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Cloud gaming sarà lo split screen del futuro

Grazie alla sua accessibilità e disponibilità su numerosi dispositivi, il cloud gaming potrebbe diventare un ottimo modo per godersi i videogiochi in locale con gli amici.

SPECIALE di Peter Vogric   —   11/01/2021

Il cloud gaming sta rivoluzionando il modo nel quale accediamo al nostro media preferito. Avere sempre a portata di mano il nostro parco titoli ovunque ci sia una buona connessione ad internet, era pura utopia solamente qualche anno fa. Ora invece riusciamo a goderci videogiochi come Cyberpunk 2077 sullo smartphone, tablet, PC o TV, meglio di quanto possiamo farlo sulle console da gioco. Oltre all'accessibilità, ogni videogioco disponibile sui servizi di cloud gaming è riproducibile con la pressione di un tasto, senza download, senza aggiornamenti ed altri fastidiosi tempi d'attesa.

C'è però un ulteriore aspetto, sicuramente più trascurato in un'era segnata dal multiplayer online, ma comunque potenzialmente molto interessante. I servizi di cloud gaming possono infatti sostituire il vecchio split screen locale o banalmente il giocare insieme agli amici nello stesso salotto di casa. Certo, in questo periodo caratterizzato dalla pandemia non è proprio il momento ideale per sperimentare funzioni di questo tipo, ma sicuramente in futuro avremo l'occasione di divertirci in compagnia dei nostri conoscenti. Da diversi anni ormai sono veramente pochi i videogiochi che offrono il multiplayer locale, visto l'assoluto dominio del gaming online. Con i servizi di cloud gaming però le due cose si sono in un certo senso fuse insieme, rendendo facile immaginare un futuro nel quale tutti i giochi multiplayer online potranno essere goduti "alla vecchia" in locale con i nostri cari amici.

Giocare in compagnia

Quando ci si ritrova in compagnia da qualche amico, dopo essersi raccontati le ultime importanti avventure della nostra vita, potrebbe sorgere la voglia di provare qualche videogioco insieme. La maggior parte dei titoli usciti recentemente possono essere giocati esclusivamente in singolo, almeno a livello locale. Lo schermo condiviso è infatti un elemento piuttosto raro o in generale le modalità pensate per il gioco nella stessa stanza. Questa mancanza è dovuta sia a limiti tecnici delle macchine da gioco che all'ampia diffusione del multiplayer online. Avendo tutti uno smartphone, si potrebbe optare per una partita al recente League Of Legends: Wild Rift, oppure ai classici giochi free-to-play come Fortnite, PUBG o Call Of Duty: Mobile. Rispetto ai semplici e limitati giochi per smartphone, quelli disponibili su console fanno sicuramente più gola per la loro maggiore profondità e complessità. Fare qualche missione su Red Dead Redemption Online o una partita a Battlefield V in multiplayer con un gruppo di amici comodamente seduti sullo stesso divano è sempre stato un sogno di parecchi videogiocatori. Purtroppo però l'amico che ci sta ospitando a casa sua possiede esclusivamente una console e magari un singolo controller, quindi la voglia di videogiocare viene subito messa in secondo piano. Ed è qui che entrano in gioco i servizi di cloud gaming, pronti a regalarci ore di divertimento utilizzando dispositivi ed accessori già in nostro possesso.

Basta una buona connessione

Tramite una buona connessione ad internet, ogni smartphone, tablet, computer o TV può facilmente trasformarsi in una macchina da gioco in grado di riprodurre titoli complessi come Destiny 2. Proprio questo videogioco, uno sparatutto online in prima persona, è disponibile gratuitamente su Google Stadia. Ciò significa che il vostro gruppo di amici può connettersi ad esempio al client di Google per fare una missione insieme in un gioco come Destiny 2, senza spendere neanche un singolo euro. Il tutto è infatti completamente gratuito, sia il cloud gaming di Stadia nella sua versione base, sia il videogioco. Se poi si vuole passare ad altri titoli sempre sulla medesima piattaforma, basta acquistarli direttamente nello store ed in pochi click, senza download, tutti avranno la possibilità di unirsi in una partita online, stando comodamente tutti nello stesso salotto.

Un'altra valida alternativa potrebbe essere l'abbonamento di Game Pass Ultimate, per imbarcarsi insieme agli amici su un vascello nei mari di Sea Of Thieves, ognuno con il proprio tablet o smartphone connesso ad un qualsiasi controller Bluetooth. Oppure ancora, possiamo sfruttare la libreria di videogiochi su Steam, Epic Store o UPlay alla quale accediamo quotidianamente su PC, tramite l'applicazione mobile di GeForce Now. Anche in questo caso il servizio offre un'ora di gioco gratuito, senza spendere nemmeno un euro, per ritrovarsi gli stessi giochi come Tom Clancy's: The Division 2 ed avviare immediatamente una partita in multiplayer "locale".

Guardando al futuro

Tra qualche anno questo scenario forse non sarà poi così di nicchia come può esserlo adesso. Probabilmente in futuro molti utenti avranno Stadia, GeForce Now o altri servizi installati su ogni smartphone e tablet. Potersi portare con se un'intera libreria di videogiochi, in passato fortemente legati al mondo PC e console, sarà un vero piacere per qualsiasi appassionato di videogiochi. Non avremo solamente titoli mobile come Fortnite o PUBG, ma titoli complessi e ben strutturati come Grand Theft Auto V, Call Of Duty Warzone, Cyberpunk 2077 o The Last Of US 2. In ogni momento, anche all'aperto grazie alla futura copertura della rete 5G, avremo accesso ai nostri titoli preferiti con la medesima qualità e prestazioni alle quali siamo abituati con la nostra postazione da gioco. Anche le connessioni casalinghe miglioreranno, con la diffusione della fibra FTTH e FTTC. Google Stadia per esempio richiede 35 Mbps per giocare in 4K a 60 fotogrammi al secondo, ma bastano anche 15-20 Mbps sufficientemente stabili per godere del servizio su un dispositivo mobile. Teoricamente già una rete da 200 Mbps può essere in grado di ospitare facilmente cinque sessioni di gioco indipendenti e ci sono già delle testimonianze online sull'effettivo funzionamento. Per ottimizzare il tutto sarà necessaria una buona configurazione della rete domestica e qualche accessorio pensato ad-hoc per il cloud gaming. A questo proposito vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida per perfezionare il vostro setup.

Presto sarà dunque possibile giocare insieme ad un amico con la medesima facilità con la quale oggi si può guardare un film in compagnia o visualizzare un video divertente su YouTube. Probabilmente gli stessi videogiochi verranno pensati e creati con delle apposite funzionalità e parti di gioco a seconda del dispositivo sul quale verranno riprodotti. Ad esempio in un gioco complesso come The Witcher 3: Wild Hunt potremmo voler proseguire con la trama principale mentre siamo a casa davanti al televisore per poi magari giocare al gioco di carte Gwent (presente all'interno come minigioco) in mobilità su smartphone e tablet. Per il momento però, vista la difficile situazione causata dalla pandemia, è meglio se continuiamo a sfruttare le medesime funzionalità di gioco online, ognuno comodamente seduto sul proprio divano, immaginando che un giorno potremo condividere l'esperienza del gioco online anche in compagnia di altre persone.