Come saprete, Horses, l'ultimo titolo di Santa Ragione, è stato bannato da Steam, ma è disponibile da oggi su GOG, itch.io, Humble Bundle ed Epic Games Store. Ossia, sarebbe dovuto essere disponibile anche nel negozio digitale di Epic Games, che però si è tirato indietro all'ultimo momento, bloccando la pubblicazione 24 ore prima del lancio. Quindi ricapitoliamo: Horses è disponibile da oggi su GOG, itch.io e Humble Bundle.
Un bando assurdo
Anche Santa Ragione ha appreso del ban all'ultimo momento, come si può leggere sul sito ufficiale di Horses nella sezione delle domande e risposte. Qualche ora fa è stata pubblicata la domanda: "Quando e perché Horses è stato bannato dall'Epic Games Store?"
La risposta di Santa Ragione è esaustiva: "Alle 17:00 CET del 1° dicembre, circa 24 ore prima del lancio, abbiamo ricevuto un'email da Epic Games con il seguente contenuto:
'Non siamo in grado di distribuire HORSES sull'Epic Games Store perché la nostra revisione ha rilevato violazioni delle Linee Guida sui Contenuti dell'Epic Games Store, in particolare delle politiche su 'Contenuti Inappropriati' e 'Contenuti Odiosi o Abusivi'. La politica sui 'Contenuti Inappropriati' vieta contenuti che "contengono rappresentazioni esplicite o frequenti di comportamenti sessuali o non adeguatamente etichettati, classificati o soggetti a restrizioni d'età". La politica sui 'Contenuti Odiosi o Abusivi' vieta contenuti che promuovono abusi e maltrattamenti sugli animali. Questi contenuti sono proibiti dalle nostre Linee Guida e non possono essere distribuiti sull'Epic Games Store. Inoltre, quando abbiamo [Epic] compilato il Questionario IARC basato sui contenuti da noi revisionati, il prodotto ha ricevuto una classificazione Adult Only (AO). I prodotti con classificazione AO non possono essere distribuiti sull'Epic Games Store (l'unica eccezione è per prodotti in cui la classificazione AO è stata applicata esclusivamente a causa dell'uso di tecnologia blockchain o NFT)."
Epic Games ha scritto a Santa Ragione che è possibile inviare nuovamente il gioco, dopo averlo censurato, oppure fare ricorso contro il provvedimento. Il problema è che a 24 ore dal lancio è stato un colpo davvero durissimo.
Santa Ragione ha scritto di aver "subito fatto appello alla loro decisione attraverso tutti i canali suggeriti, dichiarando chiaramente che il gioco NON contiene rappresentazioni esplicite o frequenti di comportamenti sessuali. Tutta la nudità nel gioco è completamente censurata tramite pixelatura. Non vi è mai alcun atto sessuale visibile che coinvolga genitali e tutte le animazioni sono stilizzate e irrealistiche. Inoltre, nelle tre ore di gameplay presenti nel gioco, ci sono solo quattro brevi sequenze sessuali censurate, due delle quali avvengono principalmente fuori campo. Infine, abbiamo spiegato che i contenuti presentati non promuovono in alcun modo abusi (inclusi gli abusi sugli animali). Il gioco rappresenta una forte critica alla violenza e agli abusi in generale."
"Abbiamo anche ricordato con forza a Epic che avevamo compilato e completato il questionario IARC come parte del processo di submission più di cinque settimane prima del lancio e non avevamo ricevuto una classificazione AO. Abbiamo ricevuto invece una classificazione PEGI 18 e ESRB M, come attualmente mostrato nella pagina "Prossimamente" di HORSES sull'Epic Games Store."
"Dopo l'appello, abbiamo contattato il nostro referente di Epic Games per implorare di riconsiderare questa decisione dell'ultimo minuto e sottolineare che le build di HORSES erano state inviate e revisionate dal loro team negli ultimi due mesi, con la build finale pronta per gli achievement approvata per il rilascio 18 giorni prima del lancio."
"Non abbiamo ricevuto risposta dal nostro referente e, 12 ore dopo l'appello, abbiamo ricevuto il seguente messaggio automatico: "Vi scriviamo per fornire un aggiornamento riguardo al vostro ricorso. Abbiamo condotto una revisione approfondita prima della nostra comunicazione iniziale e abbiamo riscontrato che i vostri contenuti sono proibiti dalle nostre Linee Guida sui Contenuti e non possono essere distribuiti sull'Epic Games Store. Abbiamo esaminato il vostro appello e riteniamo che la decisione originale sia stata correttamente applicata e rimarrà in vigore."
Come Steam, anche Epic Games Store, non ha fornito "alcuna indicazione specifica sui contenuti problematici del gioco." Anche se la comunicazione iniziale del ban di Epic specificava che potevamo "aggiornare il [nostro] prodotto per garantirne la conformità", l'email non conteneva informazioni su cosa dovesse essere cambiato, e sarebbe stato comunque impossibile apportare modifiche significative a un giorno dal lancio."