Tra le maggiori novità presenti in Fallout 76 rispetto agli altri capitoli della serie c'è sicuramente l'ambientazione, che per la prima volta mette in scena il post-olocausto nella ridente area della Virginia Occidentale.
Cioè, "ridente" forse prima dell'attacco nucleare avvenuto venticinque anni prima l'inizio del gioco, ma questo non sembra essere considerato un dettaglio di rilievo dall'ufficio turistico dello Stato della Virginia Occidentale, che ha avviato una collaborazione con Bethesda per promuovere le bellezze della zona sfruttando il traino di Fallout 76.
Non è ben chiaro come un'ambientazione post-apocalittica possa funzionare in un'iniziativa del genere, ma probabilmente l'importante intanto è parlarne: "È finalmente giunto il momento che il resto del mondo veda che gemma è la Virginia Occidentale", ha affermato il Governatore dello Stato in questione, Jim Justice. "Per anni, ho detto che abbiamo tutto: meravigliosi scenari, le persone migliori che si possano desiderare e altro. E ora, potremo condividere un po' di questo con persone in tutto il mondo attraverso le particolari lenti di questo videogioco".
Insomma, se non altro questo dimostra come anche le istituzioni della West Virginia siano orgogliose di vedere il proprio territorio rappresentato in Fallout 76, seppure un po' dilaniato da un ipotetico attacco nucleare. Sembra inoltre che l'ufficio turistico abbia in programma vari tour ed eventi promozionali in giro per lo Stato, oltre a misteriosi "avvistamenti di Vault Boy".
