Embark Studios ha intenzione di mantenere quanto più possibile equilibrata e bilanciata la sfida in Arc Raiders, tanto da adottare un sistema semi-automatizzato che consente di riottenere automaticamente gli oggetti persi a causa dei cheater.
Il sistema funziona a prescindere dalla segnalazione dell'utente che ha subito l'ingiustizia: se la piattaforma riconosce l'uso di un qualche cheat, procede a riparare i danni causati da questo a tutti gli altri utenti.
Questo si traduce anche nella restituzione di loot, armi ed equipaggiamenti nel caso si perdano a causa dell'azione di persone che sono state riconosciute come cheater.
Tutto per non rovinare divertimento ed equilibrio
Arc Raiders ed Embark Studios sono impegnati a costruire un ambiente che sia basato sul divertimento e l'abilità, dove on c'è spazio per cheat e vantaggi scorretti, per questo motivo il sistema funziona automaticamente, anche senza segnalazioni da parte di utenti che hanno subito ingiustizie.
O almeno così dovrebbe funzionare, in attesa di un riscontro effettivo su scala più ampia: intanto, ci sono in effetti alcune testimonianze di oggetti restituiti in maniera automatica dal sistema.
"I tuoi oggetti erano stati persi a causa di uno scontro ingiusto, ma siamo stati in grado di recuperarli e ridarveli", si legge in un messaggio riportato da un giocatore a dimostrazione di questo sistema.
"Siamo impegnati a costruire un ambiente dove il gameplay è tutto incentrato sull'abilità, il lavoro di squadra e il divertimento, non su vantaggi ingiusti", si legge nel messaggio, "Grazie per essere parte di questa missione! Insieme, stiamo costruendo Arc Raiders in modo che sia un'esperienza divertente e giusta per tutti".
Nel frattempo, la roadmap di ARC Raiders ha svelato i contenuti in arrivo nel 2025, con il gioco che nei primi giorni ha raggiunto un nuovo record di giocatori.