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PlayStation ha i fan più fedeli: Sony inizia la next gen con un vantaggio?

Un recente studio ha rivelato che PlayStation ha i fan più fedeli. Questo darà un vantaggio a Sony alla soglia della next gen?

NOTIZIA di Luca Forte   —   24/01/2020

Un recente studio ha rivelato che il brand PlayStation può contare sui fan più fedeli. Un elemento figlio del dominio che la console di Sony ha avuto in questa generazione di console. Ora che PS5 e Xbox Series X sono alle porte ci chiediamo: Sony inizia la next gen con un vantaggio?

Un recente studio ha rivelato che PlayStation ha i fan più devoti. Il 40% degli intervistati, infatti, ha rivelato di essere affezionata la brand PlayStation. Microsoft e Nintendo si fermano al 30%, il PC al 22% (14 desktop e 8 portatili). Come Simone Tagliaferri sottolineava, i dati presentati da bestseocompanies non devono essere presi come oro colato, sia perché il sito non spiega la metodologia con la quale è giunta a questi risultati, sia per il campione preso come riferimento, ovvero solo 1008 persone. Molto probabilmente nordamericane. Questi dati però, come qualcuno commentava ironicamente nei commenti, trovano riscontro anche nella realtà italiana. Anzi nel nostro paese i sostenitori di PlayStation sono persino più numerosi e la forbice che li divide con quelli Xbox è persino più ampia.

Questi dati, quindi, possono aiutare a comprendere come Sony sia stata brava a capitalizzare l'ottimo lavoro fatto in questa generazione di console. Una generazione gestita efficientemente sia sotto il profilo della comunicazione, sia sotto quello della proposta ludica. Le tante esclusive, molte delle quali devono ancora arrivare, hanno cementato l'idea che PS4 sia "il miglior posto per giocare", così come sostengono nel loro ultimo spot.

Xbox One ha pagato con gli interessi la partenza ad handicap che la disgraziata gestione di Don Mattrick ha causato. L'eccellente lavoro di Phil Spencer, quindi, in questi anni non ha dovuto "solo" rimettere in carreggiata un progetto partito male, ma ha anche dovuto ricostruire la fiducia dei consumatori disorientati da troppa "TV, TV sport, sport". E cani di Call of Duty.

Il lavoro di questi ultimi anni è stato quasi perfetto, tanto che c'è molta curiosità intorno alle nuove Xbox Series X. La strategia di comunicazione di Spencer è efficace e Microsoft ha sempre trovato una chiave di lettura intelligente per far parlare di sé. Una volta è Keanu Reeves, quella successiva un intervento a sorpresa durante i The Game Awards. Xbox Series X interessa, ogni dettaglio trapelato, come le porte della console, scatena la chiacchiera e la curiosità anche su Multiplayer.it.

Però basta che Sony pubblichi il logo di PS5 per diventare l'immagine più popolare di Instagram, posti una misteriosa immagine teaser con degli animaletti con il pad per scatenare gli utenti su Twitter.

Quindi è vero che con la nuova generazione si riparte sempre da zero, ma alcuni indicatori sembrano suggerirci che Sony, probabilmente, partirà un po' avvantaggiata. Questo perché, a meno di grossolani errori strategici, nei primi mesi capitalizzerà quanto di buono fatto in questi anni e terrà molti suoi fan legati al suo ecosistema grazie anche alla retrocompatibilità.

Microsoft, però, ne approfitterà per accorciare le distanze, puntando forte sul sempre più ricco GamePass e la cross-generazionalità delle sue esclusive. Il GamePass consentirà agli utenti Xbox Series X di avere sin da subito un enorme parco titoli ai quali attingere, magari in versione Enhanced, mentre l'apertura verso il basso delle esclusive non metterà fretta agli utenti Xbox One che potranno fare l'upgrade con tutta calma.

In tutto questo Nintendo e i pcisti staranno a guardare. I primi perché si sono creati una nicchia che difficilmente può essere attaccata, perlomeno nel breve, mentre i secondi perché si stanno trasformando sempre più nella piattaforma universale. Questo sempre se le esclusive PS4 arriveranno anche sui PC Windows.

Comunque vada si sta per aprire una delle stagioni più intense, incerte e quindi interessanti dell'intera storia di questo media. E ci sarà un unico, sicuro vincitore di questo periodo: il videogiocatore.