Secondo l'ente di classificazione americano ESRB Ghost of Tsushima è un gioco destinato ad un pubblico adulto. Tra le motivazioni di questa scelta troviamo che il gioco di Sucker Punch mostra "atti di intensa violenza" come assassini e decapitazioni, ma mostrerà anche delle nudità parziali, come delle natiche maschili.
Adesso che Ghost of Tsushima è in gold e non ci sarà nessun altro ritardo per l'uscita, Sony e Sucker Punch possono procedere indisturbate con le ultime pratiche burocratiche. Una di queste è il passare attraverso i vari sistemi di classificazione mondiali. Grazie alla classificazione dell'ESRB, l'ente americano dedicato a questo genere di cose, possiamo scoprire diverse informazioni interessanti del gioco, come nudità parziali, violenza e persino qualche dettaglio in più sul gameplay.
Ecco un estratto:
"Si tratta di un action game in cui i giocatori interpretano un samurai (Jin Sakai), in una missione di vendetta contro gli invasori Mongoli nel Giappone del XIII secolo. I giocatori attraversano ambienti open-world, interagiscono con dei personaggi, completano missioni (assassinii) e si infiltrano in roccaforti nemiche. I giocatori usano spade da samurai, dardi avvelenati e archi per combattere gli avversari corpo a corpo. Alcuni attacchi causano smembramento e/o decapitazione del soldato nemico, spesso accompagnati da evidenti spargimenti di sangue. I giocatori possono anche assassinare (con accoltellamenti al collo, impalando con la spada), per gestire silenziosamente i nemici. Le cutscene includono atti addizionali di intensa violenza: un soldato viene dato alle fiamme e decapitato, civili legati e bruciati sul rogo, la testa di un uomo decapitato viene alzata e mostrata in direzione dello schermo. Il gioco inoltre mostra le natiche di un uomo mentre fa un bagno in una sorgente termale."
Che dire, ce ne è per tutti i gusti. In attesa dell'uscita leggetevi Ghost of Tsushima e la katana: una lama così perfetta da essere ritenuta dimora degli dei.