Rockstar Games ha chiesto agli sviluppatori al lavoro su GTA 6 di tornare in ufficio ad aprile, limitando quindi il lavoro da remoto per le fasi finali della lavorazione. La comunicazione è stata data ai dipendenti via email da Jenn Kolbe, l'Head of Publishing della compagnia. Il giornalista Jason Schreier di Bloomberg ha avuto modo di visionare l'email, confermando la notizia.
I motivi di questa richiesta ai dipendenti sono fondamentalmente due: il primo la produttività, il secondo la sicurezza. Evidentemente Rockstar Games vuole cercare di limitare il più possibile il rischio di nuovi casi come l'enorme furto di dati subito a settembre 2022 o la pubblicazione anticipata del materiale promozionale, tenendo tutti i membri del team sotto controllo.
Nell'email Kolbe afferma di aver trovato dei benefici tangibili dal lavoro in ufficio: "Operare questi cambiamenti ora ci metterà nella posizione migliore per lanciare il prossimo Grand Theft Auto al livello di qualità e rifinitura che sappiamo richiede, insieme a un calendario di pubblicazione adeguato alla scala e alle ambizioni del gioco."
Stando a quanto riportato da Schreier però, molti degli impiegati di Rockstar non sono contenti della decisione.
GTA 6 è stato ufficialmente presentato alla fine dello scorso anno, con l'uscita prevista nel corso del 2025. Inizialmente sarà lanciato su PS5 e Xbox Series X/S, poi dovrebbe arrivare anche su PC. Considerando la longevità di GTA 5, possiamo anche dare per scontato che scavallera questa generazione e sarà protagonista anche della prossima.