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TGS 2019: i dieci giochi più attesi

Una panoramica su quelli che giudichiamo i dieci giochi più attesi tra quelli presenti al Tokyo Game Show 2019

SPECIALE di Giorgio Melani   —   07/09/2019

Se è vero che le fiere videoludiche stanno generalmente attraversando un'epoca di stanca, con una flessione nei contenuti e nelle sorprese che riflette la ridotta importanza che hanno in questa fase storica del mercato videludico rispetto a un po' di anni fa, una vetrina già piuttosto di nicchia come il TGS 2019 non può che subire gli influssi di questa situazione, almeno per quanto riguarda l'interesse dell'utenza globale, ma possiamo comunque rilevare almeno dieci giochi che si presentano come i più attesi tra quelli già annunciati per l'evento. Anche la mancanza di una vera e propria conferenza anche da parte di Sony, da tempo ormai protagonista assoluta della vetrina del TGS, riduce ulteriormente gli spazi per grandi presentazioni, ma ci sarà comunque modo di vedere delle sorprese molto interessanti, anche al di là dei dieci giochi che menzioniamo in questo articolo e che abbiamo cercato di selezionare guardando soprattutto ai titoli più tipicamente afferenti alla tradizione nipponica.

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Death Stranding

Il primo che viene in mente è sicuramente Death Stranding, uno dei massimi rappresentanti di una tipologia di produzione giapponese in grado di catalizzare l'attenzione a livello globale. La presentazione del gameplay effettuata nel corso dell'Opening Night Live alla Gamescom 2019 ha risvegliato la curiosità per questo strano gioco da parte di Hideo Kojima, ma con due nuove sessioni di gameplay promesse al TGS 2019, possiamo considerare la sua presenza alla fiera giapponese come la vera e propria presentazione dettagliata del titolo per PS4, ancora per tanti aspetti piuttosto misterioso. Tra urinate al vento, consegne a domicilio, cadute vertiginose e necessità di cullare bambini attaccati alla pancia, l'ultima apparizione di Death Stranding ha messo parecchia carne al fuoco per le discussioni filosofiche sui significati dell'opera di Kojima e le sue possibili soluzioni di gameplay, a questo punto ci attendiamo di capire più o meno tutto quello che c'è da sapere al TGS 2019, ormai a due mesi dalla data di uscita.

Final Fantasy 7 Remake

Altro rappresentante illustre della tradizione più classica dei videogiochi nipponici, Final Fantasy 7 Remake sarà a casa sua al TGS 2019, anche se si tratta a tutti gli effetti di un prodotto destinato al pubblico globale. Nonostante i dubbi sulla tenuta del progetto e sulla volontà di farlo uscire come prodotto a distribuzione episodica, Final Fantasy 7 Remake è sostanzialmente migliorato ad ogni apparizione al pubblico vista finora, segno che Square Enix ha preso dannatamente sul serio l'impegno di riproporre una versione completamente ristrutturata del suo grande best seller. Considerando l'importanza del gioco, non stupisce il fatto che abbia uno spazio di rilievo sullo showfloor di Sony stessa, anche se non sappiamo bene cosa aspettarci in termini di materiali di presentazione. Non è detto che Square Enix sia riuscita a confezionare una nuova demo o anche un nuovo trailer in tempo per il TGS 2019 ma qualche novità ci sarà di sicuro, a partire dai personaggi Shinra già menzionati dal publisher.

Nioh 2

Koei Tecmo avrà ampio spazio all'interno del TGS 2019, considerando lo stato di salute del publisher e la quantità di titoli che lancia regolarmente sul mercato, ma tra tutti questi, anche in ambito internazionale, il più importante è probabilmente Nioh 2. Mostrato solo con alcune immagini e qualche informazione alla Gamescom 2019, il nuovo action RPG di Team Ninja si mostrerà finalmente in una nuova forma giocabile al TGS 2019, durante il quale è probabile che si venga a sapere qualcosa anche sul periodo di uscita. Non è molto che se ne parla, visto che per la prima volta è stato annunciato all'E3 2018, ma considerando che ha già attraversato una fase di alpha a numero chiuso viene da pensare che Nioh 2 sia a buon punto con lo sviluppo, considerando anche che si dovrebbe trattare di un'evoluzione importante ma comunque sull'ottima base già stabilita e codificata dal primo capitolo. Tra i sorvegliati speciali del TGS 2019 possiamo dunque tranquillamente piazzare anche il soulslike di Koei Tecmo ambientato nell'epoca Sengoku.

Project Resistance

Destinato forse ad essere la grande sorpresa del TGS 2019, Project Resistance è indubbiamente uno dei titoli più attesi della fiera, anche solo per sapere di cosa si tratti di preciso. Il gioco Capcom dovrebbe infatti essere un nuovo progetto legato a Resident Evil, anche se è difficile al momento capire di cosa si tratti, visto che non sono state diffuse informazioni ufficiali. Tutto quello che sappiamo deriva da un sito teaser estremamente enigmatico che ha fatto scaturire essenzialmente due teorie: una che sostiene si possa trattare del vociferato Resident Evil 3 Remake, progetto analogo a quanto fatto con i primi due capitoli della serie con grande successo da Capcom, e l'altra - al momento forse più accreditata - che possa essere una sorta di variante o spin-off multiplayer online di Resident Evil, riprendendo in questo senso l'eredità di Resident Evil Outbreak e in parte di Umbrella Corps. Di fatto, non resta che attendere la presentazione fissata per il 9 settembre 2019 alle 17:00 per capire di cosa si tratti.

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Dragon Ball Z: Kakarot

Andiamo sul classico guardando al catalogo Bandai Namco e scegliendo, all'interno di questo, Dragon Ball Z: Kakarot. Forse non proprio il gioco più tecnicamente impressionante o concettualmente sorprendente, ma un titolo che si basa su un brand talmente forte da avere pochi eguali al mondo. Di Dragon Ball Z: Kakarot abbiamo già visto un bel po', con tanto di prova diretta in occasione della Gamescom 2019, dunque dal TGS 2019 ci aspettiamo di conoscere qualcos'altro, magari qualche dettaglio in più sulla costruzione della trama, considerando che non si è capito ancora precisamente da dove parta e dove arrivi, pur conoscendo ormai a menadito il materiale di riferimento. Insomma, per quanto riguarda il nuovo adattamento videoludico dell'opera di Akira Toriyama desideriamo semplicemente vedere qualcosa di più, più che scoprirne i misteri, visto che di questi ultimi ce ne sono ben pochi. Si tratta, peraltro, di uno di quei titoli che più di altri incarnano l'atmosfera nipponica del TGS 2019 stesso.

Ghost of Tsushima

Tecnicamente non è proprio un gioco giapponese ma Ghost of Tsushima si trova ovviamente a proprio agio al TGS 2019, considerando la sua ambientazione e lo spirito che lo anima. Dopo tutto il tempo passato lontano dalle scene, l'attesa per qualche nuova dimostrazione del gioco Sucker Punch ha ormai raggiunto livelli insostenibili, come si conviene d'altra parte a una delle maggiori produzioni interne di Sony, su cui la compagnia sta puntando da diversi mesi e che farà da pilastro del marketing PlayStation per il prossimo periodo. Il problema, però, è che non sembrano esserci novità di rilievo previste per Ghost of Tsushima al TGS 2019: nonostante la sua presenza alla fiera sia stata annunciata ufficialmente nella lineup, Sony ha già chiarito che non ci saranno nuovi trailer o materiali inediti sul gioco PS4 alla fiera, facendo dunque pensare a qualche possibile adattamento di video già visti per il pubblico nipponico o a una presenza "formale" del gioco senza particolari velleità. In un elenco dei più attesi, tuttavia, non poteva mancare.

Shenmue 3

Si respira oriente a pieni polmoni invece con Shenmue 3, la mitologica creatura di Yu Suzuki che, realizzando i sogni che sembravano impossibili per molti giocatori fino a qualche anno fa, è davvero vicina ormai alla sua uscita sul mercato, prevista per il 19 novembre 2019. Abbiamo ormai visto a più riprese il terzo capitolo della saga di Ys Net, atteso su PS4 e PC, dunque la presenza al TGS 2019 serve soprattutto per poter accedere magari a qualche nuovo scorcio sul mondo di gioco, ormai praticamente in via di conclusione. Tuttavia, non sappiamo bene come sarà presentato Shenmue 3 nel corso dell'evento, considerando che fa parte dell'enorme lineup di titoli confermati come "ospiti" di Sony sullo showfloor, ma non essendoci una presentazione specifica prevista potrebbero non esserci video o materiali nuovi da distribuire. In ogni caso, considerando la vicinanza all'uscita l'occasione verrà sicuramente sfruttata per fornire nuove informazioni sul gioco, che rimane uno dei titoli più attesi in assoluto.

Yakuza: Like a Dragon

Continuando con la rassegna di titoli più profondamente nipponici, non poteva mancare tra questi il nuovo Yakuza: Like a Dragon. Il settimo capitolo della serie è destinato a portare parecchie novità nella mitologia di Ryu Ga Gotoku, a partire dalla radicale modifica dell'ambientazione e dei personaggi principali. In questo caso ci troviamo infatti nella città fittizia di Ijincho, costruita sulle fattezze di Chojamachi, peraltro a quanto pare molto più vasta della storica Kamurocho, mentre il protagonista sarà Ichiban Kasuga, introdotto per la prima volta in Yakuza Online, capitolo a cui questo nuovo Yakuza: Like a Dragon si riferisce sotto diversi aspetti. Le innovazioni non si limitano però agli aspetti narrativi e scenografici, visto che il nuovo capitolo presenta anche un nuovo sistema di combattimento a turni: insomma, c'è veramente parecchio materiale per mantenere alta la curiosità su Yakuza: Like a Dragon, che ha tutta l'aria di un titolo in grado di rilanciare la serie Sega con una spinta rinnovata.

Persona 5 Royal

La versione migliorata di un gioco che è già considerato uno dei massimi esponenti dell'RPG nipponico non può che essere qualcosa di superlativo e per questo motivo, nonostante il gioco sia ormai conosciuto, mettiamo anche Persona 5 Royal tra i titoli più attesi del Tokyo Game Show 2019. A dire la verità l'operazione di Atlus continua ad avere dei lati piuttosto incomprensibili, in particolare il perché abbia deciso di proporre una versione migliorata ed espansa di Persona 5, arrivato solo un paio di anni fa, in esclusiva sulla medesima piattaforma su cui era uscito in precedenza, per giunta in esclusiva anche all'epoca. La logica di mercato suggerirebbe di cogliere l'occasione per espandere ulteriormente l'utenza, magari su PC o Nintendo Switch, ma a quanto pare Atlus e Sega la pensano diversamente. In ogni caso, con il suo trimestre di storia aggiuntiva, il nuovo personaggio e le altre aggiunte, Persona 5 Royal entra di diritto nella top ten delle attese.

Tales of Arise

La tradizione ci porta a inserire Tales of Arise all'interno del dieci giochi più attesi al Tokyo Game Show 2019. È vero che il nuovo capitolo della lunga serie Bandai Namco difficilmente sarà un gioco in grado di catalizzare l'attenzione dell'intero pubblico mondiale nel prossimo futuro, ma si tratta di un pezzo importante della tradizione videoludica giapponese, destinato ad arrivare sul mercato nei pressi del venticinquesimo anniversario della serie. Inoltre, l'ultimo Tales of Berseria risale ormai a più di tre anni fa e l'attesa per il ritorno del JRPG classico Bandai Namco a questo punto è tanta, dopo il primo trailer diffuso in occasione dell'E3 2019, peraltro durante la conferenza Microsoft a dimostrare l'essenza multiplayer del progetto. Al di là di quel video, non sappiamo praticamente nulla di Tales of Arise e anche per questo lo inseriamo nell'elenco dei giochi più attesi del TGS 2019, da dove dovrebbero arrivare finalmente delle notizie più dettagliate sul gioco, oltre a nuovi materiali.