Come forse saprete, Nintendo ha fatto causa a Pocketpair (Palworld) con l'accusa di aver infranto la legge sui brevetti con il videogioco dei "Pokémon con le armi". Ora, però, un esperto di brevetti afferma che Nintendo ha assolutamente torto.
Vediamo cosa è stato detto.
I commenti dell'avvocato contro Nintendo
Kirk Sigmon, avvocato di Banner Witcoff ed esperto di legge sui brevetti, ha parlato del fatto che Nintendo non considera le mod come "stato anteriore" (qualsiasi prova che una invenzione era già pubblicamente nota o disponibile e non può quindi essere brevettata).
Sigmon inizia il discorso affermando che "Nintendo ha torto marcio". Aggiunge che, forse, in Giappone potrebbero esserci delle clausole legale ai brevetti che potrebbero aiutare la compagnia, ma in generale non ha ragione sulla questione dello stato anteriore.
Afferma anche che le regole dello stato anteriore non richiedono nemmeno che due elementi siano della stessa categoria, quindi anche se si sta parlando di un videogioco è possibile bloccare la validità dei brevetti dimostrando che in qualsiasi contesto in passato qualcosa di simile già esisteva e che "era stato scritto da qualche parte".
Affermare quindi che le mod non contano come stato anteriore è "la cosa più stupida che io abbia mai visto", spiega Sigmon.
Ricordiamo infine che il team di Palworld risponde alle accuse di Nintendo negando validità e infrazione dei brevetti su Pokémon.