Nelle ore scorse è emerso un altro dibattito su Hollow Knight Silksong, in questo caso su una questione piuttosto inaspettata considerando il gioco: la presenza di micro-transazioni, che sembravano essere indicate dalla pagina dedicata su Xbox Store, ma su cui il Team Cherry ha fatto poi chiarezza assicurando che non ci saranno tali caratteristiche.
L'idea è sorta dalle informazioni contenute sulla pagina di Xbox Store che riportava "acquisti in-game (inclusi oggetti random)" tra le caratteristiche del gioco, cosa che peraltro avrebbe portato la classificazione ESRB a "Teen", contrariamente al primo capitolo che è invece un "E", dedicato a tutti.
Questo sembrava indicare la presenza di micro-transazioni per l'acquisto di oggetti nel gioco, tanto da andare anche a modificare la classificazione per fasce d'utenza, ma pare che il tutto sia stato invece un errore, come chiarito dal team.
Un errore, a quanto pare
Matthew Griffin di Team Cherry si è affrettato a chiarire che Hollow Knight Silksong non avrà assolutamente micro-transazioni, come era lecito aspettarsi: "gli acquisti in-game non dovrebbero essere riportato nella descrizione", ha spiegato Griffin su X, rispondendo ad alcuni utenti che avevano sollevato la questione.
"Non c'è nulla del genere nel gioco", riferendo inoltre di voler chiarire la questione con lo store per capire cosa sia successo. "L'intera situazione sembra riferirsi a informazioni sul gioco sbagliato, ho richiesto che vengano rimosse e modificate", ha riferito Griffin.
Si tratta di giorni piuttosto convulsi per la community di appassionati della serie: dopo una breve apparizione in forma alquanto strana, sullo schermo del ROG Xbox Ally alla sua presentazione, Team Cherry ha fornito quantomeno una finestra d'uscita ufficiale. Inoltre, è emerso che potrebbe avere dei DLC, anche se la questione a questo punto diventa piuttosto confusa.