Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition è l'ultimo gioco ad essere finito sotto la lente d'ingrandimento di Digital Foundry. I tech espresso un verdetto molto favorevole per questa riedizione, tanto da definirla una delle più impressionanti rimasterizzazioni di un gioco Wii U per Nintendo Switch.
Il cambiamento più significativo ovviamente è quello legato alla risoluzione. Si passa dai 720p a 30 fps abbastanza stabili su Wii U alla risoluzione nativa 1080p di Switch in modalità docked, rendendo l'immagine significativamente più nitida rispetto all'originale.
Le altre differenze maggiori
Le differenze però non si fermano alla risoluzione. Infatti, questa versione vanta un dettaglio ambientale significativamente maggiore, con miglioramenti alle ombre, alle texture e alla complessità poligonale a cui si aggiunge un'illuminazione più vivace, un aumento dei dettagli in lontananza e a un incremento della qualità complessiva dell'immagine.
Sono stati anche aggiornati i modelli poligonali dei personaggi, con ritocchi anche estetici mirati a migliorare i volti di alcuni di essi. Monolith Soft ha anche migliorato l'interfaccia utente del gioco e modificato altri elementi relativi alla battaglia.
Peccato invece che il framerate sia rimasto bloccato a 30 fps, per quanto solidissimi. All'interno dei file di gioco è stata avvistata una modalità a 60 fps, che chissà non verrà integrata su Nintendo Switch 2. In tutto ciò sono stati anche apportate delle modifiche migliorative al gameplay, che ovviamente non sono state tenute conto in un'analisi tecnica come quella di Digital Foundry.