Cyberpunk 2077 sembra che non venga rimosso da Xbox Store, ma Microsoft ha deciso di estendere i rimborsi praticamente a chiunque ne faccia richiesta, a prescindere dal tempo passato dall'acquisto e dalla quantità di ore di gioco effettuate.
A differenza di Sony, che ha completamente rimosso Cyberpunk 2077 da PlayStation Store in seguito alle polemiche, Microsoft ha adottato una soluzione diversa, di fatto proseguendo con la sua policy utilizzata finora: il gioco CD Projekt RED non verrà rimosso da Xbox Store, almeno per il momento, ma la compagnia ha deciso di garantire il rimborso completo a chiunque ne faccia richiesta, almeno fino a nuovo ordine.
"Per assicurare che ogni giocatore possa avere l'esperienza migliore su Xbox, espanderemo la nostra politica di rimborsi già esistente per offrire rimborsi completi a chiunque abbia acquistato Cyberpunk 2077 sul Microsoft Store, fino a nuovo ordine", si legge in un tweet da parte di Xbox Support ufficiale.
"Sebbene siamo al corrente di quanto CD Projekt RED abbia lavorato duramente per distribuire Cyberpunk 2077 in circostanze molto difficili, realizziamo che alcuni giocatori non sono soddisfatti dell'esperienza attuale sulle console più vecchie", si legge in un altro messaggio.
Di fatto, non è che un'estensione della policy attuale di Microsoft sui rimborsi: su Xbox Store, infatti, le linee guida per quanto riguarda questi sistemi sono più avanzate rispetto anche a PlayStation Store e in effetti quasi tutti coloro che avevano fatto richiesta di rimborso per Cyberpunk 2077 l'avevano ottenuto senza troppi problemi già prima di questa estensione ufficiale, come riferito anche dal tweet successivo che riferisce come la grande maggioranza di utenti che hanno fatto richiesta di rimborso l'hanno già ottenuto.
Tuttavia, Cyberpunk 2077 non verrà rimosso da Xbox Store: tale soluzione estrema, evidentemente, non è stata valutata necessaria da Microsoft, forse per le buone performance su Xbox Series X|S o forse perché sarebbe superflua a fronte di una politica di rimborso già funzionante. Si tratta a questo punto di vedere fino a quando sarà valida l'iniziativa, perché è probabile che, con l'uscita di nuovi aggiornamenti e la potenziale stabilizzazione di Cyberpunk 2077 anche su Xbox One, la possibilità di rimborso esteso venga poi rimossa se considerata non più giustificata dalle performance del gioco.
Potete effettuare la richiesta di rimborso attraverso il sito ufficiale Xbox a questo indirizzo.
Articolo originale:
Oggi, come vi abbiamo segnalato, Sony PlayStation e CD Projekt RED hanno deciso di togliere Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store, impedendo così a chiunque di acquistarlo. Ora, la domanda è se Microsoft abbia intenzione di fare lo stesso con la versione Xbox One e Xbox Series X del gioco. Una prima risposta arriva da CD Projekt RED.
Precisamente, Adam Kicinski, chief executive di CD Projekt, ha affermato: "Non siamo in discussione con Microsoft su questo argomento, per ora". La dichiarazione è stata rilasciata a Reuters. Si tratta di una piccola conferma ma è chiaro che la situazione potrebbe evolversi in qualsiasi momento e Microsoft, seguendo l'esempio di Sony PlayStation, potrebbe procedere con la rimozione.
In questo momento, CD Projekt RED e Sony stanno offrendo un rimborso speciale (ovvero non soggetto alle normali regole della piattaforma PlayStation) per tutte le versioni digitali di Cyberpunk 2077. La rimozione dallo store ha però dato il colpo di grazia alla compagnia che ha perso questa mattina quasi il 20% alla borsa di Varsavia.
Per ora, non possiamo fare altro se non attendere nuove informazioni e capire in che modo si evolverà la situazione. CD Projekt RED, ovviamente, ha già promesso correzioni ai bug e patch per migliorare le prestazioni delle versioni console old-gen, in particolar modo. Questo, sicuramente, avrà un impatto anche sull'arrivo delle altre novità promesse per il gioco, come l'upgrade tecnico per next-gen, i DLC e la modalità multigiocatore.
Se avete necessità di richiedere un rimborso per le versioni PS4 e PS5, potete trovare le informazioni qui.