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Yakuza Kiwami e Yakuza Kiwami 2 approdano su Nintendo Switch 2 e parlano italiano

La saga di Kazuma Kiryu continua su Nintendo Switch 2 con Yakuza Kiwami e Yakuza Kiwami 2, per la prima volta con i sottotitoli in italiano: li abbiamo giocati ed ecco com'è andata.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   12/11/2025
Kazuma Kiryu un Yakuza Kiwami 2
Yakuza Kiwami
Yakuza Kiwami
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A quanto pare SEGA ha deciso di supportare in maniera davvero convinta Nintendo Switch 2 e di pubblicare sulla nuova console ibrida tutti gli episodi della saga di Ryu Ga Gotoku. Così, a qualche mese dalla Director's Cut del prequel Yakuza 0, abbiamo giocato Yakuza Kiwami e Yakuza Kiwami 2, entrambi in versione migliorata e con i sottotitoli in italiano.

La localizzazione dei testi nella nostra lingua per questi due capitoli è qualcosa di assolutamente inedito, che aggiunge valore e aumenta l'accessibilità di una coppia di avventure che sul piano narrativo hanno ancora parecchio da dire, grazie a una trama appassionante e a un cast di personaggi di grande spessore, che ora possono appunto esprimersi in italiano, almeno nei sottotitoli.

Yakuza Kiwami

Yakuza Kiwami debutta su Nintendo Switch 2 a un anno esatto dalla controversa edizione per Nintendo Switch. Questa, a quanto pare, ha svolto semplicemente il ruolo di banco di prova in vista dell'arrivo di un hardware più potente e versatile, che potesse rendere giustizia alla serie sviluppata da Ryu Ga Gotoku Studio anche sul piano prettamente tecnico.

Se infatti sull'ex ammiraglia della casa di Kyoto il gioco faceva non poca fatica, abbassando un po' troppo la risoluzione e risultando incapace di mantenere un frame rate stabile, su Switch 2 la situazione cambia in maniera sostanziale e arrivano i 60 frame al secondo, che rivoluzionano l'esperienza rendendola decisamente più fluida, piacevole e reattiva, specie durante i combattimenti.

È vero, si notano fenomeni di aliasing legati probabilmente a una mancata ottimizzazione delle tecniche di upscaling utilizzate, in questo caso il DLSS di NVIDIA, ma in generale sul piano grafico la prima avventura di Kazuma Kiryu è ancora in grado di portare sullo schermo scenari ricchi e affascinanti, sebbene geometrie ed effettistica sentano ormai il peso degli anni.

Kazuma e Haruka in Yakuza Kiwami
Kazuma e Haruka in Yakuza Kiwami

Si tratta ad ogni modo di un prodotto che si focalizza su altri aspetti; in primis una trama potente, che viene raccontata attraverso sequenze di intermezzo dirette in maniera straordinaria e che in questa riedizione può contare sull'importantissima introduzione dei sottotitoli in italiano, come già accennato, che rendono molto più digeribili le tantissime linee di testo dei dialoghi.

Il gameplay tiene botta, letteralmente: Kazuma mena come un fabbro e i diversi stili di combattimento a sua disposizione aumentano la varietà degli scontri, aggiungendo anche un pizzico di strategia quando bisogna individuare l'approccio migliore per confrontarsi con un boss particolarmente coriaceo. E poi sì, c'è l'immancabile contorno di missioni secondarie e attività collaterali che rendono Ryu Ga Gotoku quello che è.

Una sequenza di combattimento di Yakuza Kiwami
Una sequenza di combattimento di Yakuza Kiwami

Rispetto a quanto vi abbiamo raccontato nella recensione di Yakuza 0: Director's Cut, qui non sono state aggiunte modalità extra né scene inedite e, visto com'è andata nel caso del prequel, ci sentiamo di dire che è molto meglio così. Peraltro il gioco consente di importare un eventuale salvataggio dalla versione Nintendo Switch di Yakuza Kiwami, così da continuare la campagna da dove l'avevate lasciata.

Yakuza Kiwami 2

Nel caso di Yakuza Kiwami era chiaro che ci saremmo trovati di fronte a una versione decisamente migliorata su Nintendo Switch 2, quello che non sapevamo davvero era cosa aspettarci da Yakuza Kiwami 2 e purtroppo non abbiamo notizie entusiasmanti da darvi. Inizialmente si parlava infatti di una grafica che gira a 60 frame al secondo, il che sarebbe stato davvero notevole, ma le cose non stanno così.

La straordinaria ricchezza dello scenario di Sotenbori in Yakuza Kiwami 2
La straordinaria ricchezza dello scenario di Sotenbori in Yakuza Kiwami 2

Visivamente la differenza fra il primo e il secondo remake è sostanziale e si nota al primo sguardo: sia i personaggi che gli scenari risultano nettamente migliorati, tanto sul piano delle geometrie quanto su quello dell'effettistica, con alcuni scorci serali di grandissimo impatto per ricchezza di dettagli e numero di persone a schermo. Si tratta di elementi che vanno a tutto vantaggio della storia, delle atmosfere e della resa delle ambientazioni, che vedono l'introduzione di Sotenbori a Osaka.

In questo nuovo scenario ci troveremo a dover affrontare un potente rivale: Ryuji Goda, il Dragone del Kansai nonché futuro presidente dell'Alleanza Omi che, a quanto pare, è il mandante di un omicidio che ha scosso profondamente il Clan Tojo. Come spesso accade nella serie di SEGA, tuttavia, non tutto è come appare e numerose sottotrame provenienti dal passato andranno a stravolgere il corso degli eventi in un susseguirsi di coinvolgenti flashback e colpi di scena.

Il potentissimo Ryuji Goda in Yakuza Kiwami 2
Il potentissimo Ryuji Goda in Yakuza Kiwami 2

Il problema è che il motore grafico su Nintendo Switch 2 fa fatica a gestire i 30 frame al secondo, basta ruotare la visuale attorno a Kazuma nel mezzo di un'affollata strada principale per percepire dei netti "frame skip" e durante i combattimenti, che in Kiwami 2 si svolgono nel mondo di gioco e non in una sorta di "arena" creata per l'occasione, con tanto di interazioni con i negozi, la fluidità appare tutt'altro che impeccabile, viziata da tante incertezze.

Le cose migliorano nettamente in portabilità, visto che la risoluzione effettiva scende, ma in generale non si tratta della conversione che speravamo di vedere, a fronte delle capacità della console ibrida Nintendo rispetto a PS4 e del probabile impiego dell'upscaling DLSS, che si nota nei classici artefatti da ricostruzione sui capelli dei personaggi, ad esempio. I problemi verranno risolti con degli aggiornamenti? Speriamo di sì.

La resa visiva dei personaggi in Yakuza Kiwami 2 è nettamente migliore rispetto al precedente remake
La resa visiva dei personaggi in Yakuza Kiwami 2 è nettamente migliore rispetto al precedente remake

Al netto di prestazioni non ideali, diciamo così, Yakuza Kiwami 2 si presenta ancora oggi come un episodio notevolissimo sul piano della narrazione, delle atmosfere e dei personaggi, arricchito da una quantità ancora maggiore di missioni secondarie, attività collaterali e folli, folli minigiochi che aumentano in maniera significativa la "densità" dell'avventura, consentendo di prendersi una pausa dalla storia principale.

Certo, rispetto ai differenti stili di combattimenti a cui Yakuza 0 e Yakuza Kiwami ci avevano abituato, tornare a un'unica posizione di lotta per Kazuma viene percepito come un netto passo indietro e la varietà degli scontri ne risente, sebbene il sistema di potenziamento includa anche qui tantissime manovre che si possono aggiungere al repertorio del protagonista.

Goro Majima è protagonista di una mini campagna in Yakuza Kiwami 2
Goro Majima è protagonista di una mini campagna in Yakuza Kiwami 2

Una volta completata la lunga campagna di base è inoltre possibile cimentarsi con quella dedicata a Goro Majima, più breve e meno sfaccettata, ma davvero coinvolgente, in quanto si pone come un seguito rispetto agli eventi narrati in Yakuza 0 e vede il ritorno di personaggi iconici per un racconto che non mancherà di emozionare i numerosi fan del Cane Pazzo di Shimano.

Il bundle conviene

Se avete apprezzato Yakuza 0: Director's Cut e volete assolutamente continuare la saga di Kazuma Kiryu su Nintendo Switch 2, su eShop è disponibile un conveniente bundle che permette di acquistare in un sol colpo sia Yakuza Kiwami che Yakuza Kiwami 2 al prezzo di 49,99€, andando dunque a risparmiare circa 10 euro rispetto ai due prodotti presi singolarmente.

Un'accoppiata vincente, in ogni caso

Pur alla luce di una conversione meno brillante di quanto sperassimo, quella di Yakuza Kiwami 2, non c'è alcun dubbio che l'arrivo di questi due remake su Nintendo Switch 2, per la prima volta in assoluto con i sottotitoli in italiano, rappresenti una grande occasione per chiunque voglia cimentarsi con la serie SEGA e abbia già apprezzato Yakuza 0: Director's Cut.

Il fascino di Kamurocho, qui in Yakuza Kiwami 2
Il fascino di Kamurocho, qui in Yakuza Kiwami 2

L'edizione "aggiornata" di Yakuza Kiwami sente sicuramente il peso degli anni dal punto di vista grafico, ma gira a 60 fps costanti e può contare non solo su di una grande storia, ma anche su di un sistema di combattimento sfaccettato e divertente grazie ai diversi stili che è possibile utilizzare e potenziare separatamente.

Yakuza Kiwami 2 si pone come un sostanziale passo in avanti sul fronte della grafica e delle interazioni col mondo di gioco, ma questi miglioramenti si pagano a colpi di fotogrammi persi e possiamo solo sperare che le cose vengano sistemate nei prossimi giorni con un aggiornamento. Ad ogni modo, in portabilità il problema appare decisamente meno marcato e la godibilità dell'esperienza non ne risente in maniera drastica.

I sottotitoli in italiano in Yakuza Kiwami
I sottotitoli in italiano in Yakuza Kiwami

Chiaramente, con Yakuza Kiwami 3 & Dark Ties all'orizzonte - il nuovo remake arriverà il prossimo febbraio - confidiamo che gli sviluppatori di Ryu Ga Gotoku Studio abbiano lavorato tenendo in considerazione anche l'hardware di Nintendo Switch 2, onde evitare ulteriori sorprese per quanto concerne le prestazioni.