Epic Games aggiungerà il supporto all'upscaler di Arm, chiamato ASR (Accuracy Super Resolution). Quest'ultima tecnologia è stata presentata dalla società britannica lo scorso luglio e permette di vivere un'esperienza di gioco molto più fluida, tra l'altro con un impatto sulla batteria davvero minimo. L'ASR sarà ufficialmente disponibile su Fortnite e, secondo Epic, i giocatori potranno godere di movimenti più fluidi e un utilizzo ridotto della memoria. Parliamo dunque di un'evoluzione tecnica pensata per ottimizzare le prestazioni del gioco. Ecco tutti i dettagli in merito.
Upscaling progettato per smartphone
Epic Games aggiungerà il supporto alla tecnologia ASR tramite un plug-in per Unreal Engine 5. Per ora non sono stati svelati molti dettagli sulla data di uscita, ma pare arriverà "presto" su dispositivi iOS e Android. Questo tipo di tecnologia si basa su FidelityFX Super Resolution 2 (FSR 2) di AMD, dalla quale ha ereditato la tecnologia Contrast-Adaptive Sharpening, in grado di preservare i dettagli del paesaggio.
Ad ogni modo, questo tipo di supporto punta a offrire un'esperienza più fluida dal punto di vista tecnico, quindi non aspettatevi grossi cambiamenti per quanto concerne la qualità grafica. Ovviamente vi aggiorneremo non appena l'ASR sarà disponibile.
Alti e bassi tra IA, doppiaggio e ritorno su dispositivi iOS
La lunghissima battaglia legale tra Epic Games e Apple, nel frattempo, è finalmente giunta al termine dopo una serie di vicissitudini. Fortnite è ufficialmente tornato su dispositivi iOS dopo ben cinque anni, ed è possibile scaricarlo dal negozio di Apple. Il celebre Battle Royale, però, sembra non trovare pace: negli ultimi giorni il sindacato dei doppiatori USA ha presentato un'accusa di pratica lavorativa sleale contro Llama Productions. Il motivo? L'utilizzo dell'intelligenza artificiale per ricreare la voce di Darth Vader.
Nonostante l'approvazione dagli eredi di Earl Jones, voce originale, il SAG-AFTRA non ha particolarmente apprezzato questa pratica, considerando anche il periodo particolarmente delicato per i doppiatori e le loro preoccupazioni nei confronti dell'IA.