CD Project Red potrebbe aver assunto dei modder per lavorare a Cyberpunk 2077. Evidentemente si tratta di una strategia precisa della compagnia, dato che ha fatto la stessa cosa con la nuova versione di The Witcher 3: Wild Hunt.
Attualmente Cyberpunk 2077 è arrivato alla versione 1.3. Nonostante ormai sia un gioco sostanzialmente diverso da quello lanciato a dicembre 2020, in termini di stabilità e di funzionamento, ha ancora un grosso problema da risolvere: mancano i contenuti extra. Sostanzialmente il 2021 è stato un anno di "aggiustamento" del disastroso lancio.
Nel mentre però, non sono mancate delle mod di buon livello, nonostante l'assenza di tool specifici forniti dallo sviluppatore, che hanno provato a sistemare alcuni aspetti del gioco e hanno introdotto delle novità interessanti. Evidetentemente CD Project Red è rimasta colpita da alcune di esse, e ha deciso di assumerne gli autori.
Stando a quanto riportato, il focus dei modder sarà proprio quello di lavorare al supporto per il modding, dando così maggiore libertà creativa a chiunque voglia dedicarsi a modificare Cyberpunk 2077. Vedremo in futuro cosa ne verrà fuori.