Come vi abbiamo segnalato recentemente, il creatore di Stardew Valley - Eric "ConcernedApe" Barone - ha ripetuto tramite i social media che non ha alcuna intenzione di far pagare i giocatori per DLC e aggiornamenti del suo videogioco.
Lo ha però detto in modo molto enfatico, precisamente giurando "sull'onore del nome di famiglia". Questo ha però spinto alcune persone a supporre che il creativo ritenga sbagliato su tutta la linea far pagare questo tipo di contenuti.
Barone ha quindi deciso di fare una precisazione sulla questione, prima di essere frainteso.
Il commento di Barone sui DLC a pagamento
Il commento originale di ConcernedApe, che potete vedere anche qui sotto, è del 22 luglio e recitava precisamente: "Giuro sull'onore del mio nome di famiglia che non farò mai pagare un DLC o un aggiornamento per tutta la durata della mia vita. Salvate questo commento e fatemi vergognare se mai dovessi violare questo giuramento."
Il 24 luglio ha però sentito il bisogno di fare una precisazione: "Tra l'altro, non sto criticando gli sviluppatori che fanno pagare i DLC. Le circostanze di ognuno sono diverse. Questo è solo il mio approccio personale e non deve essere preso come una critica a nessun altro."
Considerando che questo è l'internet, la precisazione di Barone è più che necessaria, visto che è facile trovare persone pronte a creare discussioni inutili dove non vi è la necessità. Ricordiamo anche che pubblicare contenuti gratuiti per un gioco già in commercio non è una scelta commerciale errata: tanti sviluppatori fanno lo stesso perché questo permette di continuare ad attirare nuovi utenti e aiuta a vendere il gioco base sul lungo periodo.
Basta vedere No Man's Sky che da anni pubblica contenuti gratuiti e ottiene sempre più giocatori.