Come avrete capito a quasi tre mesi dal debutto, Helldivers 2 racconta la sua trama in modo decisamente atipico. Arrowhead Game Studios ha infatti optato per una narrativa legata a doppia mandata ai contenuti già previsti, influenzata però in tempo reale dai successi e gli insuccessi degli utenti. Di conseguenza, in giochi come questo la trama non è quel che trovi al lancio, ma ciò che è accaduto nei mesi e negli anni a venire l'apertura dei server.
E se qualcuno si fosse perso le puntate precedenti? A loro ci pensa il caro Multiplayer.it!
Terminid Control System 1.0
Helldivers 2 arriva nei negozi offrendo uno scenario di guerra piuttosto tranquillo. Gli automaton non sono una minaccia e si limitano a combattere ai bordi della galassia. Stessa situazione per i terminidi la cui veloce proliferazione sarà però lo spunto per la prima vera missione comunitaria offerta dal gioco: costruire una barriera che tenga lontani gli insetti dalla Super Terra. Il compito è facile e va a buon fine: gli helldivers difendono il lavoro degli operai su Heet e Angel's Venture che diventano i primi pianeti a sfoggiare il fulgido e democratico Terminid Control System. Nemmeno il tempo di festeggiare il grande successo contro i terminidi che gli automaton sferrano un terribile attacco provando a conquistare otto pianeti barriera contemporaneamente.
Troppo concentrati a farsi le ossa dall'altro lato della galassia, impauriti dalla ferocia dei robot, gli helldiver disperdono le loro forze tra i pianeti e, di conseguenza, non riescono a portare a termine l'ordine di difesa diramato dalla Super Terra. È all'incirca in questa fase che nasce il mito di Torrente Malevelon, o come è conosciuto internazionalmente Malevelon Creek. Dalla natura lussureggiante, questo pianeta diventerà per mesi il fronte più caldo della galassia anche politicamente. A seguito di diverse sconfitte, gli helldivers inizieranno infatti ad incolpare i veterani di Malevelon Creek che, invece di aiutare la Super Terra, sono accusati di perdere tempo con un obiettivo non più strategico. La discussione si incendia ulteriormente quando arrivano le cocenti sconfitte di Daupnir e Mantes.
La liberazione di Veld
La Super Terra capisce presto che la colpa non è di quei poveri Colonnelli Kurtz impazziti nel Vietnam spaziale di Melevelon Creek, almeno non solo. Gli helldivers temono gli automaton che nel frattempo si sono fatti ancora più temibili. Si inizia a intravedere una disparità tra la qualità delle armi dei nostri soldati, e la mira eccezionale della minaccia robot che avanza ancora e ancora. Fortunatamente vengono prodotte nuove tipologie di armi, introdotti nuovi stratagemmi, e iniziano a fare la comparsa sui campi di battaglia mech e veloci jeep. Nuovi equipaggiamenti che infondono speranza agli helldiver che nel frattempo stanno comunque imparando a conoscere pregi e punti deboli di armi e armature già disponibili, migliorando le loro tattiche di battaglia e divenendo sempre più bravi nel gestire le diverse missioni offerte.
La rivincita contro gli automaton arriva sul pianeta Veld, che viene liberato tra febbraio e aprile dopo diversi giorni di durissime battaglie. La fase più dura è stata aiutare i civili a fuggire, specialmente per gli helldivers che, anteponendo il tornaconto personale, non hanno avuto il coraggio di abbassare il livello di difficoltà per far vincere la democrazia controllata di cui siamo alfieri armati. Preso Veld, l'attacco degli automaton perde fortunatamente spinta e gli helldiver vengono fatti confluire di nuovo verso Heeth ed Angel's venture. Il cambio di fronte è però momentaneo: una grossa fabbrica di esoscheletri da battaglia è sotto attacco da parte degli automaton sul pianeta Tien Kwan. Siamo nella prima settimana di marzo e la risposta degli helldiver, allettati dalla possibile ricompensa, si riposizionano sul pianeta a difesa delle sue importanti industrie. Gli automaton vengono decimati in poche ore e la produzione delle fabbriche torna a pieno regime: i mech diventano finalmente parte degli stratagemmi richiamabili in battaglia.
Verso Cyberstan
I mech si riveleranno molto più utili contro i terminidi, gli insetti solitamente non sparano missili a ricerca, e se ne farà un grandissimo utilizzo durante la costruzione del nuovo sistema di controllo per arginare la proliferazione di questa minaccia al nostro stile di vita. Il sistema messo a punto dalla Super Terra, delle torri in grado di spargere uno speciale composto, questa volta non sembra però aver avuto degli effetti sperati. Addirittura, alcuni helldiver incolpano la sostanza insetticida per la comparsa di nuovi temibili terminidi volanti.
A rafforzare i nostri soldati contro gli automaton ci penserà invece il Warbond Cutting Edge: una nuova infornata di armi ad energia, armature con resistenza elettrica ed equipaggiamento che ha permesso agli helldiver di specializzarsi ulteriormente nei compiti richieste. Cutting Edge arriva giusto in tempo per aiutare la Super Terra contro gli automaton che nel frattempo hanno iniziato a schierare diverse unità avanzate, sia volanti che enormi camminanti che solo pochi helldiver hanno avuto per il momento la sfortuna di incontrare. Rinforzi che hanno permesso agli automaton di evitare l'eradicazione definitiva, sfiorata dagli helldiver proprio dopo la conquista finale di Malevelon Creek avvenuta il primo aprile (in questa data si festeggerà ogni anno la liberazione del pianeta), e addirittura contrattaccare. Nel frattempo la Super Terra ha messo a punto due nuove armi molto utili alla causa come il cannone Quasar, straordinariamente efficace contro gli antidemocratici robot. Da non sottovalutare nemmeno l'arrivo dell'esplosivo Warbond Democratic Detonation, che proprio in questo momento sta accompagnando gli helldiver verso la conquista di Cyberstan, dove gli automaton hanno ristabilito il loro centro di controllo.
Minaccia futura
In questo flebile equilibrio, si allunga l'ombra degli illuminati: la domanda non è se arriveranno, ma quando. Alcuni soldati giurano di essere stati presi di mira da strani colpi laser, suggerendo l'ipotesi di cecchini illuminati nascosti nei campi di battaglia, ma la maggior parte crede che la teoria non abbia basi solide. In questi tre mesi sono stati scoperti sui pianeti automaton anche diversi centri dove gli umani catturati sono stati sottoposti a quelli che sembrano strani esperimenti di riconversione. C'è chi dice che gli automaton altro non siano che umani riciclati dagli stessi automaton, altri raccontano che la loro esistenza sia proprio un esperimento sfuggito di mano agli illuminati. Per il Ministero della Verità, si tratta soltanto di speculazioni senza nessun tipo di fondamento...