Niantic ha annunciato che alcuni dei bonus anti-Covid di Pokémon GO, pensati per favorire il distanziamento tra le persone durante la pandemia, sono stati ripristinati. Nello specifico da ora la distanza per l'interazione con PokéStop e palestre è di 80 metri, anziché i 40 metri standard.
Niantic a fine giugno aveva annunciato la rimozione dei bonus pensati per rendere fruibile Pokémon GO anche in piena pandemia in USA e Nuova Zelanda. Una decisione presa in virtù dei ritmi serrati con cui procede la campagna vaccinale.
Il provvedimento tuttavia non è andato giù ai giocatori di Pokémon GO, che hanno organizzato una protesta pacifica, condividendo l'hashtag #BoycottNiantic su Twitter, minacciando dunque di boicottare il gioco. Il motivo della protesta era che, nonostante la diffusione del vaccino, la pandemia è tutt'ora un ostacolo enorme per i giocatori e che quindi le misure anti-Covid del titolo Niantic sono ancora necessarie.
In risposta alle numerose polemiche, Niantic ha creato una "task force" con il compito di analizzare in modo approfondito il problema ed eventualmente decidere di ripristinare tutti i bonus anti-Covid di Pokémon GO. Il team comunicherà i risultati dell'indagine e i provvedimenti che ne risulteranno con l'arrivo della prossima stagione in-game, prevista per il primo settembre. Nel frattempo lo studio ha deciso di reintegrare almeno il bonus per l'interazione con PokéStop e palestre, che ora potranno essere attivati a 80 metri di distanza. La modifica è già attiva per i giocatori in tutto il mondo, come apprendiamo dal post pubblicato su Twitter che trovate qua sopra.
Nel frattempo Pokémon GO si prepara al Community Day di settembre, che avrà come protagonista Oshawott, lo starter d'acqua dei titoli di quinta generazione.