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The Witcher 4: il nuovo trailer e l'analisi della demo con un assaggio del gameplay

The Witcher 4 è stato protagonista di una presentazione sorprendente allo State of Unreal, con un nuovo trailer cinematografico e una tech demo realizzata per fornire un assaggio del gameplay.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   04/06/2025
Ciri in The Witcher 4
The Witcher IV
The Witcher IV
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La presentazione di The Witcher 4 allo State of Unreal ha sorpreso tutti, non c'è dubbio: ci si aspettava che CD Projekt RED portasse su quel palco qualche immagine e magari piccole sequenze focalizzate sulla tecnologia alla base del gioco, invece lo studio polacco ha mostrato un nuovo trailer cinematografico e una lunga tech demo che fornisce un assaggio del gameplay.

Controllata in tempo reale dal cinematic director Kajetan Kapuscinski con un DualSense, in quanto catturata su una PS5 standard a 60 fps e con ray tracing attivo, la demo aveva lo scopo di consegnarci un'anteprima di quella che sarà l'esperienza di The Witcher 4, fra direzione artistica e meccaniche legate all'esplorazione e all'interazione.

La presentazione, realizzata in collaborazione con Epic Games, puntava anche ad accendere i riflettori sulle tecnologie alla base del nuovo capitolo della serie targata CD Projekt RED e le sostanziali ottimizzazioni apportate all'Unreal Engine 5.6 in termini di efficienza e prestazioni, tali da consentire appunto risultati come quelli che abbiamo visto.

Il trailer cinematografico

Pubblicato ad alcuni mesi di distanza rispetto a quello dei The Game Awards 2024, il nuovo trailer cinematografico di The Witcher 4 ha aperto lo State of Unreal nella maniera più spettacolare possibile, andando a consolidare la figura di Ciri come witcher esperta e credibile, nonché ribadendo alcuni elementi che da sempre caratterizzano la saga.

L'uomo nella carrozza nel trailer di The Witcher 4
L'uomo nella carrozza nel trailer di The Witcher 4

"Dona un soldo al tuo Witcher", cantava Ranuncolo nella serie televisiva, e di soldi nel trailer se ne vedono parecchi. La scena a cui assistiamo si svolge infatti all'interno di una carrozza adibita al trasporto di forzieri pieni di monete, ma qualcosa va decisamente storto quando un mostro decide di avventarsi su questa curiosa preda.

La feroce creatura prende dapprima il conducente, gettando i cavalli nel panico e inducendoli a correre; poi infilza spietatamente l'unico soldato a guardia della spedizione, trascinandolo via nella notte. Rimane soltanto il ricco signore circondato dal suo denaro, ma mentre la carrozza si capovolge violentemente e i pezzi d'argento volano a mezz'aria anche quello passa in secondo piano.

Ciri in  The Witcher 4
Ciri in The Witcher 4

Sconvolto e ferito dopo la caduta, l'uomo cerca disperatamente di strisciare via, ma l'enorme e spaventosa Manticora non gli lascia scampo. Tutto ciò che resta sono monete sparse a terra, che tempo dopo vengono ritrovate da Ciri, evidentemente sulle tracce del mostro. La cacciatrice quindi si alza, solleva il cappuccio di pelliccia e si mette a contemplare il magnifico, gelido paesaggio che le si para di fronte.

La tech demo

È esattamente in questo momento, con Ciri in piedi sulla sommità di una delle montagne del nuovo scenario di Kovir, che parte la tech demo di The Witcher 4 preparata da CD Projekt RED per lo State of Unreal. Controller DualSense alla mano, il cinematic director Kajetan Kapuscinski comincia a condurre la protagonista dell'avventura all'interno dell'inedito scenario di Kovir.

"Questa è una presentazione tecnologica ambientata nel mondo di The Witcher 4", spiega il game director Sebastian Kalemba, mentre il suo collega fa in modo che Ciri scenda lungo un sentiero e attraversi un anfratto, interagendo con le rocce che lo delimitano in una maniera che ricorda da vicino le tecniche di interazione e animazione messe a punto alcuni anni fa da Naughty Dog.

"Ciò che abbiamo appena visto e che stiamo vedendo adesso gira su una PS5 standard a 60 fps con ray tracing attivo", aggiunge Kalemba, che poi conferma il fatto che Ciri sia la protagonista del nuovo capitolo e operi come una Witcher a tutti gli effetti, dando la caccia ai mostri per denaro. La regione in cui è ambientata la demo, Kovir, sarà presente nel gioco e potremo esplorarla.

I magnifici paesaggi di Kovir in The Witcher 4
I magnifici paesaggi di Kovir in The Witcher 4

La guerriera ha trovato alcuni indizi relativi all'operato della Manticora e ora si sta recando in un villaggio ai piedi della montagna. La strada tuttavia è lunga, e così Ciri fischia per richiamare il suo cavallo, Kelpie: anche lei, come Geralt, può contare su di un fedele compagno a quattro zampe, e le loro interazioni vanteranno in The Witcher 4 una resa visiva mai così plausibile e realistica, grazie a un nuovo sistema di animazioni.

La Ciri di The Witcher 4 è una copia di quella di The Witcher 3, con due piccole modifiche La Ciri di The Witcher 4 è una copia di quella di The Witcher 3, con due piccole modifiche

Il rinnovato Motion Matching dell'Unreal Engine 5 consentirà infatti di sincronizzare i movimenti dei due personaggi in base alla velocità della cavalcata e dei movimenti effettuati: per scendere nei dettagli si passa dal giocato a una sequenza prettamente tecnica, che va a rivelare le sofisticate soluzioni utilizzate dagli sviluppatori per rendere al meglio Kelpie, la sua pelle e i suoi muscoli.

Un mondo che promette meraviglie

La maggior parte delle ambientazioni di The Witcher 4 sarà selvaggia, e in particolare lo scenario di Kovir appare nella demo particolarmente fitto di alberi e vegetazione, che affollano le valli ai piedi di alcune affascinanti montagne innevate, caratterizzate da rocce e terriccio di colore rossastro. Ebbene, al fine di ottimizzare il rendering del fogliame, CD Projekt RED ha utilizzato la tecnologia Nanite Foliage.

Le ampie foreste di Kovir in The Witcher 4
Le ampie foreste di Kovir in The Witcher 4

Si tratta di un sostanziale cambio di rotta rispetto a quanto fatto negli ultimi vent'anni, una potenziale rivoluzione che consente di modellare foglie e parti della vegetazione utilizzando semplici voxel, dunque pixel tridimensionali, che vengono modellati nella loro forma finale utilizzando gli strumenti dell'Unreal Engine 5.6: "è volumetrico, completamente in 3D e rapidissimo da renderizzare", ha spiegato Wyeth Johnson di Epic Games.

La telecamera della demo vola letteralmente fra gli alberi di Kovir per dimostrare quanto sia veloce ed efficiente questa tecnologia, che potrebbe porsi alla stregua di un vero e proprio game changer per le esperienza open world. Si torna quindi alle spalle di Ciri mentre attraversa il ponte che la conduce nel villaggio portuale di Valdrest, abitato da circa trecento persone.

Ciri entra a Valdrest nella tech demo di The Witcher 4
Ciri entra a Valdrest nella tech demo di The Witcher 4

Si tratta di un luogo in cui potremo svolgere svariate attività, incontrare personaggi pronti ad affidarci nuovi incarichi e carpire informazioni interessanti su altre regioni. È qui che la protagonista dell'avventura è stata assoldata per dare la caccia alla Manticora. Scesa da cavallo, Ciri passeggia all'interno di un variopinto mercato pieno di banchi e commercianti, nonché bizzarre attrazioni.

Mentre cammina, la Witcher urta un passante che trasporta una cassa, facendolo barcollare e provocando la caduta di alcune mele: un'ulteriore dimostrazione di come i personaggi interagiscano nel mondo di gioco, e di come si comportino. Vediamo infatti un bambino che corre a raccogliere i frutti finiti a terra: una delle tante reazioni di cui gli abitanti sono capaci, parte di una sorta di organismo collettivo e dinamico.

Ciri passeggia per il mercato nella tech demo di The Witcher 4
Ciri passeggia per il mercato nella tech demo di The Witcher 4

La demo mostra alcune altre situazioni simili che danno l'idea di un open world vivo e pulsante, ma chiaramente bisognerà verificare quanti di questi eventi si verifichino in maniera spontanea e quanti rispondano invece a uno script. Nel frattempo Ciri ha raggiunto il suo committente, a cui riferisce dell'attacco della Manticora e di come la sua spedizione sia stata annientata.

La descrizione fornita da Wyeth Johnson si sofferma di nuovo sul mercato di Valdrest e sui suoi protagonisti, che mettono in mostra alcune delle tecnologie di punta dell'Unreal Engine: da MetaHuman a Chaos Cloth, passando per gli Smart Objects. Tutte soluzioni, dice Sebastian Kalemba, impiegate per ridurre l'inevitabile divario qualitativo fra il modello di Ciri e i PNG.

Una folla di persone nel villaggio di Valdrest in The Witcher 4
Una folla di persone nel villaggio di Valdrest in The Witcher 4

Si passa infine a una dimostrazione di forza, piazzando uno spettacolo del circo al centro della piazza e moltiplicando gli spettatori fino a dar vita a una moltitudine di persone: oltre trecento personaggi che si muovono sullo schermo, affollano il villaggio e reagiscono in maniera distinta e peculiare rispetto a ciò che gli accade intorno, sempre mantenendo i 60 fps e con un margine per i restanti sistemi di gioco.

Fra promesse e perplessità

La parte finale della tech demo si chiude con una promessa, quella secondo cui The Witcher 4 porterà sui nostri schermi il più ambizioso open world mai realizzato per la serie targata CD Projekt RED. Stando alle parole del game director, l'intenzione dello studio è quella di dar vita a una nuova generazione di esperienze action RPG a mondo aperto.

Lan Exeter in lontananza nella tech demo di The Witcher 4
Lan Exeter in lontananza nella tech demo di The Witcher 4

Nelle sequenze conclusive lo sguardo torna su Ciri e offre un piccolo regalo ai fan di The Witcher: un primo sguardo alla città di Lan Exeter, la suggestiva "Venezia di Kovir" che avremo modo di visitare durante la campagna e di cui finora abbiamo soltanto letto nei romanzi di Andrzej Sapkowski. Chissà, magari avremo modo di ammirarne le architetture nel corso di una prossima presentazione?

Di certo si è fatto un gran parlare di quanto CD Projekt RED ed Epic Games hanno mostrato durante lo State of Unreal, con le inevitabili polemiche legate alla definizione di "gameplay" e le perplessità in merito alle prestazioni che in teoria il gioco dovrebbe vantare anche su di una PS5 standard. Sarà davvero così o durante lo showcase le ottimizzazioni dell'Unreal Engine 5.6 sono state esagerate?

Ciri in The Witcher 4
Ciri in The Witcher 4

Quello che abbiamo visto sono porzioni ben delimitate - chiaramente a uso e consumo di una dimostrazione tecnica - di un'esperienza che tuttavia esiste in concreto e che in qualche modo funziona: lo scenario di Kovir, il villaggio di Valdrest, la stessa Ciri, Kelpie e gli altri personaggi sono asset apparentemente pronti e rifiniti, che già interagiscono in maniera convincente.

Certo, mancano ancora tanti elementi (i combattimenti, in particolare) che potrebbero senz'altro appesantire il carico di lavoro, consumando rapidamente il "margine" prestazionale di cui si è parlato durante la presentazione.

Ciri alla fine della tech demo di The Witcher 4
Ciri alla fine della tech demo di The Witcher 4

Quindi sì, non è possibile escludere il rischio di assistere nuovamente a una situazione simile a quella di Cyberpunk 2077, che girava "sorprendentemente bene" su PS4 e Xbox One. Immaginiamo tuttavia che lo studio polacco abbia fatto tesoro di quell'esperienza e non abbia alcuna voglia di ripeterla: scopriremo nei prossimi mesi come stanno davvero le cose.