Il keynote di NVIDIA al Computex 2024 si è concentrata principalmente sull'IA, ma ci sono state anche alcune novità per i giocatori, in particolare il supporto di alcuni giochi a NVIDIA DLSS. Più nello specifico, è stato annunciato che Star Wars Outlaws supporterà NVIDIA DLSS 3.5, mentre Marvel Rivals supporterà il DLSS 3.
Parlando di RTX Remix, invece, NVIDIA ha annunciato che il suo toolkit di remastering dei giochi potenziato dall'intelligenza artificiale diventerà open source entro la fine del mese.
I nuovi giochi con NVIDIA DLSS 3.5
Sapevamo già che , che sarà disponibile il 30 agosto 2024 anche su PS5 e Xbox Series X|S, oltre che su PC, avrebbe supportato NVIDIA DLSS Super Resolution e Frame Generation, illuminazione globale con ray tracing e RTX Direct Illumination. Inizialmente, però, sembrava che Ubisoft Massive preferisse il denoiser integrato di Snowdrop piuttosto che il Ray Reconstruction, tecnologia legata al ray tracing che qui vi spieghiamo bene come funziona.
A quanto pare, invece, il team ha deciso di passare al denoiser ottimizzato dall'IA di NVIDIA, già presente su titoli come Cyberpunk 2077 di CD Projekt RED e Alan Wake 2. La stessa funzionalità sarà aggiunta a NARAKA: Bladepoint e Black Myth: Wukong ed è già disponibile anche in RTX Remix.
Diversa la situazione di Marvel Rivals. Lo sparatutto PvP a squadre di supereroi di NetEase, supporterà NVIDIA DLSS 3, e quindi solo Super Resolution e Frame Generation. Il prossimo test in formato beta chiuso è previsto per luglio 2024 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series S|X.
RTX Remix diventa open source
Come detto in apertura, RTX Remix diventerà diventerà open source entro la fine del mese. Il toolkit di remastering dei giochi potenziato dall'IA permetterà alla comunità di oltre 20.000 modder di ottimizzare il modo in cui vengono sostituiti gli asset e illuminati gli scenari, aumentare il numero di formati di file supportati per fornire dati a RTX Remix e aggiungere nuovi modelli agli strumenti di texture IA dello stesso strumento NVIDIA.
Inoltre, NVIDIA sta esponendo le capacità del Toolkit RTX Remix tramite un'API REST, consentendo ai modder di integrare RTX Remix con strumenti di creazione di contenuti digitali come Blender, strumenti di modding come Hammer e applicazioni di intelligenza artificiale generativa come ComfyUI. Ma la notizia più interessante è che NVIDIA fornirà un SDK per consentire ai modder di estendere i renderer ad altre applicazioni e giochi oltre i classici DirectX 8 e 9. Questo potrebbe aumentare la compatibilità con i giochi DX10+, che al momento è quasi inesistente.