Activision ha presentato la Stagione 4 di Call of Duty: Black Ops 6 con due trailer e un grande ritorno che viene rivelato al termine del video cinematografico con protagonista il solito Russell Adler, qui impegnato in un'operazione di estrazione.
Il suo obiettivo è nientemeno che Vikhor "Stitch" Kuzmin, l'ex scienziato del KGB e comandante di Perseus, che Adles tira fuori da un carcere segreto islandese. A quale scopo? La minaccia rappresentata dalle talpe del Pantheon è troppo grande e dunque serve l'aiuto di un combattente letale come Kuzmin, nonostante i trascorsi.
"Stitch" ha infatti giurato vendetta nei confronti di Adler e della CIA dopo gli eventi di Rebirth Island, quando l'uomo è stato torturato e mutilato, e così la collaborazione che viene a crearsi fra i due è di quelle cariche di tensione: non potrebbe essere diversamente.
Il nuovo personaggio potrà essere sbloccato all'interno del Battle Pass, con una selezione di skin che raccontano la sua trasformazione: dalla "Supermax" in abiti carcerari alla versione BlackCell, dove catene e maschera completano il suo look da villain.
Obiettivo raggiunto?
In attesa della partenza della Stagione 4, fissata al 29 maggio, Call of Duty: Black Ops 6 sembra essersi imposto come il gioco dai maggiori incassi in assoluto per la serie e dunque pare che Activision e Microsoft abbiano raggiunto il proprio obiettivo.
Dopo gli accorgimenti apportati all'esperienza online con le prime tre stagioni, la Stagione 4 andrà dunque a consolidare il lavoro svolto finora e a porre le basi per il futuro del celebre sparatutto, grazie a una roadmap che appare davvero ricca e interessante.