BioWare ha pubblicato un nuovo aggiornamento dedicato alla community su Dragon Age: Dreadwolf, il nuovo capitolo della serie attualmente in sviluppo presso il team, parlando in particolare del lavoro svolto sugli alberi delle abilità, la progressione del personaggio e altre caratteristiche del gioco.
Si tratta di elementi fondamentali in un gioco di ruolo, che sembrano essere stati presi in forte considerazione da BioWare, con un lavoro profondo sulla costruzione di sistemi quanto più vicini possibile al concetto tradizionale di RPG.
Lo sviluppo di un sistema di skill tree coinvolge varie figure chiave, si legge nel post, con progettisti di sistemi, esperienza utente e tecnici UX al lavoro sulla progettazione. Ogni caratteristica del gameplay, in base a questa struttura, deve derivare dall'identificazione di un desiderio da parte del giocatore.
In particolare, l'acquisizione di nuovi "nodi" all'interno di un albero delle abilità deve corrispondere sempre a una conquista significativa. Questo significa che ogni singolo nodo deve portare a un'evoluzione concreta, specifica e ricercata dal giocatore e non tendere soltanto verso una meta più lontana.
Inoltre, il raggiungimento di varie tipologie di nodi devono portare a una caratterizzazione globale di un personaggio, non solo incrementare alcune statistiche. Nel progetto di BioWare, il giocatore dev'essere in grado di vedere tutto l'albero delle abilità nel suo complesso, in modo da poter pianificare in anticipo il modo in cui far evolvere il proprio personaggio.
Le opzioni dovrebbero poi essere numerose ma disposte in modo da non sembrare soverchianti o irraggiungibili, inoltre dovrebbe essere garantito un grande numero di build possibili e diverse tra loro, in congiunzione anche con la personalizzazione in termini di oggetti, armi e armature.
Potete trovare il post completo di BioWare a questo indirizzo. Di recente, è emerso online un video di gameplay trafugato per Dragon Age: Dreadwolf, con il gioco che potrebbe non uscire nel 2023, secondo Tom Henderson.