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Rainbow Six: Siege per Ubisoft potrebbe essere free-to-play in futuro, ma deve eliminare lo smurfing

Tom Clancy's Rainbow Six: Siege per Ubisoft potrebbe diventare free-to-play in futuro, ma prima deve eliminare lo smurfing. Lo ha affermato il game director Leroy Athanassoff in un'intervista.

NOTIZIA di Luca Forte   —   25/02/2020

Tom Clancy's Rainbow Six: Siege per Ubisoft potrebbe diventare free-to-play in un prossimo futuro. Prima, però, deve eliminare lo smurfing. Lo ha affermato il game director Leroy Athanassoff in una recente intervista.

Parlando con PC Gamer, il game director di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege Leroy Athanassoff ha detto che al team di sviluppo l'idea di far diventare il gioco free-to-play non dispiace, anche se ci sono ancora delle cose da sistemare. "Hai bisogno che certe caratteristiche siano pronte per essere un buon gioco free-to-play di successo," ha detto Athanassoff facendo particolare riferimento al problema dei giocatori più forti che creano account fasulli per giocare nelle categorie minori e dominare la partita senza troppi stress. Un comportamento chiamato smurfing.

Questo avviene perché Tom Clancy's Rainbow Six: Siege impiega un po' di partite prima di determinare l'abilità di un giocatore e quindi accoppia i nuovi account contro i giocatori meno forti, rovinando la loro esperienza di gioco.

Essendo già uno dei problemi principali di R6S, il diventare free-to-play rischierebbe di aumentare in maniera esponenziale questo genere di situazioni. Ubisoft spera di creare un sistema in grado di individuare più velocemente l'abilità dei giocatori, in modo da evitare che ci sia chi si diverte a fare smurfing. Un sistema che si basi di più sulle statistiche di gioco e non sul semplice rateo delle vittorie.

"Quello che per noi è importante è scoprire se un giocatore è abile nelle cose che contano. Il problema, al momento, è che devi giocare un po' di partite a Bronzo prima che scopriamo che sei un giocatore da Diamante," ha detto Athanassoff.

E oltretutto la decisione finale di diventare free-to-play spetterà comunque al publisher. Una decisione che sarà presa non tanto per rilanciare le ambizioni di un gioco che, nonostante l'età, è in perfetta forma, quanto per creare un modello economico sostenibile sul lungo periodo. Tom Clancy's Rainbow Six: Siege, infatti, ha raggiunto un nuovo record di utenti online su Steam.

Sareste interessati a riprendere a giocare nel caso in cui R6S diventi free-to-play?