Le critiche a Borderlands 4 non sono mancate sin dal lancio, ma c'è un elemento che pare stia convincendo gli appassionati: la storia. Il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, ne è alquanto felice.
Ne ha parlato nello specifico durante il PAX Australia 2025, durante un panel insieme ad Andrew Reiner, Gearbox global creative executive officer, e a Sam Winkler, narrative director di Borderlands 4.
Cosa ha detto Gearbox sulla storia di Borderlands 4
"È stato fantastico. È andato davvero bene, sarò sincero, ne sono davvero felice", ha affermato Winkler. "Non è strano pubblicare un gioco in cui la critica principale non riguarda il fatto che abbiamo rovinato la trama?", ha chiesto incredulo Pitchford. "Sì, è sicuramente un sollievo", ha concordato Winkler.
Successivamente, Pitchford ha iniziato un flusso di coscienza che è onestamente un po' caotico e complesso da seguire ma che in linea di massima sembra indicare che ciò che il CEO prova è un certo senso di sollievo e di sorpresa nello scoprire che la maggior parte delle critiche dei fan sono relative a problemi tecnici e di prestazioni.
Supponiamo che il motivo sia legato al fatto che il lato tecnologico può sempre essere migliorato con degli aggiornamenti, mentre la storia è bene o male definitiva, a meno che dei DLC riescano a fare dei miracoli e a dare nuova profondità all'opera originale.
Inoltre, supponiamo anche che la felicità di Pitchford sia conseguenza del fatto che la storia di Borderlands 3 non è stata particolarmente apprezzata. Segnaliamo infine che un giocatore di Borderlands 4 ha ucciso 3000 boss per studiare le probabilità di ricevere oggetti leggendari.