L'economia di Animal Crossing: New Horizons, in questi primi mesi del suo arrivo in esclusiva su Nintendo Switch, si è già sviluppata ben oltre i limiti consueti del videogioco. Sono tantissimi, infatti, gli utenti che hanno cominciato a vendere oggetti rari o direttamente gli abitanti sui social network, sui forum, su siti specializzati... in cambio di denaro reale.
"Ma tutto ciò non è illegale?" potreste tranquillamente chiedervi; difatti qualcuno se l'è chiesto, e Nintendo ha fornito finalmente una risposta. La Casa di Kyoto ha chiarito nelle scorse ore che vendere oggetti e abitanti per denaro reale viola i termini di servizio del software. E dunque, se preferite i modi ancora più concisi, non si può fare: è illegale.
Ma Nintendo è andata oltre, chiarendo che prenderà in considerazione la possibilità di intervenire su ogni singola persona e compagnia impegnata/e in una simile attività di compravendita, caso per caso. I Ninja di Nintendo stanno per tornare in azione? Rapiranno gli abitanti venduti per rimetterli in libertà? Staremo a vedere.
In realtà, attualmente, questo non sarebbe neppure l'unico problema di Animal Crossing: New Horizons: gli hacker hanno già creato gli Alberi di Stelle e tanti altri oggetti normalmente impossibili da ottenere nel mondo di gioco.
Animal Crossing: New Horizons, vendere oggetti e abitanti per denaro reale viola i termini di servizio
Nintendo chiarisce una volta per tutte la questione: vendere oggetti di Animal Crossing: New Horizons viola i termini di servizio del gioco, e dunque è vietato.