Le proteste che in questi giorni stanno colpendo gli Stati Uniti stanno esercitando la propria influenza anche su tutto il resto del mondo, settori del gaming e della tecnologia compresi. Oggi 4 giugno 2020 arriva una nuova dimostrazione, dato che si sono schierati anche i Pokémon.
The Pokémon Company ha scelto di schierarsi dalla parte del movimento BlackLivesMatter, come tante altre società negli ultimi giorni, Sony compresa (ha rimandato la presentazione di PlayStation 5). In un comunicato condiviso sui social network, il team di Pokémon ha condiviso quanto segue: "Presso The Pokémon Company International crediamo nell'amicizia, nell'inclusività, nell'equità. Sono questi i valori del brand Pokémon. Non c'è spazio per l'oppressione all'interno della nostra community. Siamo solidali con i nostri impiegati di colore, con i fan, con le famiglie che continuano a subire le conseguenze del razzismo e di una violenza priva di senso".
E poi un'iniziativa ancora più concreta: "Doneremo 100.000 dollari al NAACP e altri 100.000 dollari a Black Lives Matter (movimento attivista internazionale, ndr). Il nostro impegno nei vostri confronti prosegue, e così sarà anche per il supporto. Noi crediamo che le vite delle persone di colore contino (We Believe that Black Lives Matter)".
Presto Pokémon Spada e Scudo riceveranno una nuova espansione, il DLC L'isola dell'armatura: siete pronti per tornare a Galar? Speriamo che nel frattempo la situazione in USA migliori.
Pokémon, BlackLivesMatter: la società si schiera dalla parte delle proteste USA
Anche The Pokémon Company si schiera dalla parte delle proteste USA: BlackLivesMatter, ecco le parole del team.