Techland, lo sviluppatore della serie Dying Light, ha annunciato la cancellazione di due giochi in sviluppo, che non comprendono l'imminente Dying Light: The Beast. La compagnia registrato perdite record per il 2024, secondo quanto riportato da Pulz Biznesu. Il deficit di 135 milioni di złoty (31,5 milioni di euro circa) segue le perdite di 90 milioni di złoty (23 milioni di euro circa) del 2023.
Anni bui
Va notato che Techland non pubblica un gioco dal 2022, anno di uscita di Dying Light 2: Stay Human, con lo stesso che evidentemente non sta reggendo benissimo alla prova del tempo. Comunque, quello fu un anno record per la compagnia in termini di profitti. Si parla di circa 200 milioni di euro.
Ad agosto 2025 pubblicherà lo spin-off Dying Light: The Beast, che dovrebbe portare un po' di ossigeno nelle sue casse. Nonostante ciò, è arrivata la doccia fredda delle cancellazioni.
Il comunicato stampa diramato da Techland non ha fornito dettagli su quali giochi siano stati cancellati; tuttavia, si presume che uno dei progetti colpiti sia il gioco d'azione fantasy che il team aveva svelato a maggio 2022. Nonostante ciò, è stato varato un nuovo progetto non ancora annunciato, che sostituirà gli altri due. Techland non ha dichiarato se l'azienda procederà a licenziamenti e non si prevede che verranno condivisi dettagli sul nuovo progetto.
Le cancellazioni di Techland vanno a sommarsi alle molte altre occorse nell'industria negli ultimi tempi. Giusto ieri Microsoft ha annunciato migliaia di licenziamenti dentro Xbox, con la cancellazione di diversi giochi, tra i quali Everwild, Perfect Dark e un MMO di Zenimax Online.