Il negozio digitale GOG, di proprietà di CD Projekt, ha svelato che solo lo 0,03% della sua utenza attiva a ottobre ha abusato del sistema di rimborsi. Ne ha approfittato anche per spiegare la sua filosofia in merito: se si dà fiducia all'utenza, questa viene ripagata.
Il tutto è nato da un thread su Reddit in cui si parlava dei vari negozi digitali, con alcuni utenti che lodavano la politica di rimborsi di GOG.
Abusi limitati
"Onestamente, se non usassi Steam, userei GOG. Quel rimborso di 30 giorni senza domande è incredibile. Puoi giocare a un gioco quanto ti serve per capire se ti piace o meno. Le 2 ore di Steam non sono abbastanza, secondo me." Ha scritto l'utente CelistalPeach, che poi ha aggiunto: "Lo so! Penso che forse 5 ore sarebbero ragionevoli, a dire il vero. Non ne vado pazzo, ma la politica di rimborso di GOG è così buona che ho letteralmente giocato a Cyberpunk, l'ho finito + un sacco di contenuti secondari, poi l'ho rimborsato perché avevo bisogno di soldi."
Chiaramente CelistalPeach ha ricevuto moltissime critiche per questo post e qualcuno è arrivato a dire che GOG dovrebbe cambiare politica di rimborsi, per evitare abusi del genere, immaginando che fossero moltissimi.
È qui che è arrivato l'intervento del community manager del negozio, che ha spiegato: "Visto che questo argomento sta prendendo forza su Reddit, vogliamo ribadire che quando ti fidi dei giocatori, loro ti danno motivo di continuare a fidarti: solo lo 0,03% dei nostri utenti attivi a ottobre ha abusato della nostra politica di rimborsi."
Gli abusi ci sono stati, quindi, ma sono stati limitati e non hanno inciso sull'andamento del negozio, che ultimamente si è messo in luce per diverse iniziative positive, come quella legata alla preservazione dei giochi o quella di valorizzazione di alcune total conversion.