13

Ubisoft sta chiedendo agli sviluppatori di Star Wars Outlaws di dimettersi volontariamente

Continua la ristrutturazione interna di Ubisoft, che sta chiedendo agli sviluppatori di Star Wars Outlaws di dimettersi volontariamente.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/10/2025
Key Vess, la protagonista di Star Wars Outlaws
Star Wars Outlaws
Star Wars Outlaws
Articoli News Video Immagini

Ubisoft sta chiedendo a un numero imprecisato di sviluppatori di Massive, lo studio di Star Wars: Outlaws, The Division 2 e Avatar: Frontiers of Pandora, di dimettersi volontariamente. Si tratta del nuovo atto della ristrutturazione dell'editore francese, mirata a contenere i costi, dopo l'annuncio della divisione della compagnia in due rami distinti, che sta procedendo a grandi passi.

Sostanzialmente i francesi hanno raggiunto un accordo con il conglomerato cinese Tencent, che ha investito oltre 1 miliardo di dollari in una controllata più piccola chiamata Vantage Studios, che darà priorità a franchise come Assassin's Creed, Far Cry e Rainbow Six Siege.

Licenziamenti mascherati

"Nell'ambito della nostra evoluzione continua e della pianificazione a lungo termine, abbiamo recentemente riallineato i nostri team e le nostre risorse per rafforzare la nostra roadmap, garantendo un focus costante sul franchise di The Division e sulle tecnologie, tra cui Snowdrop e Ubisoft Connect, che alimentano i nostri giochi," ha dichiarato lo studio svedese in un comunicato stampa.

"Per supportare questa transizione in modo responsabile, abbiamo introdotto un programma di transizione professionale volontaria, offrendo ai membri del team idonei l'opportunità di fare il prossimo passo nella loro carriera alle proprie condizioni, supportati da un pacchetto completo che include assistenza finanziaria e professionale."

Star Wars Outlaws, la recensione dell'avventura Ubisoft ambientata nell'universo di Star Wars Star Wars Outlaws, la recensione dell'avventura Ubisoft ambientata nell'universo di Star Wars

Da notare che nessuno dei progetti di Massive rientra nella "good company" finanziata da Tencent, quindi era inevitabile che ci fossero licenziamenti dopo i recenti insuccessi. Non è comunque chiaro quanti sviluppatori saranno effettivamente mandati via.