Marc-Alexis Coté, produttore di Assassin's Creed Shadows, ha risposto alle critiche di Elon Musk, che si era unito al coro delle accuse mosse a Ubisoft quando è stato presentato il personaggio di Yasuke, secondo alcuni frutto di scelte legate alla cosiddetta "cultura woke".
In quell'occasione Musk ha rilanciato il post di un utente che sosteneva la tesi secondo cui il samurai di origine africana era stato scelto come co-protagonista, a suo avviso in contrasto con la realtà storica del Giappone feudale, unicamente per questioni legate a concetti come diversità, equità e inclusione.
"DEI (diversità, equità e inclusione, appunto NdR) uccide l'arte", ha scritto il proprietario di Twitter, dimostrando così di sostenere le medesime tesi e di legittimarle sulla sua piattaforma social: un atteggiamento che ha colpito profondamente Coté.
La reazione del produttore
Quando alcuni giocatori hanno accusato Assassin's Creed Shadows per il ruolo di Yasuke, "il tweet di Musk ha generato in me delle emozioni", ha spiegato il produttore, "e la prima cosa che volevo fare era tornare su X, che avevo cancellato, e rispondergli."
"Però mi sono fermato. Ho un'app per la mindfulness sul telefono, e così ho provato a utilizzarla per esplorare le emozioni che quel tweet aveva generato. È triste, ma per me Elon sta semplicemente alimentando l'odio. Avevo un sacco di risposte poco carine in mente."
Coté però si è reso conto che rispondere a Musk in quel momento non avrebbe aiutato la causa. "Attaccare qualcuno come Elon non mi avrebbe certo permesso di convincere la gente in merito al nostro punto di vista come team. Yasuke è molto legato alla storia del franchise e a come effettuiamo le nostre scelte."
"Ciò di cui parla Musk non è il gioco che stiamo creando", ha continuato il produttore. "Le persone dovranno provarlo per capirlo, e se dopo i primi undici minuti e quarantasette secondi non saranno convinti di ciò che stiamo facendo, potremo parlarne."
Come mai questo momento in particolare? "Ho rivisto il gioco di recente e ho pensato 'la risposta è qui!' Posso solo sperare che gli utenti tengano la mente aperta e vedano il gioco per quello che è: un capitolo di Assassin's Creed, e credo il migliore che abbiamo mai realizzato."