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Se pensate che The Witcher 4 sia "woke" siete "semplicemente stupidi", leggete "i dannati libri"

The Witcher 4 è un prodotto "woke" perché Ciri è la protagonista? La pensate in questo modo? Bene, il doppiatore di Geralt pensa che siate "semplicemente stupidi" e che dobbiate leggere "i dannati libri".

NOTIZIA di Marie Nicola Armondi   —   20/05/2025
Geralt in The Witcher 3
The Witcher IV
The Witcher IV
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A meno che abbiate evitato il mondo dei videogiochi per qualche tempo, sapete bene che The Witcher 4 avrà come protagonista Ciri. La ragazza è già stata parte di The Witcher 3, anche come personaggio giocabile, ma ora avrà un ruolo centrale.

Una fetta dei videogiochi mondiali ha reagito male alla cosa, affermando che questo capitolo è "woke", termine inglese col quale oramai viene additato qualsiasi prodotto che non ha come protagonista un uomo bianco e che include qualsiasi tema minimamente legato all'inclusività.

Questo tipo di discussioni proliferano in rete e anche Doug Cockle, il doppiatore di Geralt (che sarà in qualche misura presente nel gioco), ha detto la propria a riguardo.

Le parole del doppiatore di Geralt su The Witcher 4

Cockle ha parlato con Fall Damage e ha affermato che chiunque pensi che The Witcher 4 è "woke" perché Ciri è protagonista è "semplicemente stupido".

The Witcher 4 deve ancora uscire e ha già vinto un premio The Witcher 4 deve ancora uscire e ha già vinto un premio

Ha spiegato che i fan di The Witcher che la pensano in questo modo dovrebbero "leggere i dannati libri", ovvero la fonte di ispirazione dei videogiochi. Le opere di Andrzej Sapkowski danno infatti grande spazio a Ciri con anche varie sequenze dal suo punto di vista.

Dopo una trilogia di giochi con protagonista Geralt, secondo Cockle abbiamo oramai "visto la fine del viaggio" dello strigo. Il doppiatore celebra Ciri e il fatto che sia la protagonista di The Witcher 4. "Se si leggono i libri, si capisce perché CD Projekt ha scelto questa strada", ha detto Cockle. "C'è un intero mondo ricco di cose da esplorare con Ciri, cose che non hanno mostrato quando l'hanno inserita in The Witcher 3, perché la storia era incentrata su Geralt. Ma lei accenna a questi dettagli".

"Se pensate che sia una cosa 'woke', leggete quei dannati libri... sono belli, prima di tutto. E in secondo luogo, non penserete più che sia così 'woke'", ha detto.

Le critiche però arrivano e non a caso il team di The Witcher 4 non è preoccupato per il gameplay, ma dal dovervi convincere a giocare come Ciri.