Gran Turismo 7 è stato rinviato al 2022 a causa di difficoltà produttive legate alla pandemia, che ha provocato rallentamenti nello sviluppo del gioco nel corso degli ultimi mesi. Ma quello relativo all'episodio d'esordio per il racing di Polyphony Digital su PlayStation 5 è solo l'ultimo di una serie che da sempre ha contraddistinto la saga.
Onori e oneri
La serie Gran Turismo, non lo scopriamo certo ora, è stata importante in tutti questi anni per il suo apporto dato ai giochi di guida automobilistica su console, sia in termini di realismo che di qualità. Pertanto, la certezza che una delle serie più amate e vendute nella storia dei videogiochi approderà su PlayStation 5 ha in questi mesi alimentato sogni e speranze di chi la segue con passione sin dagli esordi nel lontano 1997, quando il primo Gran Turismo su PlayStation fece subito capire a tutti che quel marchio sarebbe presto diventato "importante" nel panorama videoludico mondiale. Quel gioco mostrò infatti al mondo intero in quel periodo un livello di qualità e di dettaglio senza precedenti per il genere.
Duecento auto, un sistema di guida realistico e all'avanguardia per i tempi, patenti da conquistare per poi partecipare agli eventi, premi in denaro per acquistare le auto più esclusive o pezzi di ricambio con cui migliorarne le prestazioni, e un sistema di controllo con supporto totale al DualShock, ne decretarono in breve tempo il trionfo di critica e pubblico. Un successo bissato due anni dopo da Gran Turismo 2 e, nel 2001, da Gran Turismo 3: A-Spec su PlayStation 2, dove la serie spinse ancora di più il piede sull'acceleratore del realismo grazie a un hardware più potente del precedente.
Ma per chi lavora a una saga sempre più famosa e costantemente sotto ai riflettori, a un certo punto può risultare difficile far collimare quelle che sono da un lato le aspettative del pubblico e del publisher, dall'altra i normali tempi di sviluppo. Ad ogni episodio il pubblico si aspetta infatti il massimo, il publisher dal canto suo vuole monetizzare e fa pressioni affinché si riducano i mesi di lavoro, mentre gli autori vogliono poter sviluppare al meglio i loro prodotti, e uscire solo quando questi sono completi al 100% e idealmente bene ottimizzati. Così, quando si cerca di velocizzare la produzione per far trovare un punto di incontro alle esigenze dei tre soggetti coinvolti, il rischio che qualcosa vada storto, a maggior ragione, è sempre dietro l'angolo.
Il record di Gran Turismo 5
A inaugurare la "tradizione" dei rinvii della saga è stato Gran Turismo 4, la cui uscita sul mercato era stata inizialmente fissata per il mese di dicembre del 2003. Dopo una serie di battute d'arresto nel corso dei sei mesi precedenti, il gioco alla fine venne rilasciato solo un anno dopo, a dicembre del 2004, tra l'altro privo di un'importante feature precedentemente annunciata, vale a dire la modalità online (che verrà poi aggiunta in Gran Turismo 4 Online test version). Polyphony Digital pensò comunque di rendere meno amara l'attesa dei fan pubblicando Gran Turismo 4 Prologue, una versione ridotta del gioco originale, che fornì un'anteprima del futuro della serie, e cercò di placare gli animi degli appassionati, delusi e arrabbiati per il rinvio.
Ma il rinvio di un anno di Gran Turismo 4 non era niente in confronto a quanto sarebbe poi accaduto con Gran Turismo 5: se GT4 ha dato il via alla "tradizione" dei rinvii di GT, è lui quello che l'ha "consacrata" al punto da poter vantare il record, poco invidiabile, ovverosia quello di essere uno dei giochi più rinviati della storia. Il titolo venne infatti annunciato per la prima volta all'E3 di Los Angeles del 2005, ma col nome di Vision Gran Turismo. Il progetto non era infatti ancora il GT5 che si sarebbe conosciuto anni dopo, ma una sorta di trasposizione su PlayStation 3 di Gran Turismo 4 per PlayStation 2 con più auto, tracciati e materiale renderizzato dal PC. L'obiettivo del team di sviluppo (e di Sony) era quello di includerlo nella line-up di lancio proprio di PlayStation 3, che sarebbe poi avvenuto l'11 novembre 2006. Ma qualcosa andò storto e del prodotto, improvvisamente, si perse ogni traccia.
Secondo voci di corridoio il gioco era stato rinviato a causa di alcuni piccoli intoppi tecnici nelle ultime settimane di sviluppo. I bene informati sostenevano però che si trattava di problemi di poco conto, risolvibili nel giro al massimo di poche settimane, così da rendere Gran Turismo 5 disponibile nei primi mesi del 2007, magari al lancio europeo di PlayStation3 a marzo. Ma non avvenne niente di tutto questo e di fatto, ogni decisione venne rimandata alla fine dell'anno. Nel dicembre del 2007 Gran Turismo 5 slittò nuovamente, e la data di uscita venne indicata approssimativamente per il Natale del 2008: per i fan fu una mazzata, anche perché poi il gioco non uscì nemmeno allora. Ad un certo punto del progetto si persero nuovamente le tracce, fino a quando non ricomparve un po' a sorpresa con un trailer nel corso di una conferenza stampa di Sony all'E3 di Los Angeles del 2009.
Ancora un rinvio
Per avere una nuova data ufficiale bisognò quindi aspettare il Tokyo Game Show 2009, quando Kazunori Yamauchi e Polyphony Digital rivelarono che GT5 sarebbe arrivato nei negozi entro il marzo successivo. Ma all'inizio del 2010, però, giunse invece ancora un rinvio: la divisione europea di Sony precisò tuttavia che il ritardo di Gran Turismo 5 sugli iniziali piani era relativo solamente al mercato giapponese, aggiungendo che l'uscita in Europa sarebbe stata annunciata a tempo debito. Il simulatore di guida avrebbe ritardato quindi "solo" di qualche mese sui piani originali e sul mercato giapponese. Motivo? Per alcuni, i creatori della serie non erano soddisfatti dei risultati ottenuti rispetto a quello che era la loro volontà di "regalare ai videogiocatori l'esperienza di guida perfetta", mentre altri, tra i quali il portavoce di Sony, Makiko Noda, si trattava solo di "questioni di produzione".
Qualunque fossero stati i reali motivi di quell'ulteriore ritardo, passarono comunque ancora diverse settimane prima di riavere notizie concrete sul progetto. Settimane nelle quali si rincorsero voci di ulteriori rinvii e perfino di una improvvisa cancellazione. Ma erano solo illazioni, frutto probabilmente della situazione paradossale venutasi a creare con i continui ritardi e a causa della paura degli appassionati di non vedere mai dal vivo il gioco. I dubbi vennero in tal senso spazzati via nel corso dell'E3 2010, quando Gran Turismo 5 venne confermato ufficialmente in America del nord e in America latina per il 2 novembre 2010, in Europa Giappone il 3, mentre il 4 novembre in Australia. Finalmente sembrava fatta, e i fan potevano cominciare a sperare davvero concretamente dopo anni di attesa.
Invece, settimane dopo accade l'impensabile: il 13 ottobre del 2010 arrivò per loro un'altra doccia fredda: il titolo venne infatti rinviato ancora, anche se di un mese, ufficialmente per "sfruttare" il periodo natalizio. Rinvio dopo rinvio, alla fine Gran Turismo 5 venne pubblicato un po' prima, il 24 novembre del 2010, dopo cinque anni di lavoro e una spesa di produzione complessiva stimata in circa 60 milioni di dollari. Da un certo punto di vista andò meglio qualche anno dopo con Gran Turismo 6, presentato ufficialmente il 15 maggio 2013 presso il Circuito di Silverstone, in occasione dei festeggiamenti per il 15º anniversario della serie, e rilasciato in tempo per le festività natalizie di quell'anno. Ma per fortuna stavolta le cose andarono per il verso giusto e la data venne rispettata.
Gran Turismo Sport
A riprendere le vecchie abitudini ci penserà di fatto Gran Turismo Sport. Nel 2013, Kazunori Yamauchi affermò che il nuovo episodio di Gran Turismo sarebbe arrivato su PlayStation 4 probabilmente "tra un anno o due" da quello in corso. Ma le cose non andarono precisamente così: il prodotto venne annunciato ufficialmente alla Paris Games Week 2015 col titolo di Gran Turismo Sport, con tanto di data ufficiale di lancio per il 15 novembre dell'anno successivo. Ma appena poche settimane dopo, il 30 agosto del 2016, venne rinviato a data da destinarsi, a parte un generico 2017. La nuova ambiziosa opera di Polyphony Digital pare necessitasse di più tempo per "perfezionare ulteriormente alcune caratteristiche", come annunciò lo storico creatore della serie, Kazunori Yamauchi, attraverso un comunicato apparso sul PlayStation Blog.
"Man mano che la data di uscita, fissata per novembre, si faceva più vicina", scrisse il game director, "ci siamo resi conto che avevamo bisogno di più tempo per perfezionare GT Sport, a cui avevamo dedicato tutte le nostre energie sin dall'annuncio del gioco, e non volevamo scendere a compromessi proprio nelle fasi finali. Anche se al momento non possiamo confermare una nuova data d'uscita, stiamo dando tutti noi stessi per rendere GT Sport il miglior gioco della serie Gran Turismo di sempre". Con buona pace di Sony, che nel frattempo fu costretta a rimborsare chiunque avesse prenotato il gioco sul PlayStation Store. Tra beta cancellate e la nuova data d'uscita, molti fan accolsero comunque in maniera positiva la possibilità di poter almeno ritrovare il gioco sotto forma di demo al Tokyo Games Show 2016.
Alla fine, a circa un anno di distanza dalla data originale prefissata per il lancio, Gran Turismo Sport uscì nei negozi di tutto il mondo a ottobre 2017, privo del precedentemente annunciato pieno supporto per il visore di realtà virtuale di Sony, e accolto non proprio positivamente dalla stampa e soprattutto dagli appassionati, che lo criticarono a causa della carenza di contenuti, di un'eccessiva propensione per il gioco online e per la mancanza di ammodernamento in alcune delle componenti del gameplay. Ma questa è un'altra storia. Insomma, come avete letto, il rinvio di Gran Turismo 7 è solo l'ultimo atto di una "tradizione" inaugurata molti anni fa da Polyphony Digital, e noi come sempre ci auguriamo che questo cambio di programma serva davvero a farci poi avere un capitolo di GT degno della sua fama .