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Death Stranding cerca di far evolvere il medium, dice Troy Baker

Troy Baker è fermamente convinto che Death Stranding abbia le carte in regola per stupire i giocatori e rappresentare un momento importante nella storia del settore.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   31/07/2019

La curiosità dei giocatori nei confronti di Death Stranding è sempre ai massimi livelli e Troy Baker ha ulteriormente alimentato le aspettative dei fan attraverso le sue ultime dichiarazioni sul gioco rilasciate in occasione del Manchester Comic-Con.

Oltre ad aver definito The Last of Us 2 il gioco di Naughty Dog più ambizioso di sempre, l'attore americano è tornato a parlare anche della nuova opera ideata da Hideo Kojima, definendola sostanzialmente uno spartiacque per l'industria dei videogiochi.

"Se sapete qualcosa di Kojima, non si limita a realizzare giochi. È un fantastico costruttore di mondi. Sta cercando di portare il medium a un nuovo livello, non semplicemente di vendere copie", ha commentato Baker, secondo cui vero punto di forza dell'opera non sarà l'elenco di celebrità inserito nel cast.

Insomma, nonostante la presenza di interpreti del calibro di Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Lindsay Wagner, Death Stranding stupirà soprattutto per le idee partorite dal suo creatore. "Il nome che garantirà le vendite di questo gioco non sarà quello di Norman Reedus, Mads Mikkelsen, e sicuramente nemmeno il mio. Il nome che permetterà di vendere questo gioco sarà quello di Kojima".

Vi ricordiamo che Death Stranding sarà disponibile in esclusiva PS4 a partire dall'8 novembre 2019. All'inizio della settimana è stata mostrata una nuova immagine del protagonista Sam Bridges. Qui di seguito riproponiamo il nuovo trailer dedicato al personaggio di Heartman.