Attraverso un nuovo post pubblicato sulle pagine del PlayStation Blog, il game director di The Last of Us 2, Neil Druckmann, ha dichiarato che il nuovo titolo di Naughty Dog riuscirà a spingere PS4 ai limiti.
Parlando della componente tecnica del gioco, lo sviluppatore americano ha dichiarato: "Proprio come è accaduto con The Last of Us, abbiamo raggiunto i limiti in termini di memoria, potere computazionale, numero di nemici a schermo e dimensione dei livelli".
"Ora siamo in grado di avere ambienti molto più ampi, sequenze con un'orda di Infetti, diverse squadre di nemici che vi daranno la caccia in grandi spazi", ha proseguito. "Al contempo Ellie dispone di questo nuovissimo sistema di animazioni chiamato motion mapping. Non solo Ellie, ma tutti i personaggi. Questo criterio rende i movimenti più reattivi, ma anche più realistici. Credo che Ellie sia uno dei soggetti in terza persona con il miglior sistema di controllo e il miglior aspetto".
"La fedeltà che possiamo ottenere nei volti e nel motion capture ci permette di traslare meglio nel gioco ciò che gli attori stanno facendo sul palco, ottenendo queste sfumature in modo da poter fare più affidamento sul modo in cui qualcuno sbatte le palpebre o su come socchiudono gli occhi invece di utilizzare linee di dialogo. Permette alla scrittura di essere molto più sfumata rispetto a prima".
Vi ricordiamo che The Last of Us: Parte II debutterà su PS4 il 21 febbraio 2020. Nello stesso post Druckmann ha parlato anche dell'evoluzione di Ellie. Per saperne di più sul progetto potete dare un'occhiata al nostro provato, a cura di Francesco Serino.