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Death Stranding, Kojima vittima delle traduzioni sbagliate dei suoi tweet

Alcuni recenti tweet di Hideo Kojima su Death Stranding sono stati mal interpretati a causa di una pessima traduzione in inglese.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/09/2019

A quanto pare Kojima è finito vittima di alcune traduzioni sbagliate dei suoi tweet relativi a Death Stranding, che gli hanno fruttato qualche polemica di troppo in giro per la rete. Da specificare che stiamo parlando delle traduzioni ufficiali pubblicate dall'account inglese di Kojima, non di quelle di terze parti.

Come scoperto da Brian Ashcraft di Kotaku, i casi più clamorosi di traduzioni sbagliate sono sostanzialmente due. Il primo riguarda il messaggio in cui ha raccontato del suo nuovo inizio con Kojima Productions, letto da molti come una specie di tentativo di spacciarsi per un indie con la necessità di rifare tutto da zero, quando in realtà era solo il racconto del punto di partenza dello studio. La sostanza è che Kojima non ha mai negato di avere contatti e risorse da spendere in fase di avvio di Kojima Productions, come il tweet tradotto lasciava a intendere (e come molti hanno voluto leggerci).

Il secondo tweet mal tradotto è più recente, ed è quello relativo alla spiegazione della dicitura Kojima Productions. La traduzione italiana dalla traduzione errata inglese ci racconta: "A Hideo Kojima Game serve a specificare che mi sono occupato del concept, della produzione, della storia originale, dello script, dell'ambientazione, del game design, del casting, della gestione, della regia, della calibrazione della difficoltà, della promozione, del visual design, del montaggio, della supervisione del merchandising. Non lo uso in quei titoli nei quali l'idea, il design o la produzione originale non mi appartiene". Ovviamente molti l'hanno letto come il tentativo di Kojima di attribuirsi tutti i meriti dello sviluppo del gioco, come se avesse sviluppato Death Stranding in completa solitudine. Quanto poco rispetto per i suoi collaboratori e dipendenti! In verità il tweet originale giapponese dice ben altro, ossia che lui è stato coinvolto in tutti questi aspetti del gioco, non che ci ha lavorato da solo. Sostanzialmente ha descritto il suo ruolo da game director, senza alcuna spocchia.

Purtroppo non è chiaro se le traduzioni inglesi siano frutto di qualche collaboratore o di Kojima stesso. Speriamo che i prossimi tweet non creino simili fraintendimenti. Magari potrebbe evitare di postare fino all'uscita di Death Stranding.