Nonostante il grande successo riscosso da Blue Prince, il gioco non avrà un seguito e il suo autore, Tonda Ros, ha ribadito il concetto in una nuova intervista, spiegando ulteriormente il perché di questa scelta in controtendenza con il mercato.
Tonda Ros ha creato Blue Prince praticamente quasi in solitaria, almeno per quanto riguarda la sua progettazione e la costruzione di struttura ed enigmi, dunque è sostanzialmente l'unico responsabile del titolo, che a quanto pare è destinato a rimanere limitato a un solo capitolo.
Sostanzialmente, come era emerso anche in un'altra intervista precedente, non è intenzionato a creare seguiti in generale, preferendo mantenere le sue creazioni come opere uniche, sebbene sia possibile che un prossimo gioco possa avere elementi in comune con questo.
Un'esperienza unica
Sostanzialmente, Ros ha intenzione di sviluppare altri videogiochi, nonostante lui sia prima di tutto un regista, forse anche simili a Blue Prince, solo che non si tratterà di un seguito di questo.
"Posso dire che non realizzerò mai un sequel delle mie opere perché amo creare qualcosa di stand-alone e poi passare a qualcosa di completamente diverso", ha affermato Ros. "Forse non saranno nemmeno dello stesso genere, forse mescolerò diversi elementi", ha spiegato.
Potrebbero esserci delle sovrapposizioni in termini di elementi di gioco e potranno emergere collegamenti con i miei interessi". Secondo Ros è possibile che il nuovo gioco possa risultare familiare a chi ha giocato Blue Prince, con l'autore che spera quantomeno di utilizzare quegli elementi che hanno funzionato bene con il gioco precedente.
"Ma sì, vedremo", ha aggiunto Ros. "Sono titubante nel realizzare un altro gioco in 3D perché per il mio primo gioco il 3D è stato molto difficile da utilizzare. Avrei davvero voluto realizzare un gioco in 2D. Probabilmente avrei potuto farlo in cinque anni invece che in otto. Ma sì, penso che il prossimo sarà qualcosa di completamente diverso".