2

Lo scrittore di The Witcher svela che una caratteristica importante dei giochi è in verità un "errore"

A quanto pare, le scuole dei Witcher non esistono come elemento canonico nei libri della serie e sono derivate da una sorta di errore, che l'autore non è riuscito a correggere.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/10/2025
Il medaglione del Witcher
The Witcher 3: Wild Hunt - Complete Edition
The Witcher 3: Wild Hunt - Complete Edition
News Video Immagini

Secondo quanto riferito da Andrzej Sapkowski, lo scrittore autore di The Witcher, una caratteristica che è diventata importante nei videogiochi non è mai stata canonica nei libri e deriverebbe anzi da un "errore" da parte dello stesso autore.

Si tratta delle "scuole" per Witcher: queste sono diventate un elemento stabile nella lore dei videogiochi ma secondo l'autore non rientrano nel canone della serie per quanto riguarda i libri, ma nei videogiochi sono diventati degli elementi stabili.

La questione, come spiega Sapkowski, è che "la gente dei videogiochi si è attaccata a questa idea con una tenacia impressionante", cosa che alla fine ha portato a un consolidarsi delle scuole dei Witcher nel mondo di riferimento.

La spiegazione dell'autore originale

"La questione delle scuole dei Witcher richiede - e mi scuso - una spiegazione più approfondita", ha spiegato Sapkowski in una recente sessione di domande e risposte con gli utenti su Reddit.

"Una singola frase su una certa scuola del Lupo è misteriosamente finita nel libro Il guardiano degli innocenti. In seguito ho ritenuto che non fosse degna di essere sviluppata e che fosse narrativamente scorretta, persino dannosa per la trama. Pertanto, in seguito non ho mai più incluso o fatto riferimento a nessun witcher Grifondoro o Serpeverde. Mai".

Liam Hemsworth ha parlato di The Witcher e dell'avvicendamento con Henry Cavill Liam Hemsworth ha parlato di The Witcher e dell'avvicendamento con Henry Cavill

L'autore è dunque categorico in questo: non esiste in effetti nessuna scuola per Witcher nella sua visione originale della storia. "Tuttavia, quella frase è stata sufficiente. Gli adattatori, in particolare quelli dei videogiochi, si sono aggrappati all'idea con notevole tenacia e hanno moltiplicato meravigliosamente queste scuole di witcher. Completamente inutili".

Sapkowski ha aggiunto di essere "incerto su cosa fare in questa situazione". Lo scrittore è indeciso se rimuovere completamente la frase nelle edizioni future del libro, oppure cercare di fornire una sorta di spiegazione che possa risultare sensata.

Nel frattempo, proprio oggi è il giorno di lancio di The Witcher: Il Crocevia dei corvi.