Non c'è tregua per Monster Hunter Wilds, che su Steam continua a raccogliere recensioni negative da parte degli utenti in seguito alla pubblicazione del Title Update 3, facendo scendere ulteriormente la percentuale di valutazioni positive al 49%.
Secondo i dati riportati dalla piattaforma di Valve, il 77% delle oltre 5.000 recensioni pubblicate nell'ultimo mese è negativo, con la maggior parte pubblicata nell'ultima settimana. Entrando nel dettaglio, al momento della stesura di questo articolo, 3.588 recensioni risultano scritte a partire dal 29 settembre, giorno del debutto dell'aggiornamento gratuito che ha introdotto lo scontro con Omega Planetes. Di queste, 2.941 sono negative, ovvero oltre l'80% del totale.
La colpa non è di Omega Planetes
A prima vista, si potrebbe pensare che il boss crossover di Final Fantasy 14 non abbia convinto i giocatori, complice un livello di difficoltà superiore alla media e meccaniche di combattimento più vicine a quelle di un MMO, che magari potrebbero non piacere a tutti. Tuttavia, al netto di qualche critica sullo scontro, la maggior parte delle lamentele continua a riguardare il comparto tecnico del gioco: prestazioni deludenti su PC, problemi di ottimizzazione e altri problemi vari.
Nulla di nuovo sotto il sole dunque, con l'aumento delle recensioni negative che potrebbe essere spiegato semplicemente dal ritorno di molti utenti per affrontare Omega Planetes e l'arrivo di nuovi giocatori attratti dalle offerte dei Saldi Autunnali di Steam (iniziati sempre il 29 settembre), che si sono trovati di fronte a un'esperienza ancora lontana dallo standard desiderato.
Come già accaduto in passato, Monster Hunter Wilds si trova nuovamente al centro di un'ondata di review bombing (seppur più contenuta), fenomeno già verificatosi in almeno due occasioni dopo il lancio, proprio a causa delle performance tecniche. Capcom ha annunciato un "piano articolato" di ottimizzazioni mirate per CPU e GPU che prenderà il via con il Title Update 4, previsto per dicembre. Una notizia positiva, certo, ma evidentemente molti utenti sembrano aver esaurito la pazienza a oltre sette mesi dalla pubblicazione del gioco.