia con loro, è fantastico. Saranno lì per te. Combatteranno al tuo fianco. Ma se vai contro i loro interessi, avranno qualcosa da dire al riguardo. Questo potrebbe sfociare in un conflitto. Potrebbe significare che ti abbandoneranno o che dovrai combatterli fino alla morte. Ma se costruisci un rapporto con loro, alla fine saranno lì per te".
Ad esempio, Adler ha sottolineato che Inez è allineata con la fazione Auntie's Choice. Se i giocatori ignorano la richiesta di Inez di smettere di uccidere i membri del suo gruppo, lei non solo lascerà la squadra, ma attaccherà anche il giocatore in vari momenti.
Tuttavia, Adler ha aggiunto che questi cambiamenti non avverranno all'improvviso e a caso; al contrario, i personaggi compagni avvertiranno in anticipo i giocatori del deterioramento delle loro relazioni con richieste o ultimatum. I giocatori avranno la possibilità di cercare di salvare le loro relazioni e subiranno le conseguenze se sceglieranno di non fare nulla.
Segnaliamo infine che la terza persona non era prevista per The Outer Worlds 2: se ne è occupato un altro team.