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Undisputed, abbiamo provato l'Early Access dell'erede spirituale di Fight Night

Abbiamo avuto modo di testare la versione Early Access di Undisputed, il gioco di boxe che si pone come l'erede spirituale di Fight Night.

Undisputed, abbiamo provato l'Early Access dell'erede spirituale di Fight Night
PROVATO di Luca Porro   —   31/01/2023

C'è una generazione, o forse più, cresciuta nel mito di Adriana. Una metafora neanche tanto velata degli appigli a cui un uomo può aggrapparsi nei momenti di difficoltà per superare gli ostacoli che la vita ci pone davanti ogni giorno. Al giorno d'oggi qualcuno recensirebbe Rocky appellando questa visione come "tossica", ma chi vi scrive si tiene stretto Sylvester Stallone e la sua celebre corsa sulla scalinata al ritmo di Eye of the Tiger. Questa visione romanzata della "nobile arte" ha formato una generazione e tanti grandi atleti della boxe, al pari di coloro i quali sono cresciuti nel mito di Muhammad Ali. Non vogliamo paragonare Rocky ad uno dei più grandi atleti della storia dello sport, ma finzione e realtà si mescolano in Undisputed, il titolo che vuole riportare in auge la boxe nel mondo dei videogiochi.

Dopo aver provato per qualche ora la versione Early Access di Undisputed, siamo finalmente pronti a raccontarvi come è stato tornare nuovamente sul ring.

La tecnica è tutto

Undisputed: il modello di Wilder
Undisputed: il modello di Wilder

Quando a fine 2022 avevamo partecipato al beta test di Undisputed, lo abbiamo detto chiaramente: il prodotto di Steel City Interactive è davvero una dichiarazione d'amore verso la boxe e la tecnica, e sia dal punto di vista grafico che della simulazione dello sport si attesta su un livello molto alto.

Quelli che vi troverete davanti nella versione Early Access sono 55 atleti riprodotti con attenzione per movenze ed estetica, per i quali sono stati realizzati dei modelli davvero sorprendenti. Stesso discorso vale per le sei arene a disposizione, e che ci si affronti nella palestra di quartiere o nella WBC Arena l'atmosfera viene riprodotta in maniera percepibile e coerente. Insomma, sebbene ancora in versione Accesso Anticipato, il gioco mostra i muscoli in maniera prepotente da un punto di vista grafico.

Quando parliamo di tecnica non facciamo riferimento solo all'aspetto tecnologico di Undisputed, bensì anche al discorso simulativo. Undisputed è pensato per abbracciare tutte le tipologie di appassionati: dai fan più accaniti che pretendono un alto tasso di simulazione a coloro i quali vogliono un titolo scanzonato con cui sfidare gli amici, passando per i nostalgici che vogliono far scontrare Ali e Marciano in un dream match d'altri tempi. Al netto di tutto ciò, la sensazione che si ha è comunque quella che l'impronta simulativa e competitiva sia più forte di quella arcade.

Undisputed pone infatti l'accento sulla gestione della stamina durante gli incontri, sul controllo attento degli spazi, sui movimenti precisi e sulle combinazioni di colpi. La mappatura dei tasti è quella classica già vista in altri esponenti del genere, come il mai troppo lodato Fight Night o UFC, con i pugni assegnati ai tasti principali, mentre guardia alta, bassa, e modificatori di potenza e direzione sono legati ai quattro dorsali. Si tratta di un'impostazione assai intuitiva, che si assimila in poco tempo e consente di concentrarsi su aspetti come la gestione del cardio o delle distanze.

Undisputed: un incontro in palestra
Undisputed: un incontro in palestra

Durante il precedente test segnalammo come tra gli aspetti meno riusciti c'erano la telecamera e il feeling dei colpi potenti. Le cose nel frattempo sembra abbiano fatto passi avanti. Da una parte abbiamo notato come ogni corpo subisce gli effetti della fisica dei colpi, in base alla direzione e alla distanza del pugno. Man mano che si va avanti nel match, gli effetti dei pugni si notano sia in termini di gameplay che estetici: maggiori saranno i colpi puliti inferti, minore sarà la resistenza dell'avversario in quella determinata area del corpo, mentre l'accumulo di colpi normali su una specifica parte causerà rossore e rigonfiamenti, dando un'idea immediata delle condizioni del proprio atleta o di quello avversario.

Undisputed: gli effetti sul corpo
Undisputed: gli effetti sul corpo

Discorso diverso per quanto riguarda la telecamera, che in certi casi rimane problematica. Esistono tre tipologie di telecamera: una molto ravvicinata, una distante e una ibrida e dinamica. Soprattutto quest'ultima fa davvero fatica, con diverse oscillazioni e cambi repentini di inquadratura molto fastidiosi. Non parliamo di criticità elevate, ma sicuramente dettagli da limare.

In Undisputed ci sono anche scontri di boxe tutti al femminile
In Undisputed ci sono anche scontri di boxe tutti al femminile

Se Undisputed sarà in grado di segnare un grande ritorno della boxe nell'ambito dei videogiochi è però tutto da vedere. Al netto dell'ottimo lavoro svolto sotto il profilo del gameplay, ci saremmo aspettati di trovare qualcosa in più in termini di contenuti. Al momento è infatti disponibile solo l'incontro rapido, i match online, le sfide giornaliere e l'allenamento, ma è bene ricordare che siamo davanti a una versione in Accesso Anticipato, che nei prossimi mesi sarà arricchita quantomeno con nuovi combattenti e arene, bilanciamenti al gameplay e nuovi colpi.

Undisputed punta in alto: lo fa con i suoi tempi e con la consapevolezza delle proprie potenzialità, ma anche delle aspettative degli appassionati. Il livello tecnico con cui il gioco si propone è davvero sorprendente. La gestione del cardio, la necessità di dover sapere concatenare i colpi giusti e tanti dettagli rendono l'esperienza divertente e soddisfacente. Aspettando l'evoluzione dell'Accesso Anticipato, l'unico neo resta la gestione delle telecamere presenti. L'assenza fin da ora di una modalità carriera non è per noi un problema, ma lo sarà anche per il pubblico?

CERTEZZE

  • Visivamente d'impatto
  • Divertente da giocare
  • Un inno d'amore ai fan della boxe

DUBBI

  • Telecamera da migliorare
  • Al momento ancora povero di modalità