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Helldivers 2 è sbilanciato? Gli sviluppatori non ci giocano abbastanza, per l'ex CEO di Arrowhead

Secondo il creative director di Helldivers 2, gli sviluppatori non hanno avuto finora modo di giocare abbastanza tempo al gioco, compromettendo la loro visione d'insieme.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   23/05/2024
Gli Helldiver di Helldivers 2 in posa
Helldivers 2
Helldivers 2
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John Pilestedt, l'ex CEO e attuale Chief Creative Officer di Arrowhead Games Studio, il team di Helldivers 2, ha spiegato che a suo avviso gli sviluppatori non giocano abbastanza al loro stesso gioco, impedendogli così di avere la giusta visione d'insieme necessaria per valutare correttamente i feedback dei giocatori e prendere le giuste decisioni in termini di aggiornamenti.

Per chi si fosse perso le ultime novità, ieri c'è stato un importante cambio ai vertici di Arrowhead Games Studio, con John Pilestedt che ha deciso di lasciare il ruolo di CEO dello studio per concentrarsi maggiormente sul futuro di Helldivers 2 nei panni di direttore creativo. Al suo posto subentra Shams Jojani, ex Chief Business Development Officer di Paradox. Questo cambiamento permetterà dunque di raddrizzare il tiro e uno degli obiettivi a quanto pare è quello di assicurarsi che gli sviluppatori abbiano il tempo e il modo di "studiare" il loro stesso gioco.

"La prima cosa che dobbiamo fare è assicurarci di concedere più tempo agli sviluppatori per giocare. È difficile prendere le decisioni giuste se gli occhi non sono puntati sulla strada", ha spiegato Pilestedt.

"In secondo luogo, voglio assicurarmi che esaminiamo attivamente l'opinione dei giocatori e creiamo una visione olistica del perché viene fornito un determinato tipo di feedback. E la mia teoria è che il TTK è troppo alto (acronimo di "Time to kill", ovvero quanto si impiega mediamente a uccidere un nemico, ndr)."

Troppe patch, in troppo poco tempo? Arrowhead ridurrà i ritmi di pubblicazione

Gli Helldiver in ricognizione
Gli Helldiver in ricognizione

Come forse saprete, non tutti i giocatori sono contenti del modo in cui il team di sviluppo sta supportando il gioco, con chi lamenta che il ritmo di pubblicazione degli aggiornamenti è troppo alto e che le modifiche al bilanciamento di armi e stratagemmi sono troppo drastiche, impedendo ai giocatori di adattarsi ai cambiamenti del meta. Non aiuta poi il fatto che in più casi le patch hanno corretto dei problemi, causandone però anche degli altri, un segnale del fatto che forse i ritmi di pubblicazione sono così elevati da non concedere il tempo necessario agli sviluppatori per effettuare tutti i test del caso.

Sulla questione era intervenuto recentemente anche il community manager Twinbeard, che ha riferito che Arrowhead Games Studio ha intenzione di rallentare il ritmo di pubblicazione delle patch, proprio per dare modo agli sviluppatori di ottimizzare i flussi di lavoro e garantire uno standard di qualità maggiore, oltre che a semplificare l'organizzazione per la realizzazione di nuovi contenuti.