Ai The Game Awards 2025 abbiamo avuto modo di vedere in azione ben due capitoli di Tomb Raider: parliamo del remake del primissimo titolo della saga, Tomb Raider: Legacy of Atlantis, e un nuovo seguito, Tomb Raider: Catalyst.
Il primo ad arrivare sarà Tomb Raider: Legacy of Atlantis e i fan si chiedono cosa ci si può aspettare da tale videogioco. Sarà solo un rifacimento grafico? Oppure c'è qualcosa di più?
Tomb Raider: Legacy of Atlantis
Come vi abbiamo segnalato nella nostra intervista al Game Director Will Kerslake e allo Studio Head Scot Amos, Tomb Raider: Legacy of Atlantis proporrà "il DNA originale di Core Design ma osservandolo con la lente del giocatore moderno".
In altre parole, non dovete aspettarvi una conversione 1 a 1 dell'originale, ma un videogioco che riesce a darvi sensazioni moderne pad alla mano.
Kerslake sottolinea infatti che sono passati 30 anni e che tra il 1996 e il 2026 la sensibilità dei giocatori è diversa. Certo, il team mira comunque a farci vivere le stesse sensazioni provate con il capitolo originale, ma giocando a un titolo moderno.
In termini più pratici cosa vuol dire tutto questo? La caratterizzazione di Lara è sempre quella (non è una ragazzina alle prime armi, ma una donna sicura di sé) e buona parte degli enigmi sono rimasti uguali, ma tutto ciò che concerne il combattimento e l'esplorazione è stato ricreato completamente.
Dopotutto, Tomb Raider: Legacy of Atlantis non viene proposto come una remaster, ma come un remake, ed è naturale che gli autori (Crystal Dynamics e Flying Wild Hog) vogliano rimodernare l'opera dove ce n'è bisogno. Ricordiamo infine che Tomb Raider: Catalyst non richiederà la conoscenza dei precedenti episodi.